Terni
Terni
Periodo: dal 14 al 16 febbraio 2025
Struttura: agriturismo Orsini
Indirizzo: Vocabolo Casa Fanello, 302
Località: Massa Martana – PG
Contatti
Telefono: +39 075889140
Sito: https://www.orsiniagriturismo.it/agricampeggio/
Email: mail@orsiniagriturismo.it
Coordinate GPS: N 42°45'17.7" E 12°31'45.9"
Tariffe:
€ 22,00 ad equipaggio formato da 2 persone + piazzola standard + elettricità + carico/scarico
€4,00 persona aggiunta sopra i 6 anni
Tassa di soggiorno: come da regolamento comunale
Animali domestici: gratis
Sala comune con cucina: €100,00 per l'intero soggiorno inclusa legna e pellet (possibilità di cucinare nel camino della sala)
Check in: sarà' possibile fare ingresso in campeggio a qualsiasi ora
Check out: possibilità di uscita nel pomeriggio dell’ultimo giorno di soggiorno senza sovrapprezzo.
Coordinatore uscita: Silvana (5cencia)
Disponibilità piazzole: 10
Programma:
Venerdi:
Arrivo e sistemazione equipaggi
Sabato:
Visita a Terni per l'evento "Cioccolentino" manifestazione che unisce l’Amore di San Valentino alla dolcezza del cioccolato e della pasticceria, una dolce meta per tutti gli amanti del Cibo degli Dèi. Nella suggestiva cornice della città degli Innamorati.
Link: https://www.cioccolentino.com/
Terni
Terni, la città dell'acciaio, è una città tipica dell'Italia centrale. Il suo nucleo principale appare ricco di arte e architettura, e le sue chiese sono tra le più visitate. Pur conservando i pregi di una città industrialmente progredita, Terni riesce anche a mantenere l'aspetto del piccolo borgo ordinato e pacifico, dove poter fare una passeggiata domenicale all'insegna del relax e della natura. Il motivo principale per cui va visitata? È una città tranquilla ricca di piacevoli passeggiate nella natura incontaminata, ma soprattutto piena di beni culturali di valore. I suoi vicoli medievali e le sue spaziose piazze la rendono molto adatta alle passeggiate con i bambini, inoltre il suo carattere moderno non fa mancare proprio nulla al visitatore dal punto di vista dei servizi e dei divertimenti. I simboli della città sono i monumenti del centro storico come il complesso monumentale presente lungo Corso Cornelio Tacito, dove si trova il palazzo del Governo e la caratteristica fontana. La fontana di piazza Tacito è un simbolo molto forte per la città di Terni: sta a significare infatti l'importanza rivestita dalla forza motrice delle acque che hanno permesso alla città di svilupparsi economicamente. Connessa a questo monumento è l'antica centrale idroelettrica che si trova non molto lontana dalla città di Terni. Un altro indiscutibile simbolo del posto è Palazzo Spada, un edificio rinascimentale che oggi è sede del comune di Terni. Ultimo, ma non in importanza, simbolo della città sono le famose Cascate delle Marmore. Nella città medievale si va soprattutto alla ricerca di scorci suggestivi e alla volta delle moltissime chiese che affollano i vicoli e le piazze. A partire dal Santuario dedicato a San Francesco, situato nella piazza omonima. Si tratta di una antica pieve costruita nel secolo duecento in stile romanico, che purtroppo nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi. Tuttavia la chiesa conserva ancora il suo antico splendore e attrae molti fedeli devoti del santo. Il monumento religioso principale della città medievale di Terni è sicuramente il Duomo. Il Duomo di Terni, dedicato a Santa Maria Assunta, appare come un edificio imponente e piuttosto vasto. Nonostante la sua importanza, la facciata a porticato e l'interno neoclassico a tre navate presentano uno stile molto sobrio e pulito, un romanico rivisitato che fa più perno sulla grandezza degli spazi che sulla maestosità delle decorazioni. All'interno la cattedrale conserva un pregevole dipinto del Guercino, raffigurante Gesù tra gli olivi. Da visitare è anche la cripta, il nucleo primigenio della chiesa che probabilmente era in precedenza usato per culti pagani, come testimonia l'ara che forma la tomba di Sant'Anastasio. Un'altra passeggiata da fare nel centro di Terni è quella che porta di fronte alla Basilica di san Valentino, il santo patrono locale che ha fatto conoscere la città con il nome di "città degli innamorati". Numerosi sono anche i palazzi signorili del centro storico a partire dalla sede del comune, Palazzo Spada. Palazzo Gazzoli invece, sede della procura, è anche un altro splendido esempio di architettura rinascimentale anche se è stato ristrutturato in più epoche.
