Norvegia/Svezia

Nickname
Marco-Isa
Durata (giorni)
21
Tipo di Roulotte
Caravan Bustner Averso Plus 455

 

Scarica il file pdf: Report viaggio estate 2024 marco isa (2).pdf

 

DIARIO DI VIAGGIO PER LA NORVEGIA, SVEZIA E  DANIMARCA DI MARCO-ISA AGOSTO 2024:


21 giorni di viaggio, 5.450 km tot., 4 traghetti (220 km) + diversi tunnel a pedaggio, alcuni in superficie, altri sotto il livello del mare + il Ponte di Ǿresund (6 Nazioni attraversate: CH,A,D,DK,N,S).Costo gasolio min 1,550 €/lt – max 2,250 €/lt.

Equipaggi:
Nickname: Marco-Isa (Marco e Isabella) / I Gramelotti (Maurizio e Donatella)
Treno: Ford Kuga Vignale + Caravan Bustner Averso Plus 455 -  Alfa Romeo Stelvio 210 Q4  +  Caravan Fendt  Bianco 560 SKM                                                                  

Scelta del viaggio.
Era già da un paio di anni che pensavamo di esplorare i paesi del Nord Europa, in particolare la Norvegia, così ricca di natura e panorami mozzafiato, terra dei fiordi, dei vichinghi e dei troll; così quest’anno sapendo che gli amici “I Gramelotti” avevano la medesima idea e avevano già imbastito una prima idea di tour, abbiamo colto l’occasione di aggregarci condividendo il medesimo entusiasmo e voglia di esplorare. Considerando il tempo disponibile per noi (3 sett.) e per loro (2 sett.) abbiamo dovuto escludere molte delle peculiarità della Norvegia, che essendo molto estesa, necessita di un tempo maggiore per essere esplorata adeguatamente. Così il tour ha preso in considerazione alcuni dei punti di interesse fra capitali, città caratteristiche e punti panoramici degni di visita, effettuando delle tappe di avvicinamento assolutamente necessarie per raggiungere la meta principale. Quindi  ci siamo concentrati su alcune zone di interesse della Danimarca per poi passare al sud della Norvegia e parte della Svezia, per poi tornare in Danimarca e iniziare il rientro verso casa. Questo viaggio è da considerarsi come un primo avvicinamento alla esplorazione di queste terre, soprattutto in considerazione del fatto che si può fare sicuramente di più e meglio, ma ne siamo certi l’importante è apprezzare alcune delle bellezze che ogni nazione possiede, senza pretendere di esaurirle tutte in una volta e come spesso diciamo, non vedremo  tutto, ma vedremo molto per il  tempo disponibile. E allora  cominciamo! 

Preparare un viaggio
Per prepararci al viaggio ci siamo documentati con alcune guide turistiche della Lonely Planet e attraverso la visione di alcuni video di viaggi compiuti da diversi campeggiatori con diversi mezzi (Pick up, Tende, Camper, Caravan, Wesfalia, ecc.) pubblicati e visibili su YouTube, oltre che valutato report di precedenti viaggi svolti da amici ICC visibili sul medesimo sito e  letto recensioni di viaggi su Google. 
Per il pagamento dei pedaggi dei diversi tunnel e ponti in Norvegia, oltre che in Svezia, si è scelto l’adozione di EPASS24. 
Questo è un sistema di pagamento semplificato e automatico dei pedaggi che attraverso la registrazione sul portale tramite un account, richiede l’inserimento della targa del veicolo, i propri dati anagrafici, la carta di credito permettere di ricevere le relative fatture al proprio indirizzo di residenza, successivamente una volta rientrati a casa. 
Vi sono altri metodi di pagamento dei pedaggi, come per esempio l’utilizzo di una sorta di Telepass europeo che ti viene inviato previa richiesta  gratuitamente e poi si deve reinviare a proprie spese a fine utilizzo. Ci è sembrato più comodo la prima opzione, l’EPASS24.
Inoltre, in anticipo di un mese, abbiamo dovuto prenotare il primo trasferimento in traghetto dalla Danimarca, a Hirtshals, verso la Norvegia, a Kristiansand attraverso la compagnia TraghettiLines con la nave Colorline per il giorno 12/8/24 h 21.45 (costo 349,11 €, durata 3h15 min.)  
I prezzi dei traghetti sono onerosi, ma organizzandosi un poco in anticipo si possono trovare ottime soluzioni e ridurre così i costi navigando in giorni feriali e in orari serali. Inoltre è super consigliata l’integrazione di una assicurazione da attivare al momento dell’acquisto del biglietto (23euro a testa), che permette la disdetta del viaggio fino alle 48h prima dell’orario previsto e la completa restituzione del costo dello stesso. 
Viaggiare in questi Paesi significa che il costo della vita stessa, dal carburante, alla spesa, dai biglietti del tram, metro e bus, ai musei e mostre varie ed in generale ogni sorta di servizio legato alla vita quotidiana  oltre che di divertimento sia a tutti gli effetti più caro, ma oramai la decisione è presa e si parte. Prenotazione traghetto fatta!

1° Giorno di Partenza ven.9/8/2024
Partiamo da Bergamo nel primo pomeriggio, alle 15.00, subito dopo la mattinata di lavoro e ci dirigiamo verso la Svizzera. Fa caldo, il tempo è bello e avendo nei giorni precedenti preparato la roulotte e rifornito la cambusa di cibarie per i primi giorni di viaggio, lasciamo casa iniziando il viaggio nel traffico cittadino.
Arriviamo a fare la nostra prima sosta in Svizzera alle h 20.00 presso l’autogrill Heidiland Marchè dopo 213 km. In tarda serata ci raggiungono anche gli amici di viaggio I Gramelotti. Ceniamo e a letto presto che l’indomani ci aspetta una giornata intensa di viaggio. 

2° Giorno di viaggio sab.10/8/24 Trasferimento da Heiland Marchè a Northeim (D).
Sveglia alle 7.00, partenza alle 8.00 (questa sarà una costante, a parte qualche piccola eccezione).
Notte riposata, il viaggio prosegue direzione Germania. Dopo 634 km alle h 19.00 arriviamo e troviamo posto nel Campingplatz Sultmerberg, Sultemerberg 3, 37154 a Northeim (D). Durante il giorno la tmp. varia da 19° a 30°.  Reception accogliente e informale, non ci chiedono nemmeno i documenti. Il costo del camping per una piazzola, 2 pers+ elettricità:  29€/die. Free Wifi.
Punti di forza: Location romantica con vista su bel panorama, molto verde, con giochi e aree per bambini, bagni vecchi ma funzionali provvisti di sapone e carta e ristorante molto frequentato, soul out per la sera. 
Punti di debolezza: piazzole non delimitate. Informale. Sapendo che ci fermiamo solo per una notte ci sistemano senza dare troppo importanza alla piazzola che condividiamo vicini senza problemi.
Sultmer Berg Camping, Sultmer Berg 3, 37154  Northeim, Germania
Coordinate: 51.728798, 9.983684
 Telef. + 49 5519975660, email: Campingplatz-northeim-nord.de 
Cena in roulotte, chiacchiere all’aperto con Maurizio e Donatella. 
Briefing serale in vista della prossima meta.

