Norge!

mappa norvegia
Nickname
kozan
Durata (giorni)
25
Tipo di Roulotte
Tabbert Comtesse

Scarica il viaggio di Kozan in pdf: Norvegia 2008.pdf

Estate 2008 Kozan e Rosi: Norge!

Fratelli di caravan anche quest’anno io e Rosi ci accingiamo a varcare l’italico confine per un belviaggio a nord: sarà questa la volta della Norvegia.
Dopo aver preso informazioni da diverse fonti mi sento di dover ringraziare l’amico Eribapuckche da grande appassionato della Scandinavia fornendoci copioso materiale ci ha aiutato nonpoco a chiarirci le idee.
Vagliando il materiale fornito siamo giunti alla conclusione che per conoscere sufficientementeun Paese tanto grande bisogna visitarlo dividendolo idealmente in due: la Norvegia dei fiordie cioè la parte più meridionale e la Norvegia artica la parte cioè più a nord.
Quest’anno ci dedicheremo alla parte dei fiordi, tralasciando la parte artica ad una successiva vacanza.

La partenza è prevista per il 5 agosto ed il rientro attorno al 30.

Il treno che ci condurrà in questa avventura è costituito dalla collaudatissima ed affidabilissima Nissan Terrano 2.4 benzina (convertita a GPL) e la nuova roulotte arrivata in famiglia: la Tabbert Comtesse.
L’abbigliamento da portare in un viaggio come questo deve spaziare da quello leggero estivo fino a comprendere giacche pesanti e maglioni di lana ed ovviamente non dovranno mancare indumenti stagni a prova d’aqua.

Il clima della Norvegia meridionale è capriccioso sopratutto lungo la costa: a giornate di splendido sole si possono alternare piogge e temporali ed addirittura il tempo può cambiare più volte nell’arco della giornata regalando a chi come me è abituato al clima ripetitivo di Milanola piacevole sensazione del cambiamento e della mutevolezza.
Più stabile e meno piovoso invece dovrebbe essere l’interno, protetto come è dalle grandi catene montuose a ridosso della costa anche se la temperatura è sicuramente più bassa.

La manovra di avvicinamento alla Norvegia avverrà attraversando Svizzera, Germania e Danimarca attraversando quest’ultima da sud a nord fino a visitare Skagen per imbarcarci ad Hirstshals(DK) con destinazione Kristiansand(N).
Il progetto che potrà però variare a seconda del tempo, umore, opportunità, è quello di compiere un grande giro ad anello in senso orario visitando dapprima la costa con i suoi splendidi fiordi toccando cittadine come Stavanger, Bergen, Sogndal, Alesund  e  visitando  le
 
bellezze che la natura ci riserverà come il famoso Prekestolen o Puplito, sperone di roccia astrapiombo sul Lysefjorden, ed ammirando i ghiacciai e le poderose cascate o semplicemente contemplando il mare del Nord se il clima ce lo permetterà.
Il giro poi proseguirà verso l’entroterra visistando Roros e le sue miniere,alcuni Parchi nazionali includendo speriamo l’esursione alla ricerca del Bue Muschiato per poi dirigere il treno decisamente verso sud e rientrare velocemente in patria passando questa volta attraverso la Svezia,Danimarca e Germania.

Fortunatamente a differenza del viaggio in Islanda di due anni fa non avremo problemi con le restrizioni alimentari (che esistono per carità) ma fortunatamente non vengono effettuati controlli.
Potremo quindi portarci tranquillamente tutto il vino ed il cibo che riterremo necessari e questosarà certamente un gran risparmio perchè il vino in Norvegia è carissimo,e molti prodotti alimentari a cui siamo abtuati non si trovano.
Sicuramente acquisteremo in loco molto pesce:la Norvegia è rinomata per il pesceazzurro,baccalà aringhe e quant’altro e pare che si trovi a prezzi buoni.

Per quanto riguarda le soste sfrutteremo appieno le possibilità che un treno caravanisti cooffre:durante l’attraversamento dell’Europa dormiremo rigorosamente negli autogrill o nelle aree di sosta per camion così da poter guidare il più possibile senza dover perdere tempoalla ricerca di un campeggio mentre una volta giunti in Norvegia le soste nei campeggi sarannoprivilegiate anche se non escludiamo alcune soste libere in luoghi particolarmente ameni:
non dimentichiamo infatti che la Norvegia è la patria del turismo all’aria aperta: il campeggio libero è ovunque permesso ed ovunque sicuro.

