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Destinazione Turchia
(Agosto 2019)
EQUIPAGGIO:
NESSIE - Massimo, Emiliana ed Enrico
Autovettura: Mitsubishi Outlander 2.2 DI-D Mivec 177 cv. ’12
Caravan: Knaus Sudwind Silver Selection 450 FU ’17
L’Europa e l’Asia.
La capitale imperiale e la capitale burocratica.
Il Bosforo e il Corno d’Oro.
La Cappadocia e Pamukkale.
Kuşadası e lo stretto dei Dardanelli.
E da cornice ovunque il sole.
Questa è stata per noi la Turchia.
Ogni viaggio è una favola da raccontare.
Dalla città scolpita in pietra di Efeso alla natura della valle di Pasabagi. Un programma ricco, una compagnia collaudata, tanti chilometri giornalieri da fare e un posto diverso dove fermarsi.
6800 km percorsi nella totale sicurezza di un paese che ha meravigliosamente sorpreso per l’incredibile varietà di paesaggi, dalle spiagge egee alle montagne centrali.
Muoversi in libertà in questa nazione grazie all’autovettura a disposizione ha permesso di visitare siti archeologici e bucolici villaggi rurali, esplorare le valli scavate nel tufo e i camini delle fate, palazzi, moschee, chiese, monasteri, caravanserragli. Luoghi davvero affascinanti da visitare e attività a cui dedicarsi, come la crociera sul Bosforo fino al Mar Nero e gli oltre 2000 negozi del Gran Bazar di Istanbul. E ancora esplorare la Cappadocia e vivere un’esperienza memorabile nel visitare i campi di battaglia nella Penisola di Gallipoli.
Questo è il viaggiare itinerante in caravan. Un continuo cercare, scoprire, sentire.
Ammirare le mongolfiere e contemplare incantati le ondulate valli dalle mille tonalità ocra, arancione e crema, ci ha emozionato e ci ha ricordato quanto è bello partire, viaggiare, ma anche quanto è emozionante tornare con qualcosa di prezioso in più.
“Viaggiare ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore”.
Ci hanno accompagnato durante questo viaggio gli equipaggi:
Vega226 - Pietro, Eleonora ed Edoardo.
Jurassico – Giorgio, Ida e Debora.
Marco-Isa – Marco e Isa.
Luc70 – Luciano, Tiziana e Giada.
Rugantino – Giuseppe e Carla.
Astra – Alessandro.
VENERDI’ 09.08.2019 Tappa di trasferimento
Partiamo nel pomeriggio da casa per incontrarci, verso le 17,30 con Pietro (vega226) e Giorgio (Jurassico) presso l’area di servizio “San Rocco Sud” sull’autostrada A4 Torino – Trieste.
A Milano agganciamo Alessandro (Astra) per continuare il viaggio in direzione Trieste dove arriviamo per l’1,30 di notte. Troviamo ad aspettarci Marco e Isa. Abbiamo individuato per la notte il parcheggio di Monte Grisa (TS), ampio e comodo. Coordinate GPS: N 45°41'50.1" - E 13°44'48.9". Km percorsi 564.
SABATO 10.08.2019 - Tappa di trasferimento
Ripartiamo dalla sosta notturna intorno alle ore 8,00 direzione Serbia. Dopo Zagabria agganciamo Luciano (Luc70) e proseguiamo il viaggio in carovana di sei roulotte per arrivare intorno alle ore 20,30 all’area di parcheggio OMV sull’A1 nelle immediate vicinanze di Niš (Serbia). Coordinate GPS N 43°36'59.5" - E 21°35'31.4". Km percorsi 804.
DOMENICA 11.08.2019 - Tappa di trasferimento con arrivo a Istanbul (Turchia)
Ripartiamo dalla sosta notturna intorno alle ore 8,30, direzione Istanbul (Turchia) dove arriviamo verso le 02,00 di notte. Sostiamo in campeggio grazie a Giuseppe e Carla (Rugantino) che ci vengono ad aprire in piena notte, arrivati qualche giorno prima di noi. Ci siamo tutti… 7 equipaggi, 7 caravan! Km percorsi 795, da casa 2.2163!
