Lucca - Rimandata
Apertura adesioni dal 05 marzo 2020 ore 8,00
Incaravanclub a Lucca per la XXXI Mostra Antiche Camelie della Lucchesia
Periodo: dal 20 al 22 Marzo 2020
Struttura: Area attrezzata il Serchio
Indirizzo: Via del Tiro a Segno 704
Località: S. Anna - Lucca
Telefono: tel. 0583 317385 Andrea 335 8481153
E-Mail: info@camperilserchio.it
Sito: http://www.camperilserchio.it
Coordinate GPS: N 43° 51’ 4” E 10° 29’ 12”
Tariffe: 25€ ad equipaggio tutto compreso per 24 ore.
Tassa soggiorno: già compresa nella tariffa offerta (3 euro).
Animali domestici: gratuiti (anziché 1 euro).
Disponibilità Piazzole: 10
IL Serchio Area Attrezzata per Sosta Caravan e Camper è il punto di partenza ottimale per scoprire i molteplici volti della città di Lucca: è immersa nel verde, a pochi passi dal parco ciclabile del fiume Serchio e dista di soli 800 metri dal centro cittadino.
L'Area Attrezzata Il Serchio è dotata di numerosi stalli di sosta, spazio per camping, area giochi per bambini, connessione wi-fi, piscina e servizio navetta gratuito. E' il luogo ideale per rilassarsi in mezzo alla natura: rispetta le norme per la Tutela Ambientale, ha un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, un allarme perimetrale e il controllo notturno costante da parte di una società di vigilanza. Tutta l'area, compresa la piscina e la casa vacanze si autoalimenta con un impianto fotovoltaico da 55,8 kWp che evita l'immissione in atmosfera di 46,2 tonnellate di CO2.
Il Serchio è immerso in un contesto ricco di arte, di storia e non solo. Si trova nell'immediata periferia lucchese del quartiere di Sant'Anna e nelle sue immediate vicinanze potrete trovare ristoranti, negozi, centri commerciali, un centro sportivo, un poligono di tiro e, soprattutto, godervi il rilassante incedere del fiume.
La splendida Lucca
Lucca è una delle città d’arte più belle ed amate della Toscana, una tappa che non può davvero mancare in un itinerario classico alla scoperta della regione.
La città può essere visitata in una giornata, ma se volete apprezzarla al meglio fermatevi per alcuni giorni o sceglietela come base per esplorare la Toscana centrale o nord. Si trova in pianura ai piedi delle Alpi Apuane e dista meno di mezz’ora dalle coste della Versilia ed è semplice da raggiungere sia con la macchina che con il treno da Pisa e Firenze. La maggior parte delle attrazioni turistiche di Lucca mantengono i segni lasciati dalla sua antica storia: dalle tracce dell’anfiteatro romano visibili nella forma di Piazza dell’Anfiteatro, dai resti archeologici ritrovati sotto la chiesa di San Giovanni e Reparata risalente al XII secolo (la prima cattedrale in città, situata dietro all’angolo dell’attuale Duomo di San Martino) fino alle varie torri e ville realizzate tra il XII e il XVI secolo. Le mura che circondano la città si sono eccezionalmente preservate nonostante la crescita e la modernizzazione, al contrario di quelle di altri paesi in Toscana, compreso Firenze. Da quando non svolgono più un ruolo militare, sono diventate un'importante area pedonale perfetta per intraprendere lunghe e piacevoli passeggiate. A rendere ancora più gradevole il posto, un prato verde e alberi disposti lungo tutte le mura! In poche parole un parco intorno al paese che lascia al di fuori tutto ciò che ha a che fare con la modernità. Qui potrete fare una bella girata in bicicletta, una passeggiata gustando un buon gelato o semplicemente godervi un momento di risposo sulle panchine situate lungo il percorso principale. Ammirerete splendidi panorami affacciati sulla città e se state viaggiando con i vostri bambini troverete anche un’area gioco dove farli divertire un po’. Ma non è finita qui, tante altre cose da vedere tra cui la Piazza di San Michele con la sua bella Chiesa di San Michele in Foro, la Basilica di San Frediano come anche la Torre dell’orologio e la Torre di Guinigi, per citarne solo alcuni. Vicino alla città di Lucca, sempre nella sua provincia, non perdetevi la Versilia e le sue spiagge, Barga e la splendida Garfagnana e le Alpi Apuane.
