Carissimi,
come ben sapete, le misure restrittive poste in atto per contrastare la diffusione del COVID-19 hanno fatto sì che dalla fine di febbraio le nostre attività aggregative si bloccassero completamente.
Questa situazione durerà probabilmente per diversi mesi ancora e questo ci ha posto di fronte ad una scelta sofferta: rinviare, a data da destinarsi, la prevista assemblea degli associati che convochiamo in occasione del nostro raduno nazionale.
Un appuntamento importante che quest’anno ci vedeva impegnati nei festeggiamenti dei 15 anni di attività ma anche nel rinnovo delle cariche direttive.
Voglio innanzitutto ringraziare tutti i Consiglieri e i membri del collegio dei probiviri, per la loro disponibilità a proseguire nell’incarico fino a data da destinarsi.
Queste misure, che fino a poco tempo fa ritenevamo impensabili, ha tenuto lontano le persone, creato un forte stato di incertezze e inutile negarlo, ha aperto una crisi economica senza precedenti.
Tutto necessario per evitare contagi e salvaguardare il nostro bene principale: la salute.
I nostri raduni erano ben diversi: aperitivi, pranzi, cene, abbracci, canti, balli, visite guidate, camminate ecc.
Per un po’ di tempo andrà rimodulato il nostro modo di incontrarci anche se credo che quest’ultimo trascorso di vita lasci in ognuno di noi un’esperienza indelebile che ci porteremo dietro.
Sarà prioritario garantire la sicurezza di tutti, agire con responsabilità e procedere passo dopo passo, considerando, da un lato, il protocollo anti-contagio, dall'altro le differenti indicazioni che troveremo all’interno delle strutture che ci ospiteranno.
In questi mesi siamo anche stati lontani dai nostri amati veicoli ricreazionali in quanto rimessaggi chiusi e lontani da casa e molte volte in altri Comuni.
Però la caravan è sempre pronta a partire, o sbaglio?
Igienicamente sicura come la nostra abitazione, attrezzature in dotazione sempre efficienti e in grado di renderci autonomi ovunque.
Rimaniamo fiduciosi e speranzosi che presto si ripartirà con il nostro piacere di vivere il turismo itinerante, più forti di prima con una gran voglia di incontrarsi e di riprendere a viaggiare alla scoperta del nostro Belpaese. E non solo.
Nessuna fretta, ma un approccio concreto e razionale per ricominciare da dove ci eravamo fermati.
Un caro saluto.
Il Presidente, Massimo Botticella, e il Consiglio Direttivo