3° giorno di viaggio, dom.11/8/24 Trasferimento da Northeim a Ribe (DK).
Sveglia alle 7.00 e partenza alle 8.00.
Il viaggio prosegue direzione Ribe (DK) e dopo 479 km arriviamo alle h 17.00 a destinazione. La tmp. è di 21°. Tempo bello, ma variabile. Troviamo un parcheggio grande e libero e lasciamo le nostre roulotte agganciate, così ci dirigiamo a visitare a piedi questa vecchia città che è considerata la più antica di tutta la Danimarca nella penisola dello Jutland. I primi insediamenti risalgono agli anni 704-710 ed il nome Ribe deriva dal danese antico, che significa ripa cioè riva o sponda del fiume Ribe che attraversa la cittadina. Si possono scorgere  numerosi edifici antichi ben conservati e case a graticcio di origine cinquecentesca dall’aspetto sbilenco, il Duomo, la Cattedrale, Il Municipio, la chiesa di Santa Caterina, il museo vichingo, il museo di arte e Collezioni di antichità.
Diversi fatti drammatici segnarono questa cittadina che vide diversi incendi e alluvioni susseguirsi nel tempo, portando distruzione di strade e case, come avvenne con l’alluvione del 1634, in cui le acque si alzarono di ben sei metri sopra il normale livello dell’acqua. Sul lungofiume Ribe è infatti presente una colonna che venne utilizzata per ricordare le tante inondazioni subite nel corso dei secoli e sulla sua struttura riporta degli anelli di metallo che indicano il livello che raggiunse l’acqua di volta in volta, oltre che l’anno di riferimento ed è notevole verificare il livello di esondazione raggiunto nel 1634.
Dopo la visita, decidiamo di effettuare la prima spesa alla Lidl vicino al nostro parcheggio dove abbiamo lasciato le nostre roulotte per poi riprendere il viaggio in direzione Aarhus, località sul mare Baltico.  Raggiungiamo questa località verso le h 21.00 e nei pressi di un camping ceniamo, ma dopo aver cercato posto per la notte e non trovando disponibilità nel camping, riprendiamo il viaggio per ancora 55km  dove sosteremo in libera in un’area sosta autostradale. Tmp.13° Stufa accesa.

5° Giorno di viaggio. Lun. 12/8 Trasferimento da Aarhus a Skagen
Visto la giornata intensa di viaggio trascorsa il giorno prima, decidiamo di alzarci con più calma e partire verso le 9.30 in direzione Skagen avendo soltanto, si fa per dire, 173 km. L’arrivo a destinazione sarà per le 12.45, con tmp. di 20°ed il tempo soleggiato. Percorriamo la strada principale che porta verso questa zona di attrazione turistica, cercando un parcheggio nei vari posteggi a pagamento predisposti per i turisti, ma è tutto sould out. Quindi guardandoci intorno, troviamo sosta lungo la strada principale, lasciamo la macchina e roulotte agganciate per poi recarci a piedi verso Grenen, riserva naturale, il punto più settentrionale della Danimarca, spiaggia di sabbia fine dove è possibile osservare la presenza di foche riposarsi e prendere il sole lungo la battigia.
Questa lingua di sabbia fine si estende per un chilometro arrivando fino all’incontro dei due mari, il Baltico e quello del Nord che intrecciano le loro acque e le loro onde come l’unione di due mani. Molti i turisti che entrano in questo tratto di mare, calpestando con un solo piede due mari contemporaneamente. Un altro scenario spettacolare è costituito dalla più grande duna mobile d’Europa (Råbjerg Mile), che si sposta di 15 mt. l’anno verso nord-est. Diversi sono stati i tentativi di rimboschimento per limitarne lo spostamento che però non hanno fermato questo processo di migrazione della duna, che si prevede coprirà la strada principale entro uno o due secoli. Oltre al faro (46mt) ed a una chiesa, la zona offre anche un punto ristoro e negozi per l’acquisto dei gadgets, souvenirs e food take-away per i turisti, oltre alla presenza del singolare “verme della sabbia”, un trattore che traina una carrozza adibita a trasporto turisti che desiderano raggiungere l’area in modo facile.
Bella la spiaggia, il panorama, belle le foche e la natura circostante nonostante il sovraffollamento di turisti che spesso verificheremo in questa vacanza sarà la costante in tutti luoghi di visita.
Quindi terminata la passeggiata sulla spiaggia e aver goduto del bel tempo, facciamo rientro alle nostre roulotte, riprendiamo il viaggio alle 18.30 e ci dirigiamo verso il porto di Hirtshals dove traghetteremo alle 21.45 per il porto di Kristiansand in Norvegia. 

6°Tappa lunedì sera 12/8 Trasferimento da Aarhus al porto di  Hirtshals e traghettamento per Kristiansand (N) h 21.45(3h,15’).
 Prenotazione del 2/6/24 tramite Traghettilines, con la nave Colorline traghettamento da Hirtshals (DK)  a Kristiansad (N).
https://www.traghettilines.it/?from=PMAX&gad_source=1&gclid=Cj0KCQjwlvW2BhDyARIsADnIe-JWKPljD4GqOB5KdzqkzE_ZOMrjQd8WKFeL0Q2NoTiWSdFPa9TG4I4aAnCoEALw_wcB 
Giunti al porto alle 19.30 ci prepariamo per l’imbarco che inizia mezzoretta prima dell’orario di partenza e che avviene in modo facile e sicuro guidato dal personale addetto al porto. Si parte! La nave è silenziosa, confortevole ed equipaggiata per soddisfare tutte le esigenze dei passeggeri, così saliamo e prendiamo posto sui divanetti dove insieme a molte altri viaggiatori ci prepariamo per riposare un po'. Fatte le dovute fotografie dal ponte della nave e smaltito l’entusiasmo dell’imbarco, ci rilassiamo e nell’attesa, passiamo il tempo facendo piccoli acquisti di articoli norvegesi nei negozi presenti sulla nave.  Arriviamo in porto a Kristiansand per le ore 13.00 am. puntuali e procediamo a scendere sempre guidati dal personale del porto. Mentre ci accingiamo ad allontanarci dal porto, cerchiamo nella prima periferia una sede sicura e tranquilla per la sosta notturna. Oramai stanchi, troviamo un parcheggio in un distributore di carburante che fa proprio al caso nostro e ci fermiamo per la notte. Finalmente si riposa. Tmp 16°. Stufa accesa.

