Triora (IM)

USCITA

Triora (IM)

Dal 31-10-2024 al 03-11-2024
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Triora il paese delle streghe

Periodo: dal 31 ottobre al 03 novembre 2024
Struttura: Camper Village
Indirizzo: Strada Porsani, snc
Località: SANTO STEFANO AL MARE (IM) - ITALY

Cell.: +39 3312660633

E-mail: info@campervillage.it
Sito: www.campervillage.it

Coordinate GPS: N 43°50'40.1" E 7°54'30.2"

Tariffa
30EU ad equipaggio + 10 EU parcheggio auto

Caparra:
Per confermare l’iscrizione all’uscita, sarà necessario versare una caparra entro il 15 ottobre 2024, eseguendo un bonifico bancario dell’importo di € 40,00, sul conto corrente:
- intestato a: Incaravan Club Italia
- IBAN: IT 06 W 08425 71940 000040435869
- Causale: "Triora - “nickname”
La caparra potrà essere restituita, per eventuali cancellazioni, fino al 15 ottobre 2024, previa detrazione del costo dell’operazione bancaria sostenuta dall’Associazione per effettuare il bonifico di reintegro.

Servizi inclusi: L’area è dotata di: piscina, bus navetta-taxi "Camper Village" gratuito, servizio bar, lavandini interni con acqua calda, wc, wc chimico, prese d'acqua, torrette luce, zona barbecue, lavandini per lavaggio stoviglie e bucato.

Tassa di soggiorno: come da regolamento comunale.
Animali domestici: gratuiti

Check in: avvisare la reception per arrivi oltre le 20
Check out: possibile dopo le ore 12,00 senza però l'utilizzo della corrente, da concordare comunque con la direzione.

Disponibilità piazzole: 10

Coordinatore uscita: Mirko (Fiore80)
                   
Il Campeggio
L’area di sosta attrezzata Camper Village presenta tutte le caratteristiche di una base logistica per coloro che desiderano trascorrere soggiorni più o meno lunghi vicino al mare con il proprio veicolo ricreazionale.
Camper Village, infatti, si trova a Santo Stefano al Mare, nel cuore della Riviera dei Fiori.
La sua ubicazione semicollinare, tra il verde degli ulivi, garantisce la serenità e la tranquillità del posto, pur se nell’immediata strada statale (800 mt).
Si gode la possibilità di usufruire del servizio di linea autobus per raggiungere le città di Sanremo e Imperia a 15 minuti.

Cosa faremo
Visiteremo il borso di Triora (IM).
Triora è un  bellissimo borgo medievale, situato nella Riviera Ligure di Ponente, in provincia di Imperia, arroccato a circa 800 mt. nella splendida Valle Argentina.
Ha una popolazione di poco superiore alle 200 persone ed una estensione territoriale molto vasta che comprende numerose frazioni interessantissime da visitare, con territori montani una volta coltivati che ora racchiudono splendidi boschi e paesaggi unici.
Triora deve il suo nome a “Tria-Ora” (tre bocche) indicante i tre principali prodotti del luogo (grano, vite e castagno).Ma è per la tragica storia accaduta negli anni 1587-89 che viene conosciuta tuttora come Paese delle Streghe. Ovviamente Triora non è solo processi per stregoneria, ma grazie a questo traino è possibile venire a scoprire le meraviglie di un territorio che insieme alle persone, alla cultura ed alle tradizioni diventa un LUOGO……. unico.

