Scarica il viaggio: viaggioINdanimarca1.pdf
VIAGGIO IN DANIMARCA
GIOVEDI' 31.07.2008
Il giorno è arrivato! Finalmente si parte per la Danimarca. Partenza da Riazzino alle 18.45, il Tom Tom ci avverte di una colonna di 4 Km al portale sud del Gottardo così decidiamo di uscire a Quinto e fare la cantonale rientrando ad Airolo facendo solo gli ultimi metri incolonnati. Alla 1.00 finalmente ci fermiamo a dormire sul prato di un'area di sosta visto che è tutto pieno e quello è l'unico buco rimasto per fermarsi. Siamo a circa 150 Km prima di Francoforte.
VENERDI' 01.08.2008 Tempo bello
Buona Festa del 1° d'Agosto festa nazionale della Svizzera!! Per le 10.00 è prevista un'eclissi parziale di sole ma il cielo a quell'ora è coperto così non si vede niente.
Alle 9.30 ripartiamo e la strada molto trafficata, in più ci sono parecchi tratti d'autostrada dove vige il divieto di sorpasso per camion e roulotte. Pensavamo che la Germania fosse più pianeggiante e veloce da attraversare, invece ci siamo trovati di fronte tante colline e la strada è piena di salite e discese quasi come in Francia. Finalmente alle 21.00 abbiamo passato il confine e mezz'ora dopo siamo arrivati al posteggio di fianco alla scuola di Mögeltönder. Passeremo qui la notte nel silenzio e con un bel fresco (18°).
SABATO 02.08.2008 Tempo bello
Alle 10.00 abbiamo visitato il paesino di Mögeltönder che è veramente molto carino. Sembrava di vivere in un'altra epoca. Poi siamo partiti per Toftum dove abbiamo visitato un mulino molto ben tenuto. Alle 11.00 siamo ripartiti per l'isola di Römö a cui si accede da una strada lunga 10 Km che la collega con la terraferma. L'abbiamo attraversata fino a Lakolk dove si può accedere alla spiaggia enorme con auto e caravan al seguito. Si può sostare tutto il giorno ma non pernottare. Era pieno di camper , furgoni, auto e caravan. Ci siamo sistemati, abbiamo tirato fuori il nostro tavolino ed abbiamo pranzato lì. Dopo un po' ha cominciato a salire la marea e così pian piano ci siamo rimessi in marcia per Ribe, la città più antica della Danimarca, dove siamo entrati al Ribe-Camping. I servizi igienici cono i più belli che abbiamo mai visto. Puliti, piastrellati con la musica in filodiffusione in tutti i locali. Nel locale dove si lavano i piatti ci sono anche i fornelli per cucinare, 2 forni, 2 microonde, i tavoli per mangiare e sulle pareti
anche 2 plasma enormi. Un parco giochi enorme con trampolini per saltare e mini zoo con capre, pecore ed all'entrata 3 conigliere per la gioia di Irene. Bellissimo!!
Dopo cena abbiamo preso le bici e siamo andati a fare un giro in paese. Carino ma niente di speciale, forse leggendo altri viaggi ci aspettavamo molto di più. Abbiamo mangiato un gelato e poi siamo rientrati.
P.S. La vita è molto cara e dopo la 1° spesa ci siamo spaventati. Una bottiglia d'acqua minerale = 6 frs = 4 euro.
DOMENICA 03.08.2008 Tempo bello
Alle 11.00 siamo andati a visitare il Viking Center aperto dalle 11.00 alle 17.00. Il prezzo d'entrata è di 75 Kr per adulto e di 35 Kr per bambino, ma noi abbiamo potuto usufruire di uno sconto utilizzando una card che ci hanno dato in campeggio.