Concludo questa lunga premessa ma prima desidero ringraziare Daniele1970 perchè si èreso disponibile a creare una mappa di Googlemap segnalando le varie soste che di voltavolta gli forniremo tramite SMS.
Ovviamente oltre alla mappa questo diario di viaggio sarà integrato dai miei resoconti edaggiornamenti ogni qualvoilta mi sarà possibile collegarmi al Forum delle Antenate tramite unInternet Point.

Un abbraccio a tutti fratelli antenati,ci leggiamo presto.

4 agosto
 
Allora fratelli di caravan,questo è il mio ultimo post dall’Italia, mancano pochissime ore alla partenza, fissata per le 21 di oggi.
Nei giorni precedenti ho ultimato i vari preparativi necessari: ho caricato a piena capacità il serbatoio dell’acqua potabile,acceso il frigorifero,caricati i bagagli e le cibarie.
Abbiamo fatto una abbondante spesa alimentare e caricato all’inverosimile il frigorifero:formaggi,qualche salume,verdure precotte. Una piccola precisazione sulla scelta del cibo:la cambusa della nostra roulotte è stata riempita con tanto buon vino, scatolame contenente minestre e verdure.
Raramente a Milano acquistiamo cibi precotti, ci piace infatti cucinare personalmente ciò che mangiamo ma in una vacanza molto itinerante come quella che andiamo a fare il fattore cibo dovrà necessariamente passare in secondo piano per permetterci di avere più tempo per stare in giro,ecco quindi la scelta di minestre e verdure in scatola  che saranno preferite alla tradizionale cucina di casa.
Non so pensare che peso possa avere la caravan in questo momento,probabilmente supera i 1400 kg, ho invece testato il peso su gancio e sono soddisfatto nonostante tutto il vino,l’acqua e gli alimentari che sono stivati nelle cassapanche anteriori: siamo a 75 kg su gancio.
La sensazione di avere la casa su ruote pronta di tutto e che essa ti permette di andare a zonzo per l’Europa in totale autonomia è una sensazione impagabile.
In questo momento l’emozione è tanta e non sto nella pelle,attendo che Rosi venga a casa,ci mangeremo una pizza e partiremo.
L’obiettivo per questa sera è quello di viaggiare fino alla grande ed accogliente area di sosta del traforo del San Gottardo , contiamo di coprire i 177 km che ci separano da essa in poche ore in modo da arrivarci entro la una di notte, dormire e ripartire presto domani mattina.
Non credo che riuscirò a collegarmi ad internet prima dell’arrivo in Danimarca,terrò quindi aggiornato questo mio diario tramite gli sms che invierò a Daniele1970.
un abbraccio a tutti fratelli miei, ci leggiamo tra qualche giorno.

6    agosto
"Oggi percorsi 670 Km. sosta area autostradale di Gottingen, in germania. Partiti ore 7.30 arrivati ore 20, stanchi ma il piacere di vivere
on the road è totale"

7    agosto
 

"Arrivo alle ore 21 a Hirtshals (Danimarca). Tipico campeggio nordico spartano silenzioso ameno, situato sotto un faro. Incontro con Ivan lo Svizzero fratello di Incaravanclub"

8    agosto
"Oggi con Ivan e famiglia visita a Skagen e alle dune, tempo mutevole e
fresco come da aspettativa. Campeggio spartano ma bello. Domani imbarco per la Norvegia"

8 agosto
"Ci stiamo imbarcando per la Norvegia, tempo bello, morale alle stelle. Arrivo previsto ore 15.00. Un saluto ai fratelli antenati."

fratelli ecco il mio primp collegamentto,internet point sultraghetto che ci sta portando in Norvegia. La croaca di questi primi giorni la conoscete:due giorni di on the road attraverso la germania e la danimarca con soste in arree lungo l autostrada.Due giorni fa il nostro arrivo a Hirsthshals nel nord della danimarca punto di partenza per i traghetti diretti in norvegia.Abbiamo incontrato la famiglia di Ivan lo svizzero e con loro abbiamovisitato Skagen la stupendapenisola punto piu a nord della danimarca dove si incontrano i due mari ed abbiamo visitato le fantastiche dune di sabbia nei dintorni,grandi e seconde solo a quella di Pilat per estensione. Campeggio Hirtshals:bellissimo e selvagissimo:una distesa di erba senza piazzole  delimitate,sala comune e servizi essenziali.Vento, aria,sole,pioggia, il tutto in continuo lternarsi e mutamento.La gente:niente paesani nostri ma solo danesi,tedeschi e norvegesi,tutta gente tranquillla,silenziosa,veri campeggiatori ed appassionati di natura e viaggi:famiglie in bicicletta con tenda come casa,roulotte,roulootte ed ancora roulotte:enormi,i danesi ed i norvegesi con Kabe e Solifer spesso biasse,Tabbert tantissime e tante Hobby. Gli olandesi invece con rouottes piu piccole,Kip in prevalenza.
Qualche raro camper guidato da pensionati.
l campeggio di Hirstshals:tipico campeggio del grande nord:una  distesa d erba,senza piazzole delimitate,servizi essenziali e tanto silenzio.Vento,tanto vento e cieli con nuvole che corrono e si alternano a sole e pioggia,roba da lasciarti senza fiato, in muta contemplazione di questi cieli sconfinati.Il mare:con ilsole e amichevole e pacifico,quando il sole lascia spazio ale nuvole ed alla pioggerellina allora il mare diviene cupo scuro ma sempre affascinante. Il nostro
 