Triora, un pittoresco borgo noto come il "Paese delle Streghe".
La sua storia affonda infatti le radici nell'epoca romana, quando era abitato dai Liguri, ma è divenuto tristemente celebre per i processi di stregoneria che vi si svolsero alla fine del XVI secolo.
L'incubo iniziò nell'ottobre del 1587, quando la zona, considerata il granaio della Repubblica Genovese, subì due anni consecutivi di raccolti fallimentari. Gli abitanti, afflitti dalla siccità, carestia e morte del bestiame, attribuirono immediatamente questi disastri agli incantesimi delle streghe locali. In breve, circa due dozzine di donne furono accusate di essere responsabili di tali sciagure, persino di mangiare bambini. L'inquisitore genovese Girolamo Del Pozzo giunse a Triora per condurre un'indagine, che portò a tredici donne, quattro ragazze e un giovane in stato d'arresto, che confessarono sotto tortura. Alcune case furono convertite in prigioni, e la crudeltà delle torture portò alla morte di alcune prigioniere. La tragedia culminò quando Isolde Stella, una matrona sessantenne di nobili origini, non sopravvisse alle atroci torture e un'amica si gettò dalla finestra.
Nonostante le richieste di maggior cautela da parte del Consiglio degli Anziani, l'indagine non poteva essere fermata. Solo una tredicenne fu liberata. Nel maggio del 1588, i prigionieri furono trasferiti a Genova, dove si cercò di trovare nuove vittime. Tuttavia, grazie all'intervento del doge genovese Davide Vacca, il processo fu rivisto e i torturati furono rilasciati, anche se molti di loro non fecero mai ritorno a casa. Con il passare dei secoli, Triora rimane profondamente legata a questa tragica leggenda. Statuette, dipinti murali e oggetti raffiguranti streghe riempiono il paese, e il Museo etnografico e della stregoneria, aperto solo cinque anni fa, espone dettagliatamente la vita rurale dell'epoca e i protocolli originali degli interrogatori e delle torture delle donne accusate di stregoneria.

Link utili: https://www.trioradascoprire.it/

Altri luoghi di interesse da inserire nel programma
Santo Stefano al Mare fino all’inizio del secolo scorso appariva come un piccolo borgo di pescatori, ora l’urbanizzazione lo ha fatto crescere a dismisura, ma è ancora possibile riconoscere senza difficoltà il cuore antico di Santo Stefano al Mare.
Le pittoresche viuzze, su cui si affacciano attività commerciali e botteghe artigianali, pulsano di vitalità ed in estate si affollano di turisti entusiasti dell’atmosfera senza tempo che qui si respira.
Nella parte orientale del borgo si erge la cinquecentesca Torre Saracena, a pianta ottagonale, unica al mondo, costruita per contrastare le incursioni dei Pirati . Sul lato opposto dell’abitato in direzione del paese di Cipressa, nel VII secolo fu edificato un altro torrione detto “TORRE DEGLI AREGAI”, dal nome della spiaggia che si estende al di sotto di esso.
Presso questo lido del territorio di Santo Stefano al Mare è stato costruito un porto turistico “ Marina degli Aregai” in grado di ospitare un migliaio di imbarcazioni da diporto e varie attività commerciali come bar, ristoranti, agenzie nautiche e diving center che offrono la possibilità di effettuare immersioni in quello che e’ uno tra i fondali più interessanti del Mar Mediterraneo: 8 km di paesaggi marini si susseguono tra spaccature, pareti ricche di gorgonie e miriadi di pesci come cernie, murene, gronghi e astici. Per i più esperti e’ inoltre possibile vedere l’affascinante relitto dell’aereo BR20, bombardiere italiano della II Guerra Mondiale ammarato a 47 metri di profondità su fondale sabbioso.

NEI DINTORNI : Sulle alture intorno al paese di S. Stefano al Mare sono raggiungibili alcuni caratteristici borghi a cui si può giungere attraverso una mappa dei sentieri dai più svariati interessi storici, architettonici e naturalistici. Attraverso questi sentieri, percorribili anche in mountain- bike, si possono effettuare escursioni che sono una piacevole alternativa alla vita di spiaggia.

Molto interessante l’itinerario che da Santo al Mare, località Aregai, conduce a Cipressa lungo la strada asfaltata e poi si inerpica su uno sterrato fino a Pian di Vigne, Pompeiana e ridiscende infine a Riva Ligure.

Per gli amanti della bicicletta ricordiamo la Pista Ciclabile, quasi venti chilometri interamente a bordo mare, è questa la principale caratteristica della pista ciclabile, unico parco costiero, che dall’estate del 2008 unisce San Remo Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare fino a San Lorenzo al mare, cuore della Riviera dei Fiori.

Il programma potrà subire delle variazioni in base alle condizioni meteo e/o ad eventi indipendenti dalla nostra volontà.

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