Ci aspettavamo qualcosa di più paragonato al parco dell'antica Olanda, però è molto interessante ed istruttivo perché mostra come vivevano i vichinghi nei loro villaggi. La vita veniva rappresentata da figuranti volontari vestiti come nel periodo vichingo nel 800-900, come intagliavano il legno ed il ferro, come forgiavano perline per i gioielli, come giocavano i bambini e perfino come combattevano. Hanno fatto una battaglia tra di loro con le armi usate in quel periodo. C'era pure uno spettacolo di arcieri ed uno di falconi. Chi voleva poteva pure tirare con l'arco a pagamento. Alla sera grigliata di salmone e pioggia serale che d'ora in poi ci accompagnerà tutte le sere.
P.S. Qui a Ribe abbiamo trovato un centro commerciale e la spesa ci è costata meno. Conviene decisamente comprare nei grandi supermercati e non in quelli piccoli di paese.
LUNEDI' 04.08.2008 Tempo nuvolo con pioggia intermittente
Alle 10.00 siamo partiti da Ribe e siamo andati ad Hvide Sande per vedere la spiaggia del paesino. E' molto carino ma sulla battigia abbiamo anche trovato una foca morta che si era arenata, c'era una puzza. Poi abbiamo proseguito per Nörre Lyngvig per visitare un bellissimo faro. Abbiamo pagato il biglietto e per salire abbiamo contato bel 221 gradini, la vista era eccezionale ed il vento soffiava ad una velocità supersonica. Per fortuna mi ero organizzata ed avevo portato le cuffie di lana. Abbiamo pranzato nel posteggio che era abbastanza ampio e si poteva fare tranquillamente manovra. Alle 14.30 siamo ripartiti per Söndervig dove abbiamo fatto un giro in paese con le bici e volevamo visitare il Festival delle sculture di sabbia ma il biglietto costava troppo per mezz'ora di visita e non ne valeva la pena. Quindi siamo ripartiti per Ferrig e lungo la strada abbiamo notato parecchi posteggi molto piccoli per poter andare a vedere il mare, prima però bisogna scalare le dune. Infatti noi pensavamo che la
strada costeggiasse il mare ma in realtà si costeggiano queste distese infinite di dune, tutte verdi, che proteggono il fiordo dal forte vento. Lo spettacolo della natura è molto particolare, sembra quasi di essere al nord della Scozia, steppa, mucche, cavalli, pecore, fattorie, una strada sola lunga e dritta e l'immancabile vento. Alle 18.00 siamo arrivati a Ferrig e dal paese c'è una stradina sterrata, ben segnalata, che porta ad un piccolo faro tutto rosso, il Bövbjerg Fyr. Posteggiamo ed andiamo a visitare il faro, anche lui a pagamento come l'altro, ma ad un prezzo modico con una cassetta dove introdurre le monete senza nessuna sorveglianza. Ci arrampichiamo per 95 gradini e, dopo l'impatto con il vento la vista ci piace molto. Soprattutto vedere laggiù in basso la nostra roulotte che sembra così piccolina. Mentre torniamo Irene ed io raccogliamo tanti bei sassolini, alcuni sono di un giallo scuro, sembra quasi ambra grezza. Decidiamo di dormire qui, in cima alla scogliera visto che non c'è nessun cartello che ne vieti il pernottamento. Ma dopo mezz'ora ci rendiamo conto che il vento è veramente troppo forte, la roulotte dondola paurosamente, e se durante la notte aumentasse? Cerchiamo invano altri posteggi liberi e, dopo aver cenato, decidiamo di entrare nel campeggio del paese con la formula "Quick Stop". Si entra il campeggio dopo le ore 20.00 e si esce la mattina dopo entro le 10.00 per il modico prezzo di 100 Kr equivalenti a 25.00 Frs o a 18 Euro. Il catalogo con tutti i campeggi danesi che aderiscono a questa iniziativa si trovano alla reception dei campeggi o negli uffici del turismo.