Alla scoperta del Borgo delle Camelie, tra fiori e piantagioni di tè
Rimarreste sorpresi se vi dicessi che in Toscana esiste una piccola valle dove fioriscono mille tipi diversi di camelie, provenienti da tutti i continenti, e si coltiva persino il tè?
Questo piccolo angolo che somiglia quasi al Giappone esiste davvero e si trova nel comune di Capannori, nei due piccoli paesi di Pieve e Sant'Andrea di Compito, che insieme formano il Borgo delle Camelie. Tutto inizia alla fine del Settecento, quando le camelie arrivano in Lucchesia e riscuotono un grande successo, non solo per la loro bellezza ma perché il clima è adatto alla loro coltivazione.
A Pieve e Sant'Andrea di Compito le camelie vengono diffuse anche grazie alla passione del dottor Angelo Borrini, medico oculista del duca Carlo Lodovico di Borbone, che le pianta in molti giardini delle residenze più importanti.
Oggi per tutelare il patrimonio botanico che nei secoli si è andato formando qui è nato il Camellietum, un giardino di 10mila metri quadrati che ospira mille cultivar di camelie, dall'Ottocento ai nostri giorni e provenienti da tutto il mondo.
Un piccolo eden dove si possono ammirare camelie di tutti i colori, dal rosso rubino al rosa delicato, dal viola screziato al bianco perla. Alcune, come la Stella Polare e l'Aspasia, sono molto rare e a rischio estinzione. Il momento migliore per visitare questo paradiso è durante la fioritura, tra marzo e aprile, quando ogni anno il borgo ospita la Mostra Antiche Camelie della Lucchesia.
È l'occasione perfetta per scoprire i tanti tesori del Borgo delle Camelie, come i giardini di Villa Borrini, Villa Giovanneti, Villa Torregrossa e Villa Orsi, ma anche la Torre di segnalazione, risalente al X secolo,che domina la piana lucchese e faceva parte del sistema difensivo e di comunicazione della Repubblica di Lucca.
Splendido il percorso a piedi che conduce a Capo di Vico, la parte più antica del paese, dove si trovano le fonti e il ponte sul rio Visona: il sentiero che costeggia il piccolo fiume è abbellito dalla presenza di alberi secolari di camelie. Ovviamente non può mancare una visita a una delle pochissime piantagioni di tè che esistono in Italia e l'unica in Toscana: l'Antica Chiusa Borrini. Qui nel 1990 un discendente di quel dottore che aveva portato le camelie a Pieve di Compito ha aperto una coltivazione di Camellia Sinensis, che è proprio la pianta del tè. La produzione che ne deriva è ridotta ma di ottima qualità, tanto che ha concorso con successo in diverse degustazioni internazionali.
Durante la mostra sarà possibile visitare lo straordinario Parco di Villa Reale, dove potersi tuffare nel passato scoprendo gli incantevoli giardini della Villa, tra i quali spiccano i viali che ospitano oltre 50 piante di antiche camelie: la collezione, risalente al 1808, corrisponde alla prima testimonianza documentaria certa dell’arrivo della Camellia Japonica a Lucca. Il Parco di Villa Reale di Marlia ha una superficie di 16 ettari ed è il risultato di un complesso succedersi di trasformazioni che testimoniano due periodi costruttivi diversi dell’architettura delle ville lucchesi. Una parte del Parco conserva, infatti, l’originario impianto seicentesco con siepi, aiuole fiorite e alberi d’alto fusto. L’altra, invece, è disegnata secondo la moda del giardino paesaggistico all’inglese, con sentieri sinuosi, punti panoramici e boschetti ombrosi. Ricchissimo è il suo patrimonio arboreo, con grandi esemplari di abies, quercus palustris, pini, lecci e platani. I Prati, insieme a piccoli arbustum da sottobosco, fanno da ornamento alla Villa del Vescovo in un paesaggio unico che muta a seconda delle ore del giorno e del passare delle stagioni. Il parco di Villa Reale di Marlia è famoso per la sua concentrazione di camelie, tra le più belle del territorio lucchese. Insieme al comune di Capannori, Lucca e il Borgo delle Camelie, formato dai comuni di Pieve e Sant’Andrea di Compito, la storica residenza diventa luogo della mostra Antiche Camelie della Lucchesia.
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