Pernottamento presso il Fava Camp Çekmeköy, campeggio discreto con bagni e docce calde. Costo: 20 euro a notte. Coordinate GPS: N 41°03'41.6" - E 29°14'58.7" (attenzione chiuso nel 2023 - Viene proposto come campeggio alternativo il camping rumelifeneri a nord di Istanbul, lontano ma comodo link: https://www.camprumelifeneri.com/ ).
Ci capiterà spesso durante il viaggio di dover pagare in euro, valuta sicuramente a loro più gradita della Lira turca.
LUNEDI’ 12.08.2019 - Istanbul (sosta)
Giornata dedicata alla visita della città di Istanbul: la Moschea Blu, la Chiesa di Santa Sofia, capolavoro dell’architettura bizantina, voluta da Giustiniano per affermare la grandezza dell’impero romano, l’antico Ippodromo Bizantino, in cui si svolgevano le corse delle bighe.
Serata in campeggio.
MARTEDI’ 13.08.2019 - Istanbul (sosta)
Proseguiamo con la visita della città: visitiamo Yerebatan (Basilica Cisterna), per poi proseguire con la visita della Moschea di Solimano, la più importante della città che prende il nome dal famoso e potente sultano Solimano I detto “il Magnifico”. Nel pomeriggio Taksim Meydani, cuore simbolico della moderna Istanbul.
Ritorno in campeggio.
MERCOLEDI’ 14.08.2019 - Istanbul (sosta)
Intera giornata dedicata alla visita della città: alla Costa Asiatica con crociera sul Bosforo, nel pomeriggio il ponte di Galata, percorso da un flusso costante di abitanti di Istanbul che si spostano tra Beyoglu ed Eminonu, Torre di Galata, che domina lo skyline a nord del Corno d’Oro, che con la sua vertiginosa balconata offre una vista a 360 gradi sulla città. Ritorno in campeggio.
GIOVEDI’ 15.08.2019 - Istanbul (sosta)
Mattinata dedicata alla visita del Gran Bazaar, il più grande mercato coperto del mondo, caratterizzato dal tetto a cupole e formato da un dedalo di vicoli e strade, e al Mercato Egiziano delle Spezie. Nel pomeriggio visitiamo il Palazzo di Topkapi, incluso il tesoro e l’harem.
VENERDI’ 16.08.2019 - trasferimento Istanbul - Ankara (km 467)
Partenza per Ankara intorno alle 8,00. All’arrivo in città visita della cittadella e del Mausoleo di Ataturk.
Pernottamento presso il Camping Ulaşan Otel, Gölbaşı/Ankara
Coordinate GPS: N 39°45'20.6" E 32°48'14.3". Costo: € 30/notte per tre persone, un vero furto!
SABATO 17.08.2019 - trasferimento Ankara – Cappadocia (km 309)
Trasferimento per la Cappadocia. Durante il tragitto abbiamo costeggiato il Lago Tuz Golu, luogo fantastico e surreale.
Pernottamento presso il Göreme Camping Aquapark – GPS N 38°38'47.8" E 34°50'23.3"
Sito web: http://goremecamping.com/
Campeggio essenziale ma comodo e vicino alla città di Goreme. Costo: 25/euro a notte per un equipaggio di tre persone.
Per sfruttare a pieno la giornata al tramonto ci siamo recati con le autovetture ai punti panoramici della valle dell’amore (coordinate GPS N 38°39'09.2" E 34°51'47.1") e di Goreme (coordinate GPS N 38°38'30.3" E 34°49'04.0").