MARTEDI' 05.08.2008 Tempo nuvoloso
Partenza dopo una notte ad ascoltare l'ululato del vento e della pioggia. Campeggio molto semplice ma molto gentili. Ci dirigiamo verso Vinderup ed all'interno del paese troviamo l'indicazione per Hjerl Hede, un museo all'aperto all'interno di un'area naturalistica protetta. Prezzo d'entrata 85 Kr per gli adulti mentre i bambini entrano gratis. E' molto bello, riproduce la vita nella campagna danese del 1500-1600. Ci sono le case tipiche ed il personale addetto è vestito d'epoca e dimostra come vivevano in quel periodo. C'è pure una zona dedicata alla preistoria con i ritrovamenti originali, il tutto completato da famiglie intere di volontari, compresi i bambini di tutte le età vestiti di pelli che riproducono lo stile di vita, di pesca dell'epoca preistorica. Dopo ben 4 ore di visita ed un giro su un carro trainato dai cavalli, siamo usciti. Abbiamo ripreso il nostro viaggio attraversando la penisola di Salling e tramite un ponte siamo arrivati sull'isola di Mors. L'abbiamo attraversata fino a Sundby e prima del ponte per Vilsund abbiamo seguito l'indicazione per Hanklit, una scogliera di roccia marrone scuro. Posteggiamo nel parcheggio che è molto piccolo e stretto e, con la roulotte al seguito, è stato un po' azzardato, infatti dei camperisti italiani ci fanno i complimenti per il coraggio avuto nell'addentrarci. Camminiamo sulla spiaggia di sassi raccogliendone di molto belli. Alcuni giallo scuro ed opaco che sembrano selce, altri bianchi e neri come mucche. Ci arrampichiamo anche un po' alla ricerca di fossili ma non ne abbiamo trovati. Poi Irene ed io torniamo alla roulotte mentre i due maschietti prendono il sentiero che li porta in cima alla scogliera. Ceniamo lì con hamburger alla griglia e poi partiamo alla ricerca di un posto per dormire. Prima proviamo in un campeggio di Thisted con la formula "Quick Stop" per 100 Kr ma ce ne chiedono 150 così ce
ne andiamo e torniamo indietro. Dormiamo in un'area di sosta sull'isola di Mors prima del ponte.
MERCOLEDI' 06.08.2008 Tempo nuvolo con pioggia a tratti
Ormai è chiaro che il nostro orario di partenza sono le 10.00. Oggi ci dirigiamo verso nord, imbocchiamo la statale 11 e ci dirigiamo direttamente a Blokhus. Dopo 1 ora e mezza arriviamo direttamente in spiaggia con la roulotte e percorriamo un tratto sulla pista battuta. Alle 13.00 ci fermiamo per pranzare, i bambini giocano tra le dune ed Ivan mette i piedi in mare. Alle 15.00 ci rimettiamo in marcia e dopo 5 km di pista sulla spiaggia ci rimettiamo sulla strada asfaltata diretti a Lönstrup. Vogliamo visitare una delle dune tra le più alte d' Europa (la più alta è la duna "du Pylat" nel sud-ovest della Francia nella baia di Archacon), la duna Rubjerg Knude. E' alta 90 m e nel suo avanzare ha insabbiato un faro di cui si vede solo la metà alta. Stacchiamo la roulotte e la lasciamo in un'are di parcheggio qualche chilometro prima, perché la stradina per raggiungere il posteggio della duna è veramente troppo stretto e non vogliamo giocarci la nostra casetta. Purtroppo comincia a piovere fitto, andiamo lo stesso sotto la duna ed avvicinandoci abbiamo pure una bella vista del faro insabbiato. Abbiamo atteso in auto per vedere se migliorava un po' il tempo, ma non ne vuole proprio sapere di darci almeno un'oretta per scalare la duna che ormai è diventata tutta fangosa. Decidiamo all'ora di recuperare la caravan e di raggiungere Histshals che è anche il nome del campeggio situato sotto il faro di cui abbiamo un'ottima visuale. Ci facciamo una doccia (a pagamento in tutta la Danimarca), ceniamo ed aspettiamo l'arrivo di Kozan (Stefano) e Rosi previsto per le 21.00 ca. Arriva puntuale come un orologio svizzero e dopo che si sono ripresi dal lungo viaggio andiamo da loro a chiacchierare fino a tarda ora.
