Castell'Alfero (AT)
Per le restrizioni dovute al Covid si rimanda alla legislazione nazionale vigente.
La vendemmia dei bambini
Periodo: dal 14 al 16 ottobre 2022
Struttura: Area sosta camper Val di Treu
Indirizzo: Regione Valle 41
Località: Castell’Alfero AT
Sito: https://www.valditreu.com/link/
E-m@ail: info@valditreu.com
Telefono: 366 4903325/339 6061385
Coordinatore uscita: Roberta (bia) e Massimo (nessie) che gestiranno il gruppo WhatsApp dedicato all'evento.
Tariffe:
Per la sosta l'associazione chiede un contributo a piacere, che abbiamo ritenuto congruo in € 20 ad equipaggio/notte (€ 30/due notti).
Tassa di soggiorno: come da regolamento comunale
Animali domestici: gratis
Check in: ingresso consentito fino a tardi.
Check out: possibilità di uscita nel pomeriggio dell’ultimo giorno di soggiorno senza sovrapprezzo.
Disponibilità piazzole: 10
Coordinate GPS: N 44° 59’ 16” E 8° 11’ 57”
Saremo ospiti dell’Associazione Val di Treu che gestisce un’area sosta camper situata a 1500 metri dal centro di Castell’Alfero (AT) - 400 metri a piedi, ed immersa nel verde delle colline circostanti. E’ su terreno erboso, recintata, videosorvegliata e dispone dei seguenti servizi:
acqua, luce, 1 wc, 1 doccia, raccolta differenziata, barbecue e bracieri, tavoli e panche per picnic.
E' presente anche un’area dedicata a coloro che soggiornano in tenda.
Ampi spazi per coloro che sono accompagnati da animali.
A poche centinaia di metri, c’è il camper service comunale per scarico wc e acque grigie.
L’area si trova su uno dei tanti percorsi dei sentieri Regionali e Hippovie.
Agli ospiti vengono fornite mappe della zona dove sono indicati i tracciati di sentieri per Trekking, Mountain bike, Nordic walking.
Viene inoltre fornita documentazione relativa a parchi, monumenti storici, luoghi di interesse turistico.
Presso la sede dell’Associazione, nelle immediate vicinanze dell’area di sosta, sarà visitabile il museo etnografico “Memorie Contadine”.
Il programma
Venerdì 14 ottobre
Arrivo individuale in serata presso l’area sosta camper Val di Treu di Castell’Alfero (AT) e sistemazione.
Presentazione degli equipaggi, serata libera e pernottamento.
Sabato 15 ottobre
Ritrovo alle ore 10:30 in cantina a Castelletto Merli (AL), via Sogliano n. 6, distante circa 15 km dall’area camper. Coordinate GPS: N 45°04'12.5" E 8°15'12.0". Ringraziamo Giorgio (Jurassico) per il contatto e per la collaborazione nell'organizzazione dell'uscita.
Cosa faremo. Si inizierà scoprendo il territorio e quali sono i vitigni che dominano le colline a cavallo tra Langa e Monferrato. Accompagnati da un appassionato viticoltore, si visiterà un vigneto adiacente alla sua cantina per osservare da vicino le differenze tra i vitigni che si lavorano in azienda.
- A chi vorrà provare l'emozione della vendemmia sarà fornita la necessaria attrezzatura (cestino, forbici, ecc.) e verrà accompagnato in vigna per gruppi (si raccomanda preferibilmente un abbigliamento con pantaloni corti, stivali di gomma e scarpe da ginnastica, portare un cambio completo, un cappello e un K-Way o giacca a vento impermeabile, a seconda del tempo... soprattutto per i bambini);
- Alle ore 12:30 ritrovo in cantina per aperi/pranzo organizzato dai partecipanti.
Nel pomeriggio si proseguirà in cantina per scoprire quali sono i passaggi e le fasi che portano l’uva a diventare vino.
Sarà possibile per i bambini (e anche per gli adulti) provare a pigiare a piedi nudi parte del raccolto.
Gli adulti potranno poi visitare la cantina, degustare e acquistare gli eccellenti vini della produzione.
Contibuto richiesto € 15.00 ad equipaggio
Domenica 16 ottobre
Da confermare. Alle ore 10,00 visiteremo il museo etnografico “Memorie Contadine” curato e gestito dal presidente dell’Associazione Val di Treu, animato dalla passione di raccogliere e mostrare al pubblico, soprattutto ai giovani, arnesi e cimeli del passato relativi alla vita contadina e non solo.
E’ nato così presso la sede dell’Associazione, un piccolo museo denominato “MEMORIE CONTADINE”.
Sono testimonianze dell’ingegno dei nostri avi, che avevano poche risorse disponibili ma sempre nuovi problemi da risolvere, e soprattutto “l’usa e getta” era sconosciuto.
I più ingegnosi e con più disponibilità finanziarie, avevano nella cascina innumerevoli utensili coi quali potevano costruire attrezzi di uso quotidiano.
Erano molteplici le essenze o arbusti o piante che venivano utilizzati.
La canapa (cannabis sativa): si coltivava per farne piccole corde per legare i covoni di grano, per tracciare le linee di scavo (i cotiròn ) o robuste corde per assicurare i carichi sui carri o per filarla e farne tessuti.
La saggina (sorghum vulgare) si utilizzava per fare scopini, molto usati soprattutto in cantina e le classiche scope; per i lavori più pesanti quali ad esempio la pulizia del cortile e della stalla le scope venivano costruite con i rami delle ginestre (spartium junceum) o similari (i sanguanén)
Il salice (salix viminalis): i rami venivano tagliati ogni anno a fine autunno, venivano lavorati in inverno nelle stalle e divisi secondo la grandezza e lunghezza.
I più piccoli servivano per legare le viti: si passava poi a quelli che intrecciati diventavano ceste, gerle, contenitori per le bottiglie e le damigiane.
Pranzo insieme e nel pomeriggio, saluti e partenze.
Vi auguriamo buon weekend e buona vendemmia!
Il programma potrà subire delle variazioni in base alle condizioni meteo e/o ad eventi indipendenti dalla nostra volontà.
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