7° giorno di viaggio mart.13/8 Trasferimento da  Kristiansand (area distributore) verso Stavanger (221 km) tmp.16°. 
Sveglia h 7.00 partenza h 8.00, arrivo a Stavanger h 12.00.
Alloggiamo c/o il Camping Mosvangen dal 13/8 al 15/8 che è abbastanza vicino a Preikestolen, luogo di interesse naturalistico, che raggiungeremo nei prossimi giorni. 
Il Tempo è molto variabile, nei giorni scorsi ha piovuto molto e qui troviamo piazzole infangate, ma alla fine stando un po' più vicini riusciamo a sistemarci tranquilli.
Punti di forza: il Camping è bello e recente (2003) e si trova in una zona strategica per raggiungere Preikestolen facilmente, è posizionato all’interno di un grande parco che collega la città con un percorso ciclopedonale. Il blocco bagni è fornito di tutto ciò che serve. Presente cucina comune con piano cottura, frigorifero e lavelli x stoviglie e tutto l’occorrente per cucinare oltre che lavatrici e asciugatrici ad uso dei campeggiatori. Free Wifi. Vicino c’è la piscina comunale con vasche riscaldate e la sauna. Piazzola+ 2 persone + elettricità: 38,30/die.
Punti di debolezza: Affollato, con piazzole non delimitate, camping inadeguato per numero di servizi WC, docce e lavelli x lavaggio stoviglie vista l’alta affluenza di persone. Essendo situato all’interno di un parco pubblico i confini del Camping sfumano e vi è una naturale frequentazione di diversi fruitori del parco, runners, bambini, famiglie con  neonati, ciclisti ecc. Forse questa promiscuità non concede una completa sensazione di sicurezza per chi sosta in piazzola (ma forse è soggettivo)
Mosvangen Camping, Mosvangen 15, 4021 Stavanger
 Tel.+47 51532971, email: stavangercamping.no 
Coordinate: 58.952494, 5.714019

13/8 Pomeriggio - Visita di Stavanger
Il tempo  prosegue a essere molto variabile a tratti pioviggina poi si apre il cielo e si rasserena per un po'. Nel pomeriggio utilizzando la pista ciclopedonale ci rechiamo a visitare Stavanger a piedi. Situata nella parte sud-ovest della Norvegia, questa cittadina  è considerata la terza più grande area urbana della Norvegia, nota come la capitale del petrolio della Nazione e dell’Europa, dove ha sede la Statoil, la compagnia petrolifera più grande della nazione, inoltre questa città  è stata capitale europea della cultura nel 2008. E’ situata vicino a 5 laghi e 3 fiordi  in un area tra le più pianeggianti della Norvegia. La parte più interessante è la città vecchia, o Gamle Stavanger, a ovest del porto dove è possibile vedere  le stradine acciottolate, gli edifici risalenti all’ottocento e le case bianche tutte in legno intonacate a calce. Molto vicino c’è la Cattedrale posta in un bellissimo parco e la zona pedonale dello shopping. Sul molo invece possono essere ammirati alcuni edifici in legno tra negozi e magazzini risalenti all’800, anni in cui Stavanger crebbe molto anche grazie al commercio delle sardine; intorno al Duomo costruito intorno al 1100, è inoltre possibile ammirare la piazza principale, il Torget, da cui si scorge una bella vista del porto, il Vågen. Dopo un paio di ore di visita, rientriamo in campeggio, docciati, ci prepariamo per la cena.
Breve briefing della sera per pianificazione della prossima escursione: Preikestolen. Stufa accesa, anche stanotte si dorme al fresco. 
Mercoledì 14 /8 Escursione  per raggiungere Preikestolen
Coordinate: 58°59’13.63” N6°11’19.57”E (parcheggio)
(A 39 km dal camping, il percorso più breve presenta tunnel a pedaggio).
Ci alziamo presto e siamo pronti con zaini alle spalle, pranzo al sacco,  abbigliamento adatto per la pioggia e vento, scarponcini da montagna, bastoncini nordic-walking e in 45 min. di macchina raggiungiamo il parcheggio a pagamento del percorso Preikestolen, dove lasceremo la macchina in sosta tutto il giorno. Oggi è nuvoloso, ci sono 17°, che per camminare forse va bene, ma temiamo di prendere la pioggia, per cui abbiamo i nostri k-way pronti all’occorrenza.
Il parcheggio è già pieno di gente, pullman ed escursionisti che si accingono a camminare lungo il percorso segnalato da indicatori e cartellonistica verticale. Coda ai bagni prima di partire e via, si comincia la camminata fiduciosi.
Questa area naturale costituisce uno dei punti panoramici più conosciuti al mondo, meta di turisti e appassionati di montagna, vogliosi  di immortalare foto-ricordo di questo singolare promontorio di roccia, chiamato “il pulpito”. Il Preikestolen, in norvegese chiamato “nynorsk”(pulpito di roccia), è costituito da  tre lati di pareti rocciose che scendono a picco per 604 mt fino al fiordo sottostante, il Lysefjord, ed è una delle meraviglie naturali più apprezzate della Norvegia. Da là sopra, si domina tutto il fiordo e si può ammirare  un panorama mozzafiato degno di questo nome. Il percorso per raggiungerlo è decisamente impegnativo e alterna una via in salita inizialmente più morbida a zone paludose per poi passare a tratti decisamente più ripidi e faticosi.  Il percorso non è molto lungo, circa 3,8 km si parte da  270mt sul livello del mare fino ad arrivare a 604mt, con una media di camminata che va da 1h a 3h a seconda della capacità fisica personale. Di anno in anno il numero dei turisti va aumentando ed è all’incirca di 200.000 persone l’anno.
Dopo circa 3h di cammino, decisamente stanchi ed in parte doloranti anche noi raggiungiamo questo magnifico posto naturale, dove finalmente possiamo godere della vista spettacolare e concederci il meritato riposo. Fatta la foto di rito, ci fermiamo a riposare lassù, cercando di gustare il momento in silenzio, come si dovrebbe in montagna e davanti ad ogni spettacolo della natura, ma siamo circondati da rumori, frastuoni di persone in coda per fare selfie e rimaniamo sconcertati ad osservare il via vai che ricorda molto Gardaland. 
L’overtourism è oramai una realtà conosciuta e difficile da gestire e anche qui si vedono cose assurde, come i tentativi di alcuni turisti che, non curanti del pericolo, si espongono sul ciglio del dirupo con troppa facilità rischiando la propria sicurezza. Proprio a luglio scorso, cadde per 200mt e morì un giovane spagnolo che si era esposto rovinosamente. Dopo un paio di ore,  ci incamminiamo nel primo pomeriggio per il rientro al parcheggio, impiegando altre 3 h di intensa attività fisica. Ma come abbiamo più volte detto, ne è valsa la pena! Riprendiamo la macchina per fare rientro in campeggio e la sera facciamo un breve briefing in vista della prossima meta che ci aspetta all’indomani mattina presto. Doccia e poi cena al caldo della nostra roulotte, felici ed appagati ci riposiamo.