GIOVEDI' 07.08.2008 Tempo nuvolo con pioggia a tratti
Il campeggio non è un granchè, ci sono pure gli zingari ma per lo meno è molto silenzioso. E' stato bello addormentarsi guardando il fascio di luce del faro appena sopra di noi. Stefano e Rosi al nostro risveglio sono già usciti, sono andati a prenotare il traghetto per la Norvegia. Ci incontriamo più tardi a Grenen dove abbiamo raggiunto la punta più a nord della Danimarca. Ci ha portato un trattore che trainava un carro, ma c'è anche chi la fa a piedi, in fondo non è tantissimo. Peccato che è una brutta giornata ma questo non scoraggia Ivan che si toglie scarpe e calze e mette i piedi in acqua, lì dove si incrociano il Mare del Nord ed il Mar Baltico. Si vedono proprio le onde che si infrangono le une contro le altre. Irene invece è estasiata da un cucciolo di foca che riposa sulla spiaggia in attesa che si alzi la marea per potersi ricongiungere con la sua mamma. Ritorniamo con il trattore al posteggio e visitiamo pure qualche bunker di cui uno è scivolato in mare. Mangiamo i nostri panini e tutti insieme ci dirigiamo alla volta della chiesa sommersa dalla sabbia, visto che a Skagen non si riesce a
trovare un posteggio da nessuna parte. Questa chiesa, la Tilsandede Kirke, è stata insabbiata nel 1700. Entriamo e saliamo solo Irene ed io e devo dire che mi ha sorpreso, è molto bella , non lo credevo vedendola dall'esterno. Internamente si cammina praticamente sulla cupola della chiesa visto che tutto il resto è stato invaso dalla sabbia. Tornando verso Hirtshals ci fermiamo alla Rabjerg Mile. E' una duna che spostandosi col vento è arrivato sulla terraferma, lontano dal mare. Peccato che è brutto tempo, la sabbia è bagnata ma, i bambini si divertono comunque a salire le dune per ridiscenderle di corsa. E' veramente molto vasta, non alta, ma estesa. Poi ci rimettiamo in auto e come ultima tappa il paese di Hirtshals. Facciamo quattro passi tra i negozi nella zona pedonale, facciamo un po' di spesa e rientriamo in campeggio. Ivan che ancora non è abbastanza stanco va a visitare il faro ed i bunker a piedi passando dalla scogliera adiacente alle piazzole. Dopo cena ritrovo nella nuova roulotte di Stefano per fare quattro chiacchiere con biscotti danesi e birra. Loro si imbarcano l'indomani mattina per la Norvegia dove vanno a fare un tour tra i fiordi.
VENERDI' 08.08.2008 Tempo parzialmente soleggiato
Alle 10.00 ci salutiamo con Stefano e Rosi e partiamo. Abbiamo deciso che non vogliamo perderci il faro insabbiato così ritorniamo verso Rubjerg Knude. Lasciamo la roulotte in un'area di parcheggio e ci dirigiamo verso la duna. Posteggiamo nel piccolissimo parcheggio e ci incamminiamo verso la cima della duna. La sabbia è bagnata perché ha piovuto tutta la notte ma la salita non è pesante. E' veramente molto bella e raggiungiamo il faro che esce dalla sabbia solo per la metà altra. Percorriamo qualche metro e raggiungiamo il dirupo sul mare, è proprio un bel salto. Siamo molto contenti perché per noi è molto più bella di quella di ieri (Rabjerg Mile). Naturalmente i bambini continuano a saltare e a correre a destra e sinistra. Ancora mezz'ora di panorama e poi torniamo a prendere la caravan, laviamo i piedi ed andiamo ad imboccare l'autostrada per scendere fin oltre Aalborg, usciamo verso Rebilde Bakker dove abbiamo sentito di bei percorsi da fare in bici nel bosco. Arrivati al posteggio pranziamo e poi ci attrezziamo per una bella pedalata. Per noi che di boschi ne vediamo molti è stata una vera delusione. Un paio d'ore decisamente sprecate. Alle 16.00 siamo ripartiti e siamo andati a visitare Mariager, il centro paese con la strada lastricata di ciottoli ed il piccolo porto con un piccolo veliero. C'era pure il museo del sale che però stava già chiudendo, dev'essere molto interessante con all'interno pure delle piscine, ma la nostra motrice (Ivan) decide di proseguire ed andare a dormire nel parcheggio del castello di Rosenhorm che prende il nome dal suo paesino. Dopo cena giriamo intorno al castello, costruito su un piccolo isolotto in mezzo ad un laghetto. E' molto bello ed il biglietto d'ingresso costa 150 Kr. Ormai per noi è troppo tardi per entrare, sono le 21.00 e così torniamo in roulotte.
