Pasqua sul Lago d'Orta

USCITA

Pasqua sul Lago d'Orta

Dal 18-04-2025 al 21-04-2025
0852

Pasqua sul Lago d'Orta

Periodo: dal 18 al 21 aprile 2025
Struttura: Camping Miami
Indirizzo: Via Novara, 69
Località Orta San Giulio NOVARA 

Contatti
Telefono: 320 037 7716
E-Mail: campingmiamiorta@gmail.com
Sito: https://campingmiami.weebly.com/

Coordinate GPS: N 45°46'26.3" E 8°25'51.3"

Tariffe:
Equipaggio formato da 2 persone € 25
Equipaggio formato da 3 persone € 30
Equipaggio formato da 4 persone € 35
Elettricità € 3

Eventuali persone aggiuntive pagano prezzo di listino, e cioè:
Bambini fino all’età di 6 anni non compiuti: gratuiti
da 6 a 11 anni: €. 6,00
Adulti: € 8,00

Tassa di soggiorno: come da regolamento comunale
Animali domestici: ammessi

Check in: ingresso consentito fino alle ore 19 
Check out: possibilità di uscita nel pomeriggio dell’ultimo giorno di soggiorno senza sovrapprezzo.

Disponibilità piazzole: 15

Coordinatore uscita: Stefano (kozan)

Campeggio
Piccolo campeggio sulle rive del lago, a conduzione familiare, vialetti sterrati, ampie piazzole terrazzate e ombreggiate con allacciamento elettrico, carico acqua e scarico WC chimico, gruppo di servizi.

Il lago d'Orta
Il lago d’Orta è uno dei più suggestivi luoghi del Piemonte.
Incorniciato da fitti boschi di castagno, faggi e pini silvestri, è caratterizzato da pittoreschi borghi e straordinari panorami. Feudo del vescovo di Novara dal XIII secolo, il territorio del Cusio, il secondo nome del lago che deriva dalla popolazione di origine celtica che vi abitava prima dell’arrivo dei Romani, passò nel 1767 ai Savoia.
Luogo di fede, natura, arte e storia, il lago d’Orta racchiude l'omonimo romantico borgo, l'isola di San Giulio, con la basilica alto medievale e il suggestivo villaggio rimasto immutato nei secoli, il Sacro Monte e il santuario della Madonna del Sasso. Meta dai secoli passati di un precoce turismo internazionale legato al fascino del lago e del paesaggio alpino, più recentemente ha visto nascere un'importante impreditoria nel campo della rubinetteria e dei casalinghi con marchi di rilievo come Alessi, Lagostina e Bialetti.
Il nuovo sviluppo industriale non ha alterato le molteplici attrattive paesaggistiche della zona, descritte anche da famosi scrittori come Balzac, Montale, Soldati e Rodari. Oggi la Riviera d'Orta offre numerose e piacevoli opportunità agli amanti dell'arte, della natura, degli sport acquatici.

Orta San Giulio
Luogo eletto per gli spiriti romantici, il borgo si sviluppa attraverso un caratteristico groviglio di stretti vicoli acciottolati, spesso fiancheggiati da vecchi muri in pietra sui quali compaiono portali ad architrave triangolare: le piazzette, molto simili ai campielli veneziani, sono vivacizzate dalla presenza di botteghe artigiane, negozi di antiquariato e animati locali di ritrovo.
Gode di una bellissima vista sul Lago d'Orta la quattrocentesca Chiesa della Maria Assunta, ambientazione ideale per molti matrimoni, la cui scalinata di granito conduce verso Piazza Motta, la piazza principale del paese. La discesa avviene tra due ali di case affrescate nel Cinquecento e approda in questa piazza-salotto in cui si trova il cinquecentesco Palazzo della Comunità, da cui si dipartono lateralmente due antiche vie che conducono rispettivamente al Moccarolo e alla Villa. La zona del Moccarolo, nella parte meridionale del borgo, si presenta con un'elegante sfilata di ville e palazzetti tutti dotati di piccoli ma rigogliosi giardini affacciati sul lago. La zona Villa, invece, offre una bellezza più rustica, con nobili case d'epoca arricchite da graziosi balconcini in ferro battuto, ammirabili percorrendo la stretta e affascinante via Olina.
Punto panoramico d'eccellenza è però il Sacro Monte di Orta, complesso devozionale eretto tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secc., inserito nella Riserva Naturale Speciale omonima: il complesso è raggiungibile percorrendo un piccolo sentiero che parte da Piazza Motta.
L'atmosfera medievale di Orta viene rievocata ogni anno a giugno dal Festival Cusiano di Musica Antica, in occasione del quale la dimora settecentesca di Casa Tallone, sull'Isola di San Giulio, ospita una serie di concerti eseguiti da musicisti di fama internazionale, che suonano strumenti antichi, come le arpe e i cimbali.
Orta però non è solo atmosfere medievali, ma anche vivacità culturale all'avanguardia: ogni anno si tiene infatti Ortissima, manifestazione artistica che prevede non solo esposizioni permanenti presso Palazzo Pinotti Umbertini, ma anche installazioni temporanee dislocate per le vie del borgo. Altro appuntamento imperdibile è Orta in fiore, la mostra mercato che ogni primavera vede adornarsi Piazza della Motta dei colori delle specie botaniche locali e di quelle più rare.
Link utile: https://www.illagomaggiore.it/it_IT/home/destinazioni/lago-orta/orta-san-giulio

Sacro Monte di Orta San Giulio
Il Sacro Monte si trova in un contesto paesaggistico straordinario, su un promontorio boscoso che si protende nel lago di Orta. Venti cappelle immerse nella natura illustrano con sculture e pitture gli episodi della vita di San Francesco, distribuite lungo un percorso che si snoda sulla cima del monte, aprendo spettacolari vedute sul lago e sull'isola di San Giulio.
La prima idea della comunità di realizzare un itinerario religioso sul modello del Sacro Monte di Varallo risale al 1583, ma si concretizzò soltanto nel 1590 grazie all’apporto dell’abate novarese Amico Canobio e al progetto dell'architetto cappuccino Cleto da Castelletto Ticino. Tra il 1593 e il 1615 il vescovo di Novara Carlo Bascapé divenne il vero protagonista del cantiere, decidendo la successione di scene da realizzare all'interno delle cappelle, stabilendo con Cleto da Castelletto la struttura architettonica del complesso e chiamando ad Orta artisti di notevole fama.
Le statue e i dipinti del Sacro Monte compongono scene di grande realismo, dove le atmosfere intime e naturali tipiche dell'arte lombarda di primo Seicento si combinano con la vivace teatralità barocca di fine secolo. Tra gli artisti che lavorarono al Sacro Monte di Orta, spiccano i Fiammenghini, il Morazzone, Cristoforo Prestinari, i fratelli d’Enrico, Dionigi Bussola e i fratelli Nuvolone.
Il percorso di visita termina all'interno della chiesa di San Nicolao, edificio proto-romanico, completamente rimodellato nel corso del XVII secolo ad imitazione della Basilica inferiore di Assisi, che ospita l'antico gruppo ligneo della Madonna della Pietà (XIV secolo).
La bellezza del paesaggio, il silenzio e il rapporto armonico tra arte, architettura e natura riflettono pienamente la spiritualità francescana.
Link utile: https://www.sacrimonti.org/sacro-monte-di-orta

Il programma potrà subire delle variazioni in base alle condizioni meteo e/o ad eventi indipendenti dalla nostra volontà.

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