8° giorno di viaggio, 15/8 giovedì trasferimento da Stavanger a Bergen (208km).
Il percorso ha interessato diversi tunnel a pagamento e due nuovi traghettamenti, uno da Mortavika a Arsvagen circa 30 min e poi da Sandvikvag a Halhjem di circa 45min percorrendo la E39.
Giornata piovosa, tmp 16°, partiamo con calma percorrendo strade panoramiche con limite di velocità a 50- 60/h che rallentano molto il viaggio, alternate da  tunnel speciali che vanno sotto il mare e altre  strade con pendenza del 9%, oltre che ad un primo traghetto che prendiamo sotto una pioggia battente con tragitto di circa 30 min e poi un secondo più in là, che ci impegna circa 45 min di navigazione (76 euro).  Nel frattempo  in molti dei nostri spostamenti, ci sono le soste obbligate per rifornimento carburante, pausa toilette, caffè e anche pranzo veloce.  Scesi dal 2° traghetto percorriamo ancora circa 35 km e arriviamo per le h 16.00 a destinazione. Tmp. 12°-17°max. Cerchiamo sosta presso il Lone Camping, mentre impazza il tempo che ha deciso di  diventare insopportabile piovendo a dirotto. Il personale della reception ci invita a scegliere e controllare da soli se le piazzole erbose presenti e libere siano in condizioni adeguate considerando che, vista la quantità di pioggia che sta scendendo, molte non drenano più e sono in condizioni difficili. Si gira il campeggio sotto ad un’acqua battente, che non ha intenzione di smettere e viste le condizioni  di impraticabilità delle piazzole, decidiamo di recarci al successivo campeggio che dista pochi km da lì, nella speranza di trovare piazzole migliori. 
Eccoci quindi al Bratland Camping che ci propone piazzole con fondo in ghiaia che preferiamo rispetto alle precedenti e ci fermiamo (dal 15/8-17/8). 
Piazzola, 2 persone + elettricità: 48 €/die. Tmp 13°.
Bratland Camping, Brattlandsvegen 6, 5260 Haukeland, Norvegia
Telef. + 47 55101338, email: bratlandcamping.no
Orario check-in 15.00, check-out 12.00.
Coordinate: 60.352427, 5.435271
Punti di forza: piazzole con fondo in ghiaia drenante, non molto grande e provvisto di un buon blocco bagni con tutti i servizi. In dotazione utilizzo di una card per l’accesso ai servizi e per l’uso dell’acqua calda nei bagni, sulla quale si carica al costo di 1,25 euro/testa la doccia giornaliera.
Punti di debolezza: Il personale è frettoloso e non sembra essere interessato quando,  pur consegnandoci la sera prima una piazzola molto allagata,  alla nostra richiesta di provvedere ad aggiungere della  ghiaia, i proprietari accennano una risposta sommaria senza intervenire  praticamente. Per fortuna il giorno seguente smette di piovere e questo permetterà il drenaggio dell’acqua in eccesso.
La pioggia di oggi ci ha letteralmente infreddolito e stressato, quindi dopo doccia calda ed una cena saziante ci salutiamo e ci prepariamo per il giusto riposo.
Il briefing serale avverrà tramite whatsapp sempre per definire il dafarsi del giorno successivo. 

16/8 venerdì Visita di Bergen
L’indomani sveglia presto ci rechiamo a visitare Bergen muniti di mappe della città e libri turistici per orientarci al meglio.
Arriviamo a  Bergen in auto posteggiandola in un parcheggio a pagamento  nella prima periferia della città, centro cittadino che raggiungeremo a piedi facilmente. Il tempo non è bello e alterna pioggia intensa a momenti di pallido sole. Questa città si rivelerà a misura d’uomo e nonostante il tempo, girarla a piedi risulterà molto facile e rilassante. 
Bergen è considerata la seconda città più grande della Norvegia è abbracciata da sette colline e sette fiordi ma mantiene un fascino ed una atmosfera di cittadina di provincia. Conserva le case e i vecchi edifici in legno, le stradine gremite di caffè e negozi che le conferiscono un clima familiare e tranquillo. Iniziamo la nostra visita e con molta meraviglia ci addentriamo nel quartiere antico più conosciuto, il Bryggen, sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, storico quartiere di case di legno colorate che si affacciano sul lungomare dove risiedevano i commercianti della Lega Anseatica dal XIV al XVIII secolo, ma anche le attività amministrative e i magazzini. Ora ospitano attività legate al turismo, negozi, ristoranti e musei. Visitiamo  il mercato del pesce della Torget con le sue prelibatezze gastronomiche e possiede il pesce più fresco del Paese: il salmone affumicato, lo stoccafisso, le aringhe, i calamari, il  fisch and chips, le baguette ai gamberetti, l’insalata ai frutti di mare, la carne di  balena, il granchio reale ecc. Abbiamo visto inoltre il Porto storico di Vågen, la fortezza di Betgenhus, il quartiere Marken e Festplassen e la stazione ferroviaria, la Cattedrale Domkirken, principale luogo di culto luterano della città, oltre alla spettacolare funicolare che porta in alto sul Monte Fløyen, dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato sul fiordo e su tutta la città. Bella Bergen, veramente merita! Peccato per il tempo difficile, ma ce l’abbiamo fatta lo stesso.
Contenti, facciamo rientro in campeggio verso sera e dopo una doccia calda breve briefing serale per orari e percorsi di viaggio dell’indomani. Poi ci rilassiamo ciascuno nelle proprie roulotte che ci concedono sempre un adeguato riposo e comfort.

9° Giorno di viaggio Trasferimento da Bergen a Oslo (460 km) venerdì 17/8 Tmp 13°. 
Partenza h 8.00, faremo subito dopo n 1h di viaggio una sosta per fare spesa alimentari e freschi in un supermercato sulla strada, si riparte e verso le 13,30 ci fermeremo per la sosta pranzo su un bellissimo passo di montagna a 1.100 mt con tmp a 8°.con un panorama aperto a 360° e libero da infrastrutture , qui domina solo la natura. Si riparte e arriviamo a Oslo alle 18.30  ad una tmp. 14°. 
Alloggeremo al TopCamp Bogstad, Ankerveien 119, 0766 Oslo,  Norvegia, tmp 19° dal 17/8 al 19/8.
Piazzola + 2 persone + corrente: 52,70 €/die
Coordinate : 59,9628675, 10,6423516 
Free wifi
Telef. + 47 22510800   email: topcamp.no
Punti di forza: Piazzole delimitate su terreno erboso, molto grande, blocco bagni moderni, puliti e dotati di tutto. Presenza di cucina  con fuochi e frigo ad uso dei campeggiatori. Il camping fornisce una card per aprire le porte dei bagni ed usufruire dei servizi. Giochi per i bimbi, minigolf e area verde intorno. Vicinanza mezzi pubblici. Vicino a Oslo (14 km).
Punti di debolezza: Abbastanza caro, non si hanno alternative qui vicino, Il blocco cucina non è adeguato per la presenza di così tanti ospiti ed i numero dei lavelli e fuochi è limitato, ci si trova spesso a fare la fila. 
Il camping inoltre è circondato da edifici condominiali moderni e forse risulta un pò meno silenzioso rispetto alla norma. Molta affluenza.
Domenica 18/8  Visita di Oslo
L’indomani, sveglia presto ci rechiamo in macchina ad Oslo e troviamo parcheggio vicino alla città. Durante la visita di Oslo il tempo sarà difficile, ventoso, piovoso e freddo con una temperatura che sarà tra 18° e 20°max. Questa è stata la città più fredda e ventosa di tutta la vacanza, ma nonostante le premesse meteorologiche siamo riusciti a visitarla a piedi con appresso ombrelle, giacche antivento, scarpe chiuse e foulard.
Intanto diciamo che Oslo è la capitale della Norvegia e nel 2007 è stata  considerata la seconda città più rispettosa dell’ambiente. E’ una città che è ricca di attrazioni, musei, gallerie d’arte e negozi oltre che di belle spiagge sul Fiordo di Oslo. Inoltre è famosa anche per aver dato i natali ad un pittore molto famoso, Edvard Munch, dove nella Galleria Nazionale sono conservate molte delle sue opere e in particolare il celebre quadro l’ Urlo. Visibile già dal campeggio, anche se in lontananza, fa bella mostra di sé il famoso e antico trampolino di lancio con gli sci esistente al mondo, l’Holmenkollen, che ha visto ben due edizioni dei Giochi Olimpici Invernali in passato e dei Campionati mondiali invernali di sci nordico, di cui l’ultimo nel 2011. Anche il nostro campeggio riporta pubblicità  a riguardo di questi eventi sportivi. La nostra visita alla città inizia vedendo dall’esterno il Palazzo reale, ex-residenza del sovrano Carlo XIX, attualmente utilizzato come residenza della monarchia norvegese, conta al suo interno delle bellissime stanze e giardini.
Poi passeggiando nella zona pedonale  siamo arrivati fino ad uno dei più importanti edifici di Oslo, cioè il Palazzo del Parlamento norvegese Stortinget, dalla singolare forma architettonica costituita da due ali e da una rotonda centrale sporgente, di color giallo brillante, che le conferiscono un aspetto elegante. Proseguendo proprio nel centro cittadino arriviamo alla Cattedrale di Oslo che conserva un bellissimo organo, qui hanno avuto luogo diversi matrimoni della famiglia reale. Proseguendo a piedi ci rechiamo fino al Municipio della città, edificio in cemento e rivestito da mattoni rossi con due torri di 63 e 66 mt che è la sede del consiglio comunale, inoltre ospita la cerimonia della consegna del Premio Nobel che avviene il 10 dicembre di tutti gli anni.
Poi passeremo per le vie del centro per arrivare al teatro dell’opera e del balletto, inaugurato nel 2008, è una costruzione moderna in vetro e marmo bianco di Carrara che si affaccia sulle rive dell’Oslofjord e pare ricordare un enorme blocco di ghiaccio luminoso. Col tempo è diventata il simbolo della città in quanto esempio di riqualificazione del fronte mare di Oslo. I visitatori possono salire fino al tetto ed ammirare il panorama dall’alto sia della città che del fiordo. Avremo così anche noi l’opportunità di fotografare una scuola di barche a vela girare nella baia proprio quel giorno creando una sorta di danza intorno al fiordo.
Lasciato il palazzo dell’opera, ci rechiamo a vedere il Castello di Akershus li vicino che a sua volta sovrasta il fiordo ed è uno tra i principali  simboli di Oslo. Composto da 4 torri fu eretto sotto il regno di Hakon nel XIII sec. per proteggere la città poi fu trasformata a metà del 1600 in palazzo rinascimentale per volere di Cristiano IV. Oggi in seguito a ristrutturazione ha assunto l’aspetto di un parco utilizzato per spettacoli e concerti. Dopo pranzo decidiamo che, per ammirare a cielo aperto molte opere dell’artista norvegese Gustav Vigeland, come suggerito dalle guide turistiche,  ci  rechiamo al parco Vigeland, nel cuore del frequentatissimo Frognerparken, rimanendo meravigliati delle sue bellissime ed espressive opere in granito, bronzo e ferro : in particolare la statua più famosa è la Sinataggen, la “piccola testa calda”, che raffigura un bimbo molto arrabbiato che batte i piedi  a terra.    
Terminiamo la lunga visita della città avendo fatto il pieno di meraviglie e facciamo rientro in campeggio. 
Il prossimo giorno, causa differenza durata delle ferie, gli amici I Gramelotti inizieranno il rientro a casa  facendo tappa prima a Malmo, Lund e poi Copenaghen, mentre noi avendo delle settimane in più ci dirigeremo in Svezia per vedere la Capitale, Stoccolma.