treno:perfetto,la caravan piu grande si e dimostrata vincente per gli spazi abitativi interni e per i servizi che stiamo sfruttando al massimo delle possibilita.Essendo piu pesante dell Adria la Nissan fa un po piu fatica a trainare e di conseguenza in salitasi viaggia un po piu piano.Tra poco sbarcheremo a Kristiansand e ci fermeremo probabilmente suul mare in un campeggio,domani punteremo verso il Prekesttolen,conosciuto come il Pulpito:sperone di roccia a strapiombo sul Ljsefjiorden.La nostra energia e altissima,complice questo vento e questti paesaggi ci sentiamo sempre "a mille" e non ci stanchiamo di stupirci per la selvageia natura che ci circonda.Ancora una nota sul  tipo di turismo chesttiamo incontrando:qua siamo distanti anni luce dalle rumorose e d affollate spiagge italiane,la gente non fa squillare in continuo i cellulari,non ci sono ragazze con le unghie finte ed i vestiti griffati:tutto e all insegna della semplicita e della sobrieta,in contatto con i grandi silenzi e la grande natura del nord.Adesso vi saluto fratelli antenati,Spero di trovare nei prossimi giorni altri internet point,vi terro al corrente.

10    agosto
Eccoci a Stavanger. abbiamo lasciato Mandal questa mattina sotto una pioggerella che non ci ha fatto rimpiangere la partenza.
Mandal e un grazioso paesino sull estuario di un fiume,ieri c era la sagra del pesce e come da sms inviato a Daniele non abbiamo resistito a cadere nella trappola:ci hanno spelati vivi,70 euro per due spiedini grigliati e due porzioni di gamberetti bolliti e due birre piccole.
Lo sapevamo, lo avevamo letto in tutti i resoconti di viaggio che mangiare fuori costa un occhio della testa ma era un esperienza che volevamo comunque fare consapevoli della spesa.
per contro il cibo nei supermercati costa quasi come in Italia,e quindi se ci si limita a fare la spesa e possibile cavarsela con spesa modica.
Per dirne un altra:noi siamo entrati gratis alla sagra del pesce perche siamo arrivati di mattina buon ora ma quando siamo venuti via avevano istituito una biglietteria con relativo biglietto d ingresso!!!!!
In Norvegia se non stai attento paghi per tutto.
Oggi ci siamo messi in viaggio per Stavanger con la pioggia che ci ha accompagnati fino al campeggio della citta.
I paesaggi che abbiamo attraversato erano mozzafiato,diversi da quelli Danesi ma ugulmente affascinanti:foreste intervallate da laghi piccoli o grandi,foreste e poi fiordi:il tutto in rapido susseguirsi fino a  Stavanger.
Il campeggio della citta e carino vicino ad un laghetto con possibilita di avvistamento uccelli.
 