SABATO 09.08.2008 Tempo Variabile
Partenza alle 10.00 verso °Arhus, arrivati in città ci dirigiamo verso il porto dove sapevamo di trovare posteggio per il nostro treno. Il posteggio per tutta la giornata è di 20 Kr. Prendiamo le bici e siamo già arrivati in centro. Visitiamo la basilica di S. Clemente che è di epoca romanica e poi rimodernata in gotica. E' la più grande della Danimarca, ha un'organo molto grande e cosa che ci ha stupiti, è molto luminosa. Proseguiamo per la zona pedonale, passiamo davanti al museo delle donne, e per la gioia dei bambini, incrociamo un Mc Donald's. Ci fermiamo a
mangiare e dopo aver riposato ci mettiamo alla ricerca della famosa "Città Vecchia" (Den Gamble By), un museo all'aperto della città antica. Ci sono case antiche originali smontate dai loro luoghi d'origine e rimontate qui per farci vedere in una giornata come erano le case di pellettieri, orologiai, artigiani, cappellai ecc., datate 1600-1800.Così è come ritornare a vivere in una città di quell'epoca in Danimarca. Ci abbiamo impiegato 2 ore e mezza ca. E poi vinti dalla stanchezza siamo usciti. Abbiamo ripreso le nostre mountain bike e siamo ridiscesi nel centro moderno di °Arhus facendo una strada pedonale che costeggia un fiume, era pieno di "cafè" con i tavolini fuori ed i riscaldamenti a fungo. Sembrava quasi di essere nel quartiere latino di Parigi. Alle 17.00 siamo tornati al porto per riprendere auto e roulotte: E' stata una bella giornata, °Arhus merita proprio tutto il tempo a lei dedicato ed adesso dobbiamo decidere dove andare. Optiamo per la regione dei laghi di Silkeborg. Arrivati ci sistemiamo nel campeggio Birkhede a Ry. Si raggiunge dopo un tornante (tanto per sentirci a casa) ed un pezzo di strada sterrata. E' molto bello ma anche molto caro. In serata si rimette a piovere, ormai è una costante di questa vacanza e la notte temperatura scende fino a 13 gr.P.S. Den Gamble By: prezzo d'ingresso per adulti 100 Kr bambini fino a 16 anni gratis.
DOMENICA 10.08.2008 Tempo pioggia
Mattinata dedicata al bucato e partenza dal campeggio alle 15.00 ca. Ci dirigiamo verso un punto panoramico alto, il Himmelbjerget, ad un'altezza record per la Danimarca: 157 m. Posteggiamo nella zona riservata ai bus e paghiamo il biglietto di 10 Kr. Dopo un breve tragitto nel bosco arriviamo alla sommità della collina dove c'è una torre con una bella visuale del lago sottostante. Niente di chè quindi ripartiamo sotto l'acqua e prendiamo l'autostrada per Legoland a Billund. Avevamo promesso ai bambini che ci avremmo fatto una scappata. Arriviamo poco dopo le 17.00, posteggiamo ( non si può pernottare da nessuna parte ma c'è un campeggio vicinissimo) e ci dirigiamo verso l'ingresso. Dalle 17.30 alle 20.00 (orario di chiusura) si può entrare gratis naturalmente le giostre sono già chiuse, ma si può visitare il parco. Il biglietto d'ingresso costa per gli adulti e da 13 anni 259.00 Kr e per i bambini da 3-12 anni 189.00 Kr. E' molto bello e suggessivo, compriamo anche dei giochi ai bambini ma, non c'è paragone con il Legoland della Germania che è almeno quattro volte più grande. Alle 20.30 ripartiamo alla ricerca di un'area di posteggio dove fermarci a mangiare un piatto di pasta e a dormire. Lo troviamo a 10 km chilometri da Billund in direzione di Vejle e c'è un cartello che consente la sosta per 8 ore, ma noi siamo troppo stanchi e finora non abbiamo mai avuto problemi.