10° Giorno di viaggio Lunedì 19/8-21/8 Trasferimento da Oslo a Stoccolma (516km) Tmp. 9°
Dedichiamo questa mattina ai saluti e agli abbracci, con la malinconia che già ci pervade, Maurizio e Donatella ci lasceranno per altre mete per rientrare poi a casa entro pochi giorni: sono stati degli ottimi compagni di viaggio e ci spiace molto lasciarli, ma per ridurre  il distacco e renderlo meno triste, nei giorni successivi ci aggiorneremo reciprocamente sulla progressione degli spostamenti e mete di ciascuno. Quindi si parte e alle 8.30 proseguiamo il viaggio dirigendo il timone in Svezia verso la Capitale, Stoccolma.
Mentre viaggiamo iniziamo a notare come sia diverso il paesaggio intorno a noi, siamo passati da quote abbastanza alte con una vegetazione tipica montagnosa, rocce e laghetti ad una più di bassa con abeti, betulle e faggi. Anche la temperatura ora è più calda e il tempo più stabile. Durante il viaggio faremo alcune soste e arriveremo a Stoccolma verso le 18. 00 con tmp. di 22°. Sosteremo al Bredang Camping Stockholm. Piazzola + 2 persone + elettricità: 39,10€/die.
Bredang Camping Stockholm, Stora Sallskapets Vag 60, 
127 3--1 Skarhilmen, Svezia
Coordinate: 59.295602, 17.923123
Telef. 08-976200
Email: bredangcamping@gmail.com
Punti di forza: Camping grande e vicino alla stazione metropolitana (700mt) Bredang da cui in 20min si arriva alla stazione centrale (città). Piazzole grandi in piano, con autobloccanti utili per drenare l’acqua in caso di pioggia. 
Punti di debolezza:. Attesa lunga prima di entrare poiché si crea una lista di attesa ed in base alle richieste del giorno non è possibile sapere se c’è posto o meno. Il personale della reception è poco accogliente, i bagni vecchi con pochissime prese elettriche, molta affluenza di persone. Gli autobloccanti sono scomodi per l’uso di sedie e tavoli esterni poiché creano instabilità.