A piedi abbiamo raggiunto il centro citta ed il porto:la citta era deserta essendo domenica ma il porto,con le sue caratteristiche case di legno trasformate in pub e ristoranti e davvero affascinante.
Mi scuso per la totale mancanza di punteggiatura ma le tastiere norvegesi non prevedono accenti ed apostrofi,per contro hanno dei caratteri che sembrano cirillico!!!
Dicevo che il centro con il posrto e carino, il tempo in citta e il tipico tempo inglese:pioggerellina,vento,qulche raggio di sole,pioggerellina e cosi via senza sosta.
Lo strano e che non ci si bagna molto:noi abbiamo ovviamente le cerate ma questa pioggia grazie al vento ed alla temperatura non fredda si asciuga subito.
Veicoli ricreazionali:i norvegesi piuttosto che la caravan prediligono i camper:ce ne sono di enormi a tre assi che ospitano coppie di pensonati.
Qualche roulotte c e, tutte di gran stazza e qualita.
Ieri a Mandal c era una Polar...roba da non credere per noi...bellissima con un orso polare come logo stampato in rilievo su tutto il coperchio del gavone.
Avrei voluto visitarla ma non avevo il coraggio di chiedere.
Devo dirla tutta, in climi come questi dove piove spesso la caravan grande e imprescindibile:consente di vivere l interno con grande liberta insomma non rimpiengo la mia piccola Adria.
I Norvegesi:gente molto riservata,salutano e si salutano poco,tranne quando si conoscono bene allora fanno gran caciara,e ridono di grasse risate in continuazione.
bevono di brutto:a Mandal i nonstri vicini,gennte di 60 anni hanno iniziato l aperitivo alle 17 con il brandy... gli orari:qua la gente cena presto: alle 19 massimo, alle 20 sono tutti in roulotte a chiaccherare e noi ci siamo adeguati:si cena presto per poi ritirarci presto e svegliarci presto al mattino.
Bene fratelli, chiudo questo mio collegamento con il programma prossimo: tra poco ci prepariamo una bella spaghettata in roulotte con rigorosi ingredienti italiani (benedetta la scelta di riempire la cambusa di prodotti nostri) poi leggeremo un po e domani sveglia presto, se il tempo tiene saliremo al Prekestolen,altrimenti partiremo subito alla volta di Bergen...ci si legge spero presto,un abbraccio da 2000 km piu a nord di Milano!

11    agosto
"Noi caravanisti abbiamo nel DNA il senso del migrare dei nostri avi: in un'auto e roulotte lontano da casa c'è la nostra sopravvivenza e vita"
 
13    agosto
"L'altro ieri salita al Prekestolen grande meraviglia con vista sul Lysefjord. Ieri arrivati a Bergen, campeggio in riva al lago.
Oggi visita alla città. Tempo variabile"

14    agosto
"Oggi si inizia a fare sul serio: partenza per Sogndal per visitare uno dei più grandi ghiacciai d'europa."
Fratelli eccoci alla tappa di jøster(nonn a Sogndal come comunicato via sms a Daniele),ad un passo da uno dei piu grandi ghiacciai d Europa,il piu grande della Norvegia continentale.il Jostedalsbreen.
Andiamo per gradi:Preikestolen,tre giorni fa.
Il Preikestolen e uno sperone di roccia alto 650 metri che si affaccia direttamente sul Ljsefjord, ci si arriva con un escursione di due ore circa con dislivello di 370 metri.
Al mattino quando ci siamo svegliati al camping Stavanger pioveva e ci dispiaceva non fare questa mitica escursione, quindi abbiamo deciso di sfidare la fortuna e di tentare.
Abbiamo avuto fortuna,il tempo non e mai stato bello,durante l escursione a tratti e piovuto ed il cielo e sempre stato nuvoloso,tuttavia non c e stata la tanto temuta nebbia che avrebbe potuto impedire il belvedere.
quando siamo arrivati in cima allo sperone lo spettacolo era da mozzafiato:la vista spaziava lontano sul fiordo Lysefjord lasciandoci basiti ed in contemplazione dello spettacolo.
Una nota:le guide non insistono abbastanza sulla difficolta del percorso:i tratta di una vera e propria escursione e come tale va affrontata.
Molte erano invece le persone impreparate,soratutto come abigliamento,molti bambini che avevano difficolta a superare gli alti massi posti sul cammino.
Il giorno dopo siamo partiti per Bergen,seconda citta della Norvegia,abbiamo sostato per due giorni in un campeggio a 14 km dalla citta, meravigliosa posizione in riva ad un lago.
Bergen:abbiamo visitato il famoso mercato del pesce ma sebbene molto caratteristico ci siamo accorti che e molto,troppo turistico:nessun norvegese era presente e faceva acquisti mentre vi era una moltitudine di turisti,italiani francesi e spagnoli.
Non abbiamo acquistato nulla, ed abbiamo fatto bene:gli stessi prodotti li abbiamo visti in vendita in un vicino supermercato(sempre pesce freschissimo) ma ad un prezzo inferiore del 30%. abbiamo poi
 