LUNEDI' 11.08.2008 Tempo variabile
Partenza per Odense sull'isola di Fyn. Prendiamo l'autostrada ed arriviamo dopo circa 1 ora e mezzo di viaggio. Con difficoltà troviamo un posteggio in periferia (i posteggi segnalati sono troppo pieni e stretti per noi), prendiamo le bici e dopo un paio di chilometri arriviamo in centro. Mangiamo ed andiamo a visitare la cattedrale di S. Canuto. C'è un'enorme trittico dietro l'altare e sotto, nella cripta le tombe del santo e di suo fratello, con gli scheletri bene in
vista. Poi, dopo aver ritirato un po' di soldi all'automatico di una banca, andiamo a visitare la casa dove è nato Hans Christian Andersen. Da altri viaggi di camperisti scaricati da internet sembrava fosse l'ottava meraviglia del mondo, in realtà possiamo giusto dire di esserci stati. Non è un granchè anche se l'entrata lo fa credere. Il quartiere circostante invece è veramente molto bello ed antico. Ci sono casette a graticcio di tanti colori ed una diversa dall'altra. Sembra proprio un villaggio finto con fiori sul davanzale, vari tipi di oggettistica alle finestre, tendine corte per lasciar entrare meglio la luce e lo sguardo dei passanti, strade pavimentate con sassolini; veramente molto suggestivo. Poi andiamo a fare un giro nella zona pedonale a guardare le vetrine e verso le 17.00 torniamo in roulotte a fare merenda. Mentre i bimbi mangiano noi consultiamo la cartina e decidiamo di proseguire verso il nord dell'isola, a Kerteminde. Abbiamo pensato di seguire la nostra idea di conoscere bene questo Stato e quindi non abbiamo abbastanza giorni per visitare l'isola di Sjaelland che da sola merita minimo una settimana. In un prossimo viaggio potremo soddisfare la nostra curiosità magari proseguendo alla scoperta della Svezia così vicina all'isola di Sjaelland. Per ora siamo convinti che pure l'isola di Fyn meriti il nostro tempo. Arrivati a Kerteminde, che sembra un villaggio molto carino, cerchiamo un posto per dormire. Purtroppo è vietato pernottate dappertutto e così, prima mangiamo davanti ad una spiaggia dopo il paese e poi, entriamo nel campeggio Color-camp Kerteminde proprio lì di fronte al posteggio con il "Quik Stop".
P.S. Non abbiamo mai incrociato un'auto della polizia ma oggi , mentre cenavamo, sono passati ben 4 volte a controllare.