Martedì 20 agosto Visita di Stoccolma
Partiamo come di consueto presto per recarci a piedi alla stazione metropolitana che dista pochi metri dal Camping, muniti di mappa della città, utile per individuare tutte le principali attrazioni turistiche. In un tabaccaio comperiamo una card sulla quale ricaricare tutti i ticket necessari agli spostamenti con i mezzi pubblici che effettueremo oggi e il prossimo giorno, poi ci rechiamo alla fermata della metro che si trova in superficie ed attendiamo pochi minuti l’arrivo del treno.
Con circa 20 min di viaggio a 19 fermate arriveremo in centro città, (fermata Gamla Stan) dove si trova la parte vecchia medievale che sorge sull’ isola di Stadholmen. Questa è tutta un’area antica molto bella e ricca di storia, piena di locali, bar e negozi di antiquariato e artigianato. Dopo aver percorso la via centrale, aver osservato i palazzi storici, le viuzze e la Cattedrale barocca, Storkyrkan, raggiungiamo la piazza più bella di Galma Stan, Stortorget, dove è possibile scorgere le colorate case medievali della zona, un tempo appartenenti alla nobiltà di Stoccolma. 
In questa piazza sono avvenuti in passato dei fatti sanguinosi, una delle pagine più buie dell’occupazione danese in Svezia. La giornata viene ricordata come il famoso “Bagno di sangue di Stoccolma”, perché nel 1520 vi fu la decapitazione di 82 persone tra cui nobili e vescovi per volere del primo Re di Svezia, Cristiano il Tiranno. A Stortorget si trova anche l’antico Palazzo della Borsa che  è sede della Accademia Svedese, istituzione che  è incaricata di scegliere i vincitori annuali dei Premi Nobel.  Al suo piano terra si trova infatti il Museo Nobel, che ripercorre le tappe  storiche  di questo prestigiosissimo premio, dalla vita del suo precursore, Alfred Nobel (nato nel1833, ingegnere nell’ambito dell’armamento che inventò la dinamite) fino ai giorni nostri. Attualmente il Municipio di Stoccolma, un edificio maestoso in mattoni rossi, ospita nel mese di dicembre, la cerimonia dei Premi Nobel ogni anno. Proseguiamo a piedi lungo la Köpmangatan, via dei Mercanti fino alla piazza triangolare dove è presente la statua di san Giorgio e il drago, una copia bronzea dell’originale in legno (XVsec) custodito nella Stokyrkan. Continuiamo tra vicoli acciottolati fino ad arrivare al Palazzo Reale, Kungliga Slottet, tuttora Residenza della famiglia reale, che è uno dei più grandi d’Europa ed assistiamo al cambio della guardia alle 12.15 che vedrà la sfilata delle guardie in divisa militare e la banda musicale per circa 45 min, uno spettacolo da non perdere. Arrivata l’ora di pranzo e ci fermiamo all’aperto, per consumare il pasto al sacco, vista la giornata soleggiata e piacevole, mentre cogliamo l’occasione di respirare l’atmosfera di questa cittadina. Nonostante sia moderna e ben attrezzata dal punto di vista dei trasporti e dei collegamenti, la città offre il giusto equilibrio fra antico e moderno e facilita il turista offrendo aree pedonali, punti di ristoro e bellezze artistiche e culturali importanti. Rimaniamo molto meravigliati anche dal fatto che, nonostante ci sia un notevole flusso di persone che si spostano intorno alla città, questo non comporta situazioni di affollamento o code o restringimenti che portano di solito insofferenza e stanchezza durante la visita a piedi, anzi ci sentiamo rilassati e per niente stanchi. Nel primo pomeriggio ci rechiamo tramite il collegamento di un bus di superficie (n°79) a Djurgarden, isola tranquilla, polmone verde di Stoccolma, ex riserva di caccia dei reali. Questo è un luogo molto frequentato per la presenza di numerosi musei, dello zoo e di un parco di divertimenti, è un’area provvista di piste ciclabili e boschi, ci fermiamo qui un momento per goderci il panorama in riva al Mar Baltico. A metà pomeriggio entreremo, previo acquisto biglietti (ca. 18€/testa) al Vasamuseet, famoso per la presenza del veliero vichingo recuperato dal fondale marino nel Mar Baltico. E’ con meraviglia che iniziamo questa visita che riteniamo essere una tra le cose più belle viste fino ad ora nel nostro viaggio,  anche se ci accorgeremo presto che meritava più tempo per essere vista adeguatamente, ma ne siamo certi è assolutamente da vedere.
Il Vasa è un vero tesoro artistico, è la nave del XVII sec. meglio conservata al mondo (al 98% originale) e può essere ammirata in questa struttura museale appositamente costruita intorno ad essa  disposta su tre piani.
Iniziamo dicendo che entrare in questo museo è una esperienza visiva, culturale ed emozionale molto forte, grazie ad una tecnologia moderna e molto coinvolgente  che rende la visita una esperienza veramente suggestiva. Il Vasa era la nave ammiraglia della flotta del Re svedese Gustavo II Adolfo, costruita a partire dal 1626, molto imponente, alta 52 mt e lunga 69 mt con un peso di 1200 t, era dotata di 3 alberi e 10 vele oltre che armata di 64 cannoni. Fu inaugurata il 10 agosto del 1628 e salpò dal Castello di Kronor, ma in meno di mezz’ora, essendo troppo alta e stretta, si inclinò a causa di un colpo di vento e affondò nello Saltsjön, causando, la morte di almeno 30 delle circa 150 persone a bordo. Passarono ben 333 anni prima che questo veliero potesse vedere di nuovo la luce del giorno:  fu ritrovato nel 1956 grazie a A. Franzen, ricercatore privato.
 I lavori di recupero iniziarono nel 1957 e  fu poi riportato in superficie nel 1961 per essere riassemblato, come un puzzle, attraverso una attenta e minuziosa opera di restauro. Attraverso i film, le varie esposizioni,  le audioguide e i pannelli interattivi sparsi nel museo,  il turista è in grado di entrare nel periodo storico e di documentarsi correttamente. 
Questo museo, ne siamo certi, non deve essere perso! Terminata la visita facciamo rientro con i mezzi pubblici fino al campeggio e ancora una volta sentiremo di aver fatto il pieno di bellezze ed esperienze quindi soddisfatti ci rilassiamo  organizzando la giornata di domani mattina.

Mercoledì 21 agosto Visita a Stoccolma e all’ABBA Museum.    
Ci alziamo presto e ci incamminiamo a prendere il treno alla stazione vicino. Con direzione Rosten da Bredang fino a Kartplan dove scendiamo e ci dirigiamo a piedi per un chilometro verso l’isola di Djurgarden. La giornata è bella e soleggiata anche se è sempre presente il vento che a tratti disturba un po'. Superato il ponte di collegamento dell’isola entriamo nel parco verde e seguendo le indicazioni presenti all’interno dell’area verde, ci dirigiamo al museo degli ABBA. Faremo una piccola coda prima di entrare.
I giorni precedenti la visita di oggi, abbiamo effettuato online l’acquisto dei biglietti, scegliendo sia il giorno di visita che l’orario di ingresso (ticket 26,35 €/testa). 
Chi ha vissuto la propria giovinezza negli anni ’80 non può non ricordare la  musica di questa band e i vari successi della loro hit e per noi è un “MUST” venirci e vederlo.
Aperto il 7/5/2013 il museo è dedicato alla storia completa e dettagliata del  gruppo musicale svedese e dei suoi componenti, dalle origini dei musicisti e cantanti alla fondazione del gruppo, i loro successi, le loro vicende personali fino ai giorni nostri. Oltre ai numerosi cimeli, i costumi di scena e dei concerti, le innumerevoli foto, le aree ricostruite  della loro vita, si può interagire con diverse attrazioni molto divertenti: il Karaoke, le esibizioni “on stage” con gli ologrammi degli ABBA, i film e i video dei loro pezzi più famosi, le interviste e le tante foto, oltre all’elicottero originale, usato per la loro copertina “Arrival”, sul quale si può salire per una foto di rito e le fedelissime riproduzioni siliconiche degli 4 artisti.
E’ un’esperienza interattiva, immersiva, coinvolgente e non convenzionale. Si esce cantando ma con un po' di malinconia. Bello, bello!
Con la fine della visita al museo, decidiamo di fare un giretto a piedi ancora nel centro storico, dopodichè rientriamo in campeggio per la sera, anche oggi contenti e divertiti.