DOMENICA 18.08.2019: Cappadocia (sosta)
Grazie ad una guida turca che parla italiano, conosciuta per il tramite del proprietario del campeggio e che è stata con noi tutto il giorno, abbiamo iniziato la giornata con la visita del Goreme Open Air Museum – Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco - N 38°38'24.5" E 34°50'44.4". Insieme di Chiese, cappelle e monasteri scavati nella roccia. Sempre accompagnati dalla guida, abbiamo poi effettuato una passeggiata nella Valle dell’Amore e poi, spostandoci con le autovetture ad Avanos. Abbiamo visitato una fabbrica di tappeti Sentez Halı Synthesis Carpet, (N38°42'50.7" E34°50'18.3"). Prima di pranzo visita del Caravanserraglio di Saruhan (N 38°42'43.8" E 34°54'35.4").
Nel pomeriggio escursione a Pasabagi o Valle dei Monaci, è qui che si trovano i Camini delle Fate più scenografici. La vallata è disseminata di vigne e chiese scavate all’interno dei pinnacoli dove i monaci, seguendo l’esempio di San Simeone Stilita il Giovane, vivevano da eremiti.
Proseguiamo per la Valle di Devrent, detta anche Valle dell’Immaginazione grazie alle più svariate forme di cui queste rocce prendono le sembianze e alle stupende colorazioni che assumono i calanchi ed i pinnacoli in base alla luce del sole.
Rientrando passiamo per Uçhisar, cittadella secolare, arroccata su uno sperone roccioso, con panorama mozzafiato della Cappadocia dall'alto.
LUNEDI’ 19.08.2019: Cappadocia (sosta)
Mattinata dedicata alla visita di Ürgüp con passeggiata per i suoi vicoli fino al Colle dei Desideri di Temenni, punto panoramico con una veduta a 360 gradi sulla città. Durante il tragitto dal campeggio a Ürgüp abbiamo sostato davanti a due camini delle fate bellissimi (coordinate GPS Twin Fairy Chimneys N 38°38'07.3" E 34°53'25.1"). Nel pomeriggio passeggiata nella Valle delle Rose, sentiero che collega Göreme a Çavuşin con vedute panoramiche.
MARTEDI’ 20.08.2019 - trasferimento Cappadocia – Pamukkale (km 630)
Sveglia alle 4 per raggiungere un punto panoramico subito fuori dal campeggio e vedere le mongolfiere che si staccano dal suolo per ammirare la Cappadocia dall’alto. Un’esperienza davvero magica. Nessuno di noi è salito sulla mongolfiera (costi da 300 euro a persona ).
Verso le 8:00 partenza per Pamukkale con arrivo verso le ore 19 al Kurhaus Arslan Camping (coordinate GPS N37°57'27.2" E29°06'09.7").
Costo: 15 euro a notte ad equipaggio.
MERCOLEDI’ 21.08.2019 - Pamukkale (sosta)
Visita alle sorgenti termali di Pamukkale, che tradotto dal turco significa “Castello di cotone” e delle rovine di Hierapolis anch’esso patrimonio dell’umanità dell’UNESCO assieme alle cascate calcaree di Pamukkale. Pernottamento in campeggio.
GIOVEDI’ 22.08.2019 - trasferimento Pamukkale – Kuşadası (km 190)
Viaggio breve e sistemazione in campeggio. Nel pomeriggio relax sulle spiagge di Kuşadası.
Pernottamento sul mare presso Yat Camping (coordinate GPS N37°52'05.1" E27°15'51.4").
Sito web: http://campingturkey.com/
Costo: 180 Lire Turche, circa 30 euro a notte per un equipaggio di tre persone.
VENERDI’ 23.08.2019 - Kuşadası (sosta)
Visita al sito archeologico di Efeso, uno dei siti archeologici più belli e visitati del Mediterraneo. Scopriamo la più vasta area archeologica della costa occidentale turca: Efeso, dedicata alla dea Cibele e in seguito ad Artemide. La città ricca di edifici splendidi, tra cui il tempio che era considerato una delle sette meraviglie del mondo che contava più di 24.000 posti, ma anche la cosiddetta Casa di Maria dove, secondo l’apostolo Paolo, la madre di Cristo sarebbe stata portata dall’apostolo Giovanni per trascorrere gli ultimi anni della sua vita.