MARTEDI' 12.08.2008 Tempo pioggia intermittente
Alle 10.00 usciamo dal campeggio ed andiamo al porto di Kerteminde per andare a visitare un centro sea life, il Fjord&Baelt. Ci sono varie attrazioni organizzate per i bambini ed Irene vince la gara della pesca del granchio con la canna e cozza e riceve un diploma e l'applauso di tutti gli altri bambini che sono venuti con la scuola che qui è già iniziata. Riceve pure un gelato in omaggio. Poi vediamo un'esibizione di foche ed una di delfini, ma non quelli che siamo abituati a vedere di solito, ma una razza più piccola. All'interno c'è tutta una spiegazione sulle maree, sul sale, sulla protezione delle specie marine in 3 lingue: danese , inglese, tedesco. C'è pure un' intero scheletro di una balena arenatasi nelle vicinanze, altre vasche piene di granchi e stelle marine che si possono prendere e, un piano più sotto, un tunnel che passa proprio sotto le vasche delle foche e dei delfini che possiamo ammirare nei loro passaggi. Non è un centro grande, ma è ben fatto e merita il prezzo del biglietto d'ingresso che è di 290 Kr per l'intera famiglia (2 adulti + 2 bambini). Usciamo verso le 12.30 e così torniamo davanti alla spiaggia a pranzare. Dopo ci dirigiamo verso Nyborg. Il tragitto non è lungo, ca. 20 Km ed il paesaggio è sempre uguale: campi di spighe di grano all'infinito, paesini di case con mattoni rossi con tetti o di paglia o di tegole rosse, chiese completamente bianche con tetti di tegole rosse, cavalli, mucche, fattorie. Arriviamo a Nyborg verso le 16.00 e la cittadina ci sembra molto carina, con tante viette piene di casette caratteristiche tutte colorate ed un enorme municipio anche lui d'epoca antica, molto bello. Anche qui c'è un castello, il Syborg Slot, il più antico di tutta la Danimarca, costruito nel 1171, in epoca medievale. Abbiamo potuto visitare solo l'atrio perché l'orario di visita era già finito. Molto bello con arazzi, armature ed armi
dell'epoca. Era la parte centrale della fortificazione della città, protetto da cannoni, fossati e torri di difesa. Alle 17.00 chiudono pure i negozi e così per fare la merenda, partiamo e dopo qualche chilometro troviamo una stradina che ci porta sotto l'inizio del ponte che unisce l'isola di Fyn con l'isola di Sjaelland. E' diviso in due tronconi per un totale di ca. 18 km. Il prezzo per attraversarlo con auto e roulotte è di 315 Kr. Infine ripartiamo verso il sud dell'isola, a Svendborg che però ci delude molto e, così la lasciamo alle spalle per proseguire verso la mini isola di Tasinge. Andiamo verso il Valdemars Slot e, vista l'ora, ci siamo sistemati nel posteggio che è molto grande ed abbiamo cenato. Prima di andare a dormire abbiamo visitato un po' l'esterno e domani mattina andremo anche a visitarlo interamente. E' un castello molto "moderno", della metà del1600, con la casa padronale nel mezzo e lateralmente i padiglioni adibiti a scuderie o per gli attrezzi e le carrozze. Non è certo un bastione di difesa, ma una ricca dimora barocca. Ora ci sono:il museo dei giocattoli, il museo dei trofei di caccia ed il museo dello yachting. Ma quello che è piaciuto di più ai bambini è il minigolf veramente molto ben tenuto.
MERCOLEDI' 13.08.2008 Tempo mattino bello pomeriggio pioggia
Stanotte c'era un silenzio incredibile. Al mattino abbiamo visitato il castello e i bambini hanno voluto sopratutto giocare al minigolf che è veramente uno dei più belli che abbiamo visto. A mezzogiorno ripartiamo e visitiamo il paesino di Troense, piccolo villaggio molto caratteristico pieno di casette tipicamente danesi coi tetti di paglia. Poi entriamo al Carlsberg camping a Taasinge dove Ivan ha ceduto alle pressioni dei bambini che volevano un pomeriggio di meritato riposo, senza far niente se non giocare e saltare su enormi palloni gonfiabili di cui sono dotati quasi tutti i campeggi. Il campeggio non è un granchè ed i bagni sono appena passabili. L'acqua calda sembra oro e bisogna pagarla quasi per tutto (non per i piatti). Alla sera ci laviamo come si deve visto che erano 3 giorni che non staccavamo la roulotte dall'auto.