Giovedì 22/8  11° giorno di viaggio, trasferimento da Stoccolma a Copenaghen (601Km), tmp 18°.
Ci alziamo presto ma, la sera precedente ci siamo dimenticati di recarci in tempo alla reception per il pagamento del camping, così oggi dobbiamo attendere l’orario di apertura delle ore 9.00 e solo dopo riusciamo a partire in direzione Danimarca.
Come i nostri amici hanno in precedenza scelto, anche noi opteremo per entrare in Danimarca attraverso il Ponte di Ǿresund,  che permette di alleggerire di molti km il viaggio  e ridurre i tempi di percorrenza, ma vedremo però come questa facilitazione abbia un certo costo per chi la sceglie (135,37€). Questo ponte è strallato e collega la Svezia con la Danimarca ed è il ponte più lungo d’Europa, adibito a traffico ferroviario e stradale, inaugurato nel 2000. Lungo 7.845 mt di cui 5,35 km sono sopra il mare fino all’isola artificiale di Peberholm (lunga 4,05km),  poi  prosegue sotto il mare con un tunnel sotterraneo  riemergendo a Copenaghen vicino all’aeroporto Kastrup.
Il viaggio prosegue bene senza intoppi e arriviamo  a Copenaghen alle h 20.00 con tmp 18°, sosteremo al Camping DCU Absalon. 
Piazzola + 2 persone + elettricità   49,21 € /die.
Camping DCU Absalon
Korsdalsvej 132, Roedovre 2610 Copenaghen, Danimarca
Teef. +45 36410600  email: copenhagen@dcu.dk
Coordinate: 55.670983, 12.433389
Punti di forza: personale reception molto accogliente e gentile che ti fornisce di tutte le info utili, piazzole verdi e grandi per tende e caravan, su autobloccanti per camper, blocco bagni buono comprensivo di tutto, area cucina completa e funzionale. Vicino a circa 800 mt alla fermata dei treni che portano i città in circa 20 min. 
Punti di debolezza: si fatica a trovarne. Arrivando tardi oltre l’orario della reception, ci accorgeremo che il camping predispone delle buste all’ingresso del camping con all’interno tutte le indicazioni , la mappa, la card per l’apertura sbarra di ingresso, il numero della piazzola libera  e la password per il free wifi. Così entriamo e ci sistemiamo al meglio ed esploriamo questo campeggio che risulta molto grande, verdissimo e bello. Docciati, ci prepariamo per la sera , guardando le mappe della città per orientarci per la visita di domani.

Venerdì 23/8 Visita di Copenaghen
La mattina seguente ci alziamo presto recandoci in reception per la registrazione di rito. Riceveremo informazioni molto utili per scegliere correttamente il tour da fare e i mezzi di trasporto da prendere per arrivare comodamente in città. Prenderemo infatti un treno vicino al camping direzione Farum e scenderemo a Osterport per iniziare a dirigerci  a piedi verso Kastellet detta anche “cittadella” è una antica fortificazione militare della città di Copenaghen, costruita come parte dei bastioni da Cristiani IV dal 1624. Ha una singolare forma a stella a cinque punte ed ha cinque bastioni: il Bastione del Re, della Regina, del Conte, della Principessa e del Principe. All’interno di tutta questa area verde c’è anche una chiesa, la Kastelskirken, un fosso, un mulino, tre rivellini e due controguardie. Uscendo da qui ci troviamo praticamente sul lungo mare dove c’è la statua in bronzo della Sirenetta tanto ammirata e fotografata. Si riferisce alla fiaba della omonima sirenetta scritta nel 1837 dalla scrittore Hans Christian Andersen, celebre scrittore danese conosciuto soprattutto per le sue fiabe, questa è diventata simbolo di Copenaghen: alta soltanto 1,25 mt, poggia su uno scoglio in riva al mare sul molo di Langelinje. Foto di rito facendo ovviamente un po' di coda tra la gente.
Copenaghen è suddivisa in diversi quartieri: Nørrebro, Christianhavn, Vesterbro, Nyhavn, Ǿsterbro, Christiania, Amager, Indre By, Frederiskberg e Strøget ed è tutta facilmente raggiungibile a piedi oltre che essere ben servita in superficie, via terra e via acqua  e avere una estesa rete della metro.
Proseguiamo a piedi e rimaniamo sul lungo mare mentre il tempo diventa freddo e ventoso. Arriviamo in centro città e ci fermiamo a vedere alcuni punti di interesse: il Palazzo di Amalienborg, Residenza reale in cui hanno vissuto i membri della famiglia reale danese. E’ costituita da 4 palazzi che prendono il nome dei 4 Re  danesi: Cristiano VII, Cristiano VIII, Federico VIII e Cristiano IX e sono circondati da una grande piazza centrale, dove tutti i giorni avviene il cambio della guardia del Re a mezzogiorno. L’uniforme delle guardie ricorda vagamente quelle britanniche, con una tunica scarlatta, pantaloni blu ed un berretto di pelle d’orso blu. La piazza ovale della residenza reale con la presenza del colonnato, la presenza di una Chiesa di marmo, la Frederiks Kirke, con cupola verde di 50 mt di altezza, ricorda vagamente Piazza San Pietro. Proseguiamo il nostro cammino verso la parte più conosciuta della città, il Canale di Nytorv, antico porto tra i punti più suggestivi con le sue caratteristiche case colorate che si riflettono nell’acqua. Fu edificato dal Re Cristiano per favorire l’accesso al mare. Diventò presto famoso per le sue birrerie, i marinai e i suoi locali promiscui. Qui visse lo scrittore danese H.C. Andersen per 18 anni al numero 67 dove c’è una targa commemorativa.  Il lato settentrionale del canale ha tutta una serie di case a schiera dipinte a colori vivaci costruite con legno, mattoni e intonaco. La più vecchia al n° 9 risale al 1681. Il lato meridionale di Nyhavn ha sontuose dimore tra cui il Castello di Charlottenborg. All’ingresso del canale c’è poi il Monumento Commemorativo di una grande Ancora che ricorda i circa 1600 marinai danesi morti durante la seconda guerra mondiale.
Vedremo poi il Castello di Rosenborg, vecchia residenza dei reali danesi circondata da bellissimi giardini,  il Palazzo di Christiansborg, oggi sede del Parlamento danese, degli Uffici del Ministro di Stato e Corte Suprema cioè sede dei tre poteri supremi: quello esecutivo, legislativo e giudiziario.
Passeremo poi nella piazza più grande ed elegante della città, Kogens Nytorv, la nuova piazza del re all’estremità di Strøget, qui si affacciano diversi palazzi ed edifici come il Teatro Reale, Charlottenborg l’Ambasciata francese, il Palazzo Thott e l’Hotel d’Angleterre.
Proseguiremo verso le vie del centro fino ad arrivare nella centralissima piazza di Amagertorv dove si trova una particolare fontana costruita nell’800, la fontana delle cicogne, dove è tradizione che le neo-ostetriche vengano a danzare intorno ad essa il giorno della loro laurea. Per finire il nostro tour di oggi passeremo ai giardini di Tivoli, un grande parco giochi, una delle attrazioni di Copenaghen più famose che si trova molto vicino al Municipio e alla Stazione Centrale che alla fine della giornata di oggi raggiungiamo per fare rientro in camping.
Una volta in campeggio decidiamo di prenotare un free tour in città per l’indomani mattina alle 11.00, attività turistica già ampiamente sperimentata in diverse città europee.