Per gli amanti dell'archeologia Terni riserva numerose sorprese: a iniziare dall'anfiteatro romano, ancora ben conservato, e che si trova all'interno del parco civico di Terni, dove gli abitanti si trattengono spesso per godersi l'aria aperta. Sono diversi i musei archeologici data la grande presenza dei romani a Terni.
Il museo chiamato CAOS contiene la maggior parte dei reperti trovati nell'area di Terni e della parte meridionale della regione. Ma le testimonianze dell'antico passato non si trovano soltanto nei musei, ma ovunque in città, come testimoniano i resti delle cinta murarie. Altre attrazioni da visitare invece riguardano l'era moderna. Una caratteristica della città di Terni sono proprio le opere di arte moderna e industriale. Molte altre sono le opere di arte contemporanea sparse per la città: come l'Obelisco Lancia di Luce posto a piazza del popolo, è un chiaro riferimento all'era industriale. Per gli amanti del genere è sicuramente indicata l'area ex industriale del complesso Siri, che oggi ospita un complesso museale. Lo shopping cittadino e la movida notturna si concentrano nella parte centrale della città, quella di più recente costruzione. I negozi sono numerosi, e sparsi lungo i marciapiedi di Corso Tacito e Corso Vecchio. Per quanto riguarda la movida notturna, l'area da battere alla ricerca di divertimento parte da piazza San Francesco a piazza della Repubblica. Numerosi locali emergenti stanno comparendo anche nella centrale via Fratini. Il re indiscusso della cucina di Terni è sicuramente il tartufo nero. Sono molto frequenti e richiesti nei ristoranti primi piatti e secondi a base di carne cosparsi di tartufo. Le trattorie di cucina tipica sono numerose e si trovano sia in centro che in periferia spostandosi verso la Valnerina. Dopo aver visitato la città è consigliabile spostarsi verso la periferia e visitare le incredibili attrazioni naturali. Non bisogna mancare di visitare le maestose cascate delle Marmore e successivamente il Lago di Piediluco, una frazione di Terni. Il lago è davvero uno dei più belli d'Italia, immerso in una cornice naturale incontaminata. Presso il lago è possibile fermarsi a mangiare qualche piatto a base di pesce. Per i più sportivi è consigliato visitare la splendida area dei Monti Martani, un punto centrale per visitare altre bellissime città dell'Umbria.
La basilica di San Valentino
Sorge poco fuori il centro storico di Terni, sul luogo di un antico cimitero cristiano dove fu sepolto lo stesso Valentino, primo vescovo della città e martire vissuto nel III secolo d.C. La prima chiesa dedicata al suo culto fu sede dello storico incontro avvenuto nel 742 tra il papa Zaccaria e l'anziano re longobardo Liutprando, acceso assertore delle facoltà taumaturgiche del martire, le cui spoglie erano già venerate in quel luogo. Ceduta ai Benedettini, tra l'VIII e il XIII la basilica subì le sorti della città di Terni soggetta a incursioni, saccheggi, distruzioni.
Le notizie sulla vita della basilica restano incerte fino al 1605, anno in cui iniziano le ricerche per il recupero del corpo di San Valentino. Gli scavi furono promossi sotto il pontificato di Paolo V nell'ambito del rilanciato interesse per i primi martiri della Chiesa, che mirava ad autenticare la loro esistenza e accrescerne la venerazione. Lo stato di decadenza in cui versava la basilica e la crescita del culto di san Valentino spinsero a traslare le reliquie del Santo in Cattedrale e ad affrettare i lavori di ricostruzione della chiesa, avviati nel 1606, con la realizzazione di un edificio a navata unica, che oggi ospita l'altare contenente il corpo di San Valentino, solennemente riportato in basilica nel 1618.
Le statue in stucco in facciata, anch'essa seicentesca, sono state collocate durante i restauri di metà ottocento. Alla consuetudine del Santo di favorire l'unione tra i giovani sono legate diverse leggende. La leggenda di Sabino e Serapia narra dell'unione ostacolata sulla terra tra un pagano e una cristiana, uniti da Valentino per l'eternità in un sonno beatificante. Quella della Rosa della Riconciliazione, offerta dal Santo a due fidanzati in lite riappacificandoli, sembra aver dato origine alla ricorrenza del 14 febbraio, che celebra la Festa degli Innamorati da quando fu ritrovato il corpo del Santo in basilica a Terni.
Il programma potrà subire delle variazioni in base alle condizioni meteo e/o ad eventi indipendenti dalla nostra volontà.
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