GIOVEDI' 14.08.2008 Tempo parz. soleggiato con pioggia
Stanotte c'è stata la solita bufera di vento e pioggia. Al mattino ripartiamo verso il castello di Egeskov a Kvaerndrup. I posteggi sono molto grandi ma c'è il divieto di pernottare. Siamo entrati alle 11.30 circa ed abbiamo pagato 195 kr per adulto e 120 kr per bambino, abbiamo vidimato i biglietti in apposite macchinette che ti fanno pure la foto, così tu puoi anche uscire a mangiare e poi rientrare tranquillamente. Abbiamo cominciato la visita del castello che in parte è ancora abitato dall'attuale proprietario ed è molto carino e ben tenuto poi siamo tornati in roulotte per pranzare. Alle 14.30 ca. siamo rientrati a fare il ponte tibetano che credevamo fosse più bello, in effetti non è un parco avventura ma solo un ponte di legno movibile con 5-6 pezzi collegati tra un albero e l'altro. C'è comunque un'enorme parco giochi ed un labirinto fatto con le siepi. Ci abbiamo messo un po' ma alla fine siamo arrivati ad una torretta di legno al centro. Ivan invece si è fatto trarre in inganno dalle uscite di sicurezza ed è arrivato subito al centro senza fatica. Infine ci sono dei capannoni con la collezione del proprietario fatta di moto, auto, aerei ecc. Alle 16.30 siamo usciti e ci siamo diretti verso
Faaborg. Abbiamo girovagato per la cittadina in bici ma non è niente di speciale e così ci siamo rimessi in marcia alla ricerca di un posto dove cenare e dormire. Siamo andati verso Helnas By. Abbiamo costeggiato il golfo di Henaes che sembra tutto uguale, prati, e casette ma nessuno posto per fermarsi. Siamo infine arrivati alla penisola ed abbiamo trovato un bello spiazzo sterrato vicino ad un porticciolo da cui vedevamo il golfo con acque tranquille da una parte ed il mare più agitato dall'altra. Ivan ha esaudito uno dei suoi sogni; mangiare e dormire guardando il tramonto sul mare in mezzo alla natura.
VENERDI' 15.08.2008 Tempo soleggiato
Al mattino i bambini si divertono a buttare sassi in mare mentre noi sistemiamo e poi, con auto e roulotte, continuiamo la nostra strada fino al faro che però è privato ed in ristrutturazione. Così decidiamo di tornare indietro per andare a vedere gli orari d'imbarco per la costa di Béjden, arriviamo alle 12.45 e stanno già imbarcando e noi non ci stiamo più. Così aspettiamo il prossimo che parte alle 15.00 e nell'attesa visto dobbiamo stare in colonna per non perdere il posto (siamo i primi nella fila delle riserve), pranziamo, laviamo i piatti e giochiamo a carte. Poi finalmente arriva il traghetto, ci imbarchiamo e corriamo di sopra per vedere la nave staccarsi dal porto. E' la prima volta che i imbarchiamo con la roulotte e, dopo 45 min. di navigazione, sbarchiamo a Fynchav, facciamo qualche decina di chilometri ed arriviamo a Sonderborg. Giriamo la città a piedi, vediamo il centro pedonale, il castello che ormai è chiuso ed anche un ponte che si alza per lasciar passare le barche. Ormai è quasi finito il nostro girovagare per la Danimarca. Ivan dice che ha letto in internet che il Flensborg Fjord e molto bello, così lo costeggiamo da Rinkenaes fino a Kollund ed a Krusa° prendiamo la statale che ci porta in Germania. Dormiamo in un'are di sosta dopo Bremen che è quasi l'1.00.
SABATO 16.08.2008 Tempo bello
Partiamo verso le 10.30 e ci dirigiamo verso Riquewhir in Francia nell'Alsazia. Ivan ha sentito Huber che sono lì in vacanza con altri caravanisti, perciò andremo a trovarli in campeggio. La strada è lunga e non finisce più, poi finalmente alle 17.oo arriviamo e ci piazziamo. E, a parte la doccia e la cena, Ivan sparisce per intrattenersi e chiacchierare con gli altri uomini.
DOMENICA 17.08.2008 Tempo bello
Al mattino con calma e dopo aver chiacchierato un po' (vediamo pure una cicogna che atterra in campeggio per cercare cibo), salutiamo l'allegra comitiva e partiamo. Arriviamo verso le 17.00 senza trovare traffico. Il viaggio è finito!!!
Equipaggio: Ivan, Simona, Davide (12) ed Irene (9)
Km percorsi: 4500
Auto: Mitsubishi Outlander 2.0 benzina 4X4
Caravan: Bürster Amara