Viterbo

Le adesioni sono disponibili dal giorno: 08 Settembre 2021 - 16:00 al

USCITA

Viterbo

Dal 08-10-2021 al 10-10-2021
foto

Continueremo a chiedere a tutti i partecipanti di coniugare le uscite in compagnia con il rigido rispetto delle procedure consigliate:
1) divieto di assembramento;
2) mantenimento della distanza interpersonale;
3) uso della mascherina certificata nei luoghi chiusi, o nei luoghi aperti quando viene a mancare la distanza interpersonale.

InCaravanClub Italia… vi invita al paese delle fiabe!

Periodo: dal 8 al 10 ottobre 2021
Struttura: AGRICAMPEGGIO PALIANO
Indirizzo: Strada Pian di Tortora, Viterbo
Tel: 393 9996039 - 393 9610555
Sito: http://www.agricampeggiopaliano.it/
E-Mail: maurovt@alice.it
Coordinate GPS: N 42° 23' 32.9" E 12° 5' 7.7"
Tariffe: piazzola € 15 che comprende 2 persone, acqua calda e corrente.
Costo per persona in più: € 5,00 al giorno
Bambini: fino a 6 anni gratuiti

Tassa di soggiorno: come da regolamento comunale.
Animali domestici: ammessi, gratuitamente.

LE MODALITA' DI ACCESSO ALLA STRUTTURA prevedono il possesso di Certificazione Verde CV19 o titolo analogo internazionale, da esibire dal proprio smartphone o in formato cartaceo, per tutti i componenti tenuti alla vaccinazione.
La Certificazione verde CV19 digital COVID certificate, si ottiene:
- risultato negativo al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore;
- avere vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa sia alla prima dose sia al completamento del ciclo vaccinale);
- guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.
La certificazione non è richiesta per i minori di 12 anni non compiuti.

Check in: ingresso consentito fino alle ore 20,00.
Check out: possibilità di uscita entro le ore 18,00 del giorno di partenza senza sovrapprezzo.

Disponibilità Piazzole: 15

L’agricampeggio, situato vicino alla città di Viterbo, ci mette a disposizione 15 piazzole 8x8m con fotovoltaico, complete di allaccio acqua ed elettricità.
E' presente lo scarico acque chiare e acque scure, servizi doccia e igienici e un'area bimbi.


Benvenuti a Sant'Angelo, il paese delle fiabe.
Colori brillanti, opere curate nei minimi dettagli e personaggi amati da grandi e bambini: benvenuti al paese delle fiabe. Vi sembrerà di vivere un sogno percorrendo le strade di questo piccolo borgo ed ammirando i suoi meravigliosi murales.

A circa 20 minuti da Viterbo si trova Sant’Angelo, piccola frazione del capoluogo, immersa nel suggestivo scenario rurale della Teverina.
Un luogo senza tempo, distante dal caos della città, accogliente e tranquillo. Per rendere questo borgo ancora più originale ed attraente è stato avviato un progetto davvero speciale che ha trasformato questo luogo in un posto magico e fiabesco. Passeggiando tra le vie di Sant’Angelo vi troverete faccia a faccia con il Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie, potrete vedere la casetta di marzapane di Hansel e Gretel e lasciarvi guidare dalla saggezza del Piccolo Principe. Su case, edifici e muri di Sant’Angelo prende vita la fantasia, le fiabe amate da grandi e bambini rivivono in bellissimi (ed enormi) murales.

I primi murales sono stati realizzati in poco tempo, con grandissima cura nei dettagli e senza trascurare nessun particolare, ma il lavoro è ancora lungo. Il progetto prevede infatti la realizzazione di altri murales, ma anche di installazioni artistiche, sculture, bassorilievi e mosaici. Un concentrato di arte e fantasia che lascerà tutti a bocca aperta!

L’ambiziosa ed innovativa idea di trasformare questo luogo in un progetto artistico di grandissime dimensioni è dell’Associazione Culturale Arte e Spettacolo (ACAS), presieduta da Gianluca Chiovelli. Un progetto importante che regala già grandi soddisfazioni: ogni turista che visita i murales di Sant’Angelo resta piacevolmente sorpreso ed incantato di fronte a tanta bellezza!

Chi volesse, potrà proseguire la giornata con la visita di Viterbo, definita da secoli la città dei Papi, in memoria del periodo in cui la sede papale fu appunto spostata in questa città che ancora porta i segni di quel fasto, pur avendo origini ancora più antiche.

La "Città dei Papi", capoluogo di antica origine etrusca e di grandi tradizioni storiche, conserva un assetto monumentale tra i più importanti del Lazio: aristocratici palazzi, monumenti ricchi di opere d'arte di spiccato interesse, suggestivi quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate ed eleganti fontane in peperino (la tipica pietra delle costruzioni viterbesi).

Il nucleo storico iniziò a svilupparsi verso l'anno 1000 intorno all'antica Castrum Viterbii sul Colle del Duomo e nel breve volgere di poco più di due secoli, raggiunse uno sviluppo talmente notevole da contendere alla vicina Roma l'onore e l'orgoglio della sede papale. E' cinta da alte mura medievali merlate e da massicce torri (costruite dal 1095 al 1268), ancora oggi pressoché intatte, con accesso da 8 porte.

Quest'area raccoglie, in maniera sintetica, la storia di Viterbo dai primi insediamenti fino all'epoca attuale.

Qualunque tour di Viterbo che si rispetti comunque non può che partire dai suoi straordinari palazzi: in primo luogo naturalmente c’è Palazzo Comunale, un edificio risalente al XV secolo e costruito per volere di Papa Sisto IV della Rovere, l’originaria struttura si caratterizza per un ampio porticato  ma il volto dell’edificio fu poi modificato da una fabbrica seicentesca che volle raddoppiare la volumetria; passando dal sacro al profano non si può poi dimenticare il Palazzo Papale, la cui struttura gotica risalente al XII secolo ospitò vari conclavi e conserva ancora oggi veri e propri tesori artistici. Infine ci sono Palazzo Farnese e il Palazzo del Podestà: il primo, risalente al XV secolo, è ancora oggi una delle strutture più imponenti del centro storico, il secondo è invece più antico ma comunque perfettamente conservato.

Il tesoro architettonico di Viterbo non si esaurisce però certamente con i suoi palazzi: nella centralissima Piazza di san Lorenzo sorge l’omonimo Duomo, il cui edificio romanico svolge il ruolo di scrigno contenente opere di alcuni tra i maggiori artisti del XV e XVIII secolo. Mantenendosi nel solco della religione c’è poi il Santuario di santa Rosa, il cui odierno volto deriva da un rifacimento ottocentesco effettuato su un edificio religioso eretto per conservare la sacra reliquia del corpo della santa (ancora oggi contemplabile all’interno). Qui termina inoltre la processione a cui può assistere chi si recherà in visita nella città il 3 Settembre: in questo giorno infatti 90 facchini trasportano a spalla per le vie di Viterbo la Macchina di santa Rosa, un monumentale campanile posticcio alto oltre 30 m; evento davvero significativo per la vita cittadina.
Chi amasse i musei potrà invece optare per una visita al Museo Civico, collocato in quello che un tempo fu il convento di santa Maria della Verità: qui si può ripercorrere buona parte della storia cittadina, giungendo dal remoto passato fino alla quasi contemporaneità. C’è poi il Museo Nazionale, situato invece presso la Rocca Albornoz, anch’esso affascinante soprattutto per la sua location.

Link utili: https://visit.viterbo.it/
Info utili: https://visit.viterbo.it/info-utili/

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