Sabato 24/8  2°giorno di visita a Copenaghen
Al mattino, sveglia presto, riprendiamo i biglietti del treno e ci dirigiamo verso il centro città, ma questa volta scenderemo alla Stazione Centrale per raggiungere la piazza del Municipio, che visiteremo al suo interno e che è punto di ritrovo del free tour. E’ con meraviglia e simpatia che scopriamo che la local guide è una ragazza bergamasca, oramai trapiantata in Danimarca da molti anni, che  essendo compaesana per tutto il tour ci regalerà momenti di simpatia e condivisione personali come fosse una vecchia amicizia. E’ sicuramente una strana coincidenza poi, trovare nel medesimo gruppo di turisti che ha aderito al free tour anche una mia collega di lavoro, che avendo prenotato una crociera sui fiordi, sta completando la sua vacanza itinerante  in giro per le capitali: carramba che sorpresa! Per la serie: il mondo è piccolo!!
La guida ci racconterà per 3 ore sotto un tempo freddoloso e ventoso tutte le particolarità delle principali attrazioni turistiche portandoci in giro a piedi e fermandoci nei vari punti di interesse.
Alla fine del tour, foto di rito con l’ombrello rosa di riconoscimento del gruppo e proseguiamo facendo un tour sul battello ( 8€/testa) nei canali della città che è molto navigata e frequentata dai turisti con diversi mezzi di navigazione.  Terminato il tour di 1 h sul battello ci rechiamo a piedi su di un lungo ponte che collega il Canale  di Nytorv per raggiungere uno dei quartieri più discussi e curiosi della città, quello di Christiania.
La città libera di Christiania, all’inizio degli anni ’70 questa zona era usata a scopi militari ma poi venne abbandonata e alcune famiglie iniziarono a stabilirsi lì con il desiderio di vivere liberamente fuori dalle regole imposte dalla società, dando vita ad una comunità di hippie. Ad oggi è considerato un quartiere autogestito, una zona indipendente sia dalla Danimarca che dall’Unione Europea. Inutile dire che si respira un’atmosfera rilassata e bohemien, dove è sempre possibile bere qualcosa, divertirsi e sentire concerti  a tutte le ore.
Siamo più che soddisfatti e rientriamo in camping dopo aver mangiato una mega gelato degno di una foto ricordo.
A letto presto, domani si riparte ed il viaggio è impegnativo.
Il viaggio prosegue.

Domenica 25/8  12° giorno di viaggio: Trasferimento da Copenaghen(DK) a Porto di Rodby (177km.) + 4° Traghetto da Rodby (DK) a Puttgarden (D) (251,00€) (50 min.) + Trasferimento da Puttgarden a Lipsia (505km). (Tot 682km). Permanenza fino al 28/8.
Partiamo alle 8.00 arrivo al Camping Knaus a Lipsia per le h 20.30 e ci saranno ad aspettarci Rosy e Stefano. Non potevamo terminare il nostro viaggio meglio di così, in compagnia di due cari amici, Rosy e Stefano (Kozan) che stanno a loro volta completando le loro vacanze in giro per la Germania.
Piazzola + 2 persone + elettricità  30,87  €/die
Knaus Campingpark Leipzig Auensee (D) 
Gustav-Esche-Starbe 5
04159, Leipzig, Germania
Email: leipzig@knauscamp.de
Telef.+ 49 (0)341 4651600
Coordinate: 51.370252, 12.314075
Punti di forza: ordinato, silenzioso, verde, vicino alla fermata dei bus che ti portano in centro città. Blocco bagni vecchi ma funzionali.
Punti di debolezza: in reception non parlano inglese, è piuttosto caro, resta aperta la sbarra di ingresso sempre per tutta la notte senza sorveglianza.

Lunedì 26/8 Visita di Lipsia
Sveglia sempre presto e via alla volta di Lipsia. Fuori dal camping con un solo bus ci avviciniamo al centro cittadino , la giornata è calda e c’è tanta gente a spasso. 
Iniziamo il nostro giro a piedi insieme ai Kozan (Stefano e Rosy) muovendoci in un area pedonale piena di negozi e botteghe e raggiungiamo subito un punto di interesse, cioè la Chiesa di San Nicola, Nikolaikirche, dove entriamo per sbirciare gli interni e i suoi tesori dato che è una delle chiese evangeliche più importanti di Lipsia. Costruita in stile gotico e romanico, successivamente è stata ricostruita in stile neoclassico, contiene al suo interno un importante organo, il Ladegast Owl, che in autunno viene utilizzato per la settimana del festival organistico della città. Proseguiamo sulla via principale che porta all’antica Marktplatz, importante piazza del mercato nel centro storico,  luogo di incontro per la presenza di locali e turisti. Qui si trova il vecchio Municipio, Altes Rathaus ed è sede dei mercatini invernali natalizi tanto conosciuti. A pochi passi dalla piazza Marktplatz si trova un’altea importante chiesa di Lipsia, la Thomaskirche, cioè la Chiesa di San Tommaso, casa del famoso omonimo coro. Oltre a questo motivo, ce ne sono altri che la rendono molto conosciuta e visitata infatti qui Martin Lutero ha predicato in questa chiesa nel 1539 mentre il famoso compositore e musicista tedesco Johann Sebastian Bach fu il direttore artistico  del famoso coro Thomaskantor dal 1723 al 1750 i suoi resti mortali sono proprio conservati qui.  Più in là vi è la piazza principale della città, Augustusplatz, sulla quale si affacciano palazzi molto interessanti e belli, fra cui la maestosa Oper Leipzig, cioè il Teatro dell’Opera, l’Università di Lipsia, il City-Hochhaus, cioè il grattacielo più alto della città (al 29° piano dell’edificio si trova una bellissima terrazza panoramica e ristorante che permettono di esplorare il panorama della città intera) e Gewandhaus, la sala da concerti sede della Gewandhaus orchestra. 
La città è proprio a misura di famiglie, ci sono infatti tante attività da fare e scegliere, come vedere lo zoo, o il giardino botanico, oi grandi parchi cittadini oltre che i tanti musei. Terminiamo la visita tornando con i mezzi pubblici in campeggio. Faremo un breve briefing in vista del trasferimento verso l’Italia all’indomani mattina presto, quindi docciati e cenati ci ritiriamo nelle nostra casine a due ruote.
Martedì 27/8 Tappa n°13 del viaggio. Trasferimento da Lipsia(D) al Passo san Bernardino (CH) 729km. Tmp 15° 
La giornata di oggi è esclusivamente dedicata al trasferimento, i km sono molti quindi partiamo presto verso le 8.30 e arriveremo sul Passo San Bernardino in Svizzera alle 20.30 a 1.500 mt di quota con tmp. 11°. Sosteremo qui per la notte circondati da un bellissimo panorama ed un clima fresco e leggero. L’indomani mattina dedicheremo parte del nostro tempo ai saluti ai nostri cari amici di viaggio coi quali abbiamo condiviso alcune delle esperienze e bellezze del nostro viaggio, così le nostre strade si dividono , ma non i nostri cuori che sentiamo essere legati saldamente. Mercoledì 28/8 Tappa n°14 Rientro definitivo 
in Italia a casa (207 km). 
Il viaggio si conclude.

Considerazioni finali.
Viaggiare in questi Paesi del Nord ci ha meravigliato molto, specialmente per  la presenza di una natura bellissima ed incontaminata  e abbiamo compreso che il rispetto della natura che è al cardine delle loro priorità. Sono sicuramente Paesi ricchi,  con un alto tenore di vita e sono all’avanguardia per la tecnologia, la sicurezza,  la produzione energetica, aspetti che seppur da turisti si colgono facilmente. Si avverte un chiaro equilibrio tra ambiente naturale e infrastrutture che dona inequivocabilmente un senso di sicurezza e protezione e ti fa sentire a tuo agio ovunque ti muova, sia nei centri cittadini, sui mezzi pubblici, sui  treni e metro. 
Sicuramente ci ritorneremo per completare la visita di tutta la regione a nord di entrambe le nazioni, Norvegia e Svezia, che ne siamo certi riservano ancora molte bellezze.
Quindi un caloroso saluto a tutti, un grazie per chi ha letto tutto fin qui e un arrivederci presto al report del prossimo viaggio!
Bye Marco-Isa

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