Pomeriggio al mare a Pamucak Beach, vicino Selcuk.
Pernottamento in campeggio.
SABATO 24.08.2019 - Kuşadası (sosta)
Giornata di mare nella penisola di Dilek, circa 26 km a sud di Kuşadası. Qui si estende il Parco Nazionale di Dilek (Dilek Milli Park http://www.dilekyarimadasi.com/) una silenziosa riserva naturale montana con bei sentieri escursionistici e quattro incantevoli calette incontaminate. Ci fermiamo nell’ultima baia Karasu Koyu, di gran lunga la più tranquilla, che gode di una magnifica vista sulla vicina isola greca di Samo. Pernottamento in campeggio.
DOMENICA 25.08.2019 - trasferimento Kuşadası – Eceabat (km 470)
Durante il trasferimento effettuiamo una visita a Troia e poi arrivo a Cannakale dove prendiamo il traghetto per attraversare lo stretto dei Dardanelli. Pernottamento sulla penisola di Gallipoli presso il campeggio Hotel Kum di Eceabat
(coordinate GPS N40°09'32.8" E26°14'50.8").
Sito web: http://www.hotelkum.com/en/camping-area.html
Costo: 240 Lire, circa 20 euro a notte ad equipaggio.
LUNEDI’ 26.08.2019 - Eceabat (sosta)
Giornata dedicata alla visita di questo magnifico piccolo lembo di terra arido e montagnoso, circondato dai flutti e dove battono venti costanti. Pertanto l'interesse della penisola sta più nella sua importanza come luogo di memoria per i turchi (e gli australiani!) che non nelle sue bellezze naturali intrinseche. Infatti è qui che si svolse la sanguinosa ed eroica battaglia dei Dardanelli che oppose la Turchia al regime britannico nel corso della prima guerra mondiale, per cui molti australiani ormai ne hanno fatto un luogo di pellegrinaggio e di identità nazionale.
MARTEDI’ 27.08.2019 - tappa di trasferimento (Km 540)
Partiamo intorno alle 8,30 dopo aver salutato Giuseppe e Carla che rientreranno a Roma dopo aver trascorso qualche giorno al mare in Grecia e poi imbarcarsi, i primi di settembre, da Patrasso a Brindisi. È nostra intenzione invece rientrare in Italia via terra seguendo lo stesso percorso dell’andata attraversando la Bulgaria, Serbia, Croazia e Slovenia. Viaggiamo tutto il giorno e sostiamo per la notte a Sofia (Bulgaria), vicino ad un McDonald's dove ceniamo.
Coordinate GPS N 42°42'34.0" E 23°27'34.0"
Dopo cena salutiamo Pietro (Vega226) e Giorgio (Jurassico) poiché decidono di proseguire il viaggio e fermarsi per la notte più avanti, in quanto è loro intenzione fare una tappa a Medjugorje in Bosnia ed Erzegovina mentre noi rientreremo direttamente in Italia.
MERCOLEDI’ 28.08.2019 - tappa di trasferimento (km 816)
Partiamo alle 6,30 e dopo essere stati fermi per i controlli di frontiera con la Serbia, dalle 7,50 alle 9,30, proseguiamo il viaggio per tutto il giorno. Arriviamo intorno alle 21,00 a Samobor, vicino a Zagabria (Croazia), dove sostiamo per la notte al camping Vugec Plac. Costo: € 20/notte ad equipaggio, ottima organizzazione e bel campeggio.
Sito web: https://it.camping.info/croazia/la-croazia-centrale-la-slavonia/camp-vugec-plac-27265
Coordinate GPS: N 45°48'35.9" E 15°44'21.6".
GIOVEDI’ 29.08.2019 - tappa di trasferimento (km 765)
È arrivato l’ultimo giorno, si rientra a casa dopo aver girovagato per quasi tre settimane!
Alle 9:30 partiamo in direzione Torino, dopo aver salutato Luciano (Luc70) che si fermerà qualche giorno a Caporetto (Slovenia) con Ivan (Mak64), ancora in vacanza che lo sta aspettando.
Durante il viaggio di ritorno, lasciamo Alessandro (Astra) sul lago di Garda e Marco (Marco-Isa) a Bergamo e arriviamo a Torino intorno alle 20:00.
Dopo aver lavato la nostra chiocciola in un autolavaggio eccoci a casa dopo aver percorso 2.121 km da Eceabat (Turchia).
Informazioni utili al viaggio.
L’ingresso in Turchia per motivi turistici è consentito dall’Europa con la sola carta di identità: quindi niente passaporti e niente visto.
Abbiamo percorso in totale quasi 6.800 km, di cui al traino 6.350, e attraversato le frontiere di Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria e Turchia. In ognuna abbiamo perso dalle tre alle cinque ore per i controlli in quanto sono passaggi molto trafficati dai turchi che rientrano in patria dai Paesi in cui sono emigrati (Francia, Germania, Austria ecc.).
Per le autostrade abbiamo comprato vignette in ogni Stato compreso la Turchia.
Poiché la copertura assicurativa della Carta Verde della nostra autovettura non includeva la Turchia, abbiamo dovuto stipulare in frontiera un’assicurazione a breve termine che ci è costata € 68,00 valida per tre mesi.
Anche per ottenere prestazioni sanitarie in Turchia, non essendo Europa, abbiamo voluto stipulare prima di partire un’assicurazione viaggio che ci è costata per tre persone 20 giorni, 71 euro.
Per fortuna non abbiamo avuto bisogno di nessuna prestazione sanitaria così come nessun inconveniente grave è capitato alle autovetture ad eccezione di due forature degli pneumatici che abbiamo risolto senza nessuna difficoltà.
Per quanto riguarda il clima possiamo dire di aver trovato un’estate calda-secca con temperature sui 30 gradi e forti escursioni termiche tra il giorno e la notte (in Cappadocia l’altitudine è di 900 metri).
Abbiamo sempre cambiato moneta locale presso gli uffici di cambio senza riscontrare alcun disservizio: le carte di credito e i bancomat sono sempre stati utilizzati.
Abbiamo trovato un Paese con un apparato di sicurezza visibilmente rafforzato; anche se i controlli sulle strade sono frequenti non abbiamo avvertito neanche la minima tensione, di certo non il pericolo. L’importante è solo partire informati e preparati e non mettersi in situazioni potenzialmente pericolose. Per questo motivo prima di partire abbiamo registrato il viaggio sul portale DOVESIAMONELMONDO, il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che offre ai connazionali la possibilità di registrare volontariamente i propri viaggi all’estero - https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html
Nessun campeggio era stato prenotato prima di partire. Solo al momento dell’arrivo a Kuşadası, essendo il campeggio posizionato in città sul mare, abbiamo mandato un equipaggio a preannunciare l’arrivo e a verificare se c’era posto per tutti.
Ci sono tantissime cose che in Turchia costano decisamente meno che in Italia: un esempio è la benzina (o il gasolio), 0,80 centesimi di euro al litro, indifferentemente se una o l’altra.
Il tè costa una cosa come 3 € per un chilo di ottime foglie. La frutta e verdura non sono ancora diventati un lusso da classe medio alta. Si trova ancora roba di ottima qualità a prezzi accessibili a tutti. Un chilo di pesche costa meno di 1€, così come un chilo d’uva buona. Roba da matti.
In conclusione ritengo che la Turchia rimanga ancora un paese a buon mercato soprattutto per chi, come a noi, piace viaggiare in assoluta libertà. Nel budget di viaggio il gasolio è stata la spesa che ha inciso di più: € 830 circa per 6.800 km.
Rimango a disposizione di chi, leggendo questo mio viaggio, abbia bisogno di qualche informazione o anche solo semplicemente per chi voglia viaggiare con la fantasia!