visitato Briggen,il quartiere anseatico caratteristico con le sue case di legno,un tempo dimora e magazzini dei mercanti ed ora..boutiques e negozi e gallerie d arte per turisti! In ogni caso bisogna apprezzare il fatto che viene costantemente restaurato e tenuto perfettamente in ordine.
Ultima tappa a Bergen e stata la funicolare che ci ha portato in cima alla collina che sovrasta la citta offrendoci una vista meravigliosa.
Questa mattina siamo partiti per Sognadal ma come detto all inizio,strada facendo abbiamo spostato la meta di una sessantina di km,vogliamo vedere questo famoso ghiacciaio dal suo lato meno turistico:infatti per accedervi dovremo affrontare una pista sterrata,questo ci dovrebbe preservare dall eccessivo afflusso turistico. La strada:la E39 e un infinito susseguirsii di foreste,laghi e fiordi con pochissimo traffico veicolare,mai visto tante foreste in vita mia.
Abbiamo quindi fatto sosta in questo minuscolo paesino costituito da una stazione di servizio,supermercato e poco altro.
Il campeggio:e una piccola chicca con tre roulottes piazzate (una di queste e la nostra) in riva ad un lago.
La reception? basta rivolgersi alla stazione di servizio!
A proposito,adesso vi salutiamo perche dobbiamo ancora andare a collegare lil cavo della corrente alla roulotte.
Ci sentiamo presto per ulteriori aggiornamenti.

17    agosto
Eccoci ad Alesund colegati dall internet point gratuito del campeggio,ma come sempre facciamo un passo indietro di riepilogo:
l esperienza dell altro ieri al ghiacciaio Jostedalsbreen e stata affascinante.
Percorsa la sterrata al paese di Fonn di cui vi avevo accennato nel precedente collegamento non ci e stato possibile proseguire a piedi verso il ghiacciaio in quanto pioveva ed il cammino sarebbe stato di un paio d ore.
Per nula scoraggiati abbiamo "attaccato" il ghiacciaio da un altro versante questa volta soleggiato ed in un paio d ore di escursione ci siamo avvicinati notevolmente alle sue propaggini,i durante il cammino la vista spaziava verso foreste,alture a picco e torrenti di scioglimento del ghiacciaio.
Una volta rientrati da questa escursione abbiamo deciso di vedere questo famoso ghiacciaiaio anche dal suo lato piu semplice e turistico:dovete sapere infatti che la strada statale transita praticamente a poche centinaia di metri da due sue lingue:anche questa volta lo spettacolo era magnifico,la particolarita di questi ghiacciai  norvegesi  rispetto  ai  nostri  e  che  essi  sono  facilmente
 
accesssibili in quanto a poche centinaia di metri s.l.m. per cui non sono necessarie escursioni impegnative per poterli visionare.
In serata siamo tornati al nostro campeggio a Skei e la nostra Tabbert ci attendeva accogliente sulle rive di questo magnifico lago,ci siamo arrostiti dei wurstel e ci siamo addormentati come angioletti.
Al mattino seguente (ieri) al nostro risveglio ci atendeva una giornata di splendido sole per cui ci siamo concesssi una mezza giornata sulle sdraio in totale relax.
Siamo partiti alla volta di Alesund verso  mezzogiorno:sempre seguendo la mitica E39 la strada che collega tutti i principali centri di questa parte della Norvegia, non mi stanchero mai di decantare la bellezza di questa strada:attraversa senza soluzione di continuita boschi laghi foreste di pini,costeggia i fiordi in un continuo mischiarsi di terra ed acqua terra ed acqua...se a questo aggiungiamo che tutto questo tratto di strada e stato fatto con un bellissimo sole che rendeva azzurra l acqua dei fiordi e rendeva particolarmente mite la temperatura,il quadro idilliaco si puo concludere.
Nel tardo pomeriggio di ieri siamo arrivati al campeggio di Alesund,posizionato in collina esso ci regala un belvedere sul fiordo sottostante l unica nota dolente e data dalllo stato fatiscente dei servizi ma fortunatamente abbiamo quelli della roulotte a cui appoggiarci.
Questo e il ponte di ferragosto e se penso a come puo essere in un qualsiasi campeggio sul mare in Italia mi sembra di essere in un altro pianeta:qua i campeggi hanno sempre piazzole libere,non ce rumore,i turisti non schiamazzano,c e molto rispetto e tranquillita.
Ci sono molti turisti spagnoli e francesi, non macano gli italiani tutti rigorosamente in camper.
I norvegesi la fanno ovviamente da padrone,si spostano per la  maggior parte con camper ma coloro che hanno la caravan sono itineranti e con dimesioni del tutto rispettabili:la nostra Tabbert e una caravan media per loro.
In questo campeggio di Alesund c e una Kabe doppio asse di 8 metri,una roba impressionante,vi faro vedere le foto al rientro.
Tra poco prenderemo la macchina per fare una gita nella vicina isola di Runde famosa per la quantita di uccelli che ospita, anche oggi e una splendida giornata di sole,il cuore e contento e dil viaggio continua.
Al prossimo collegamento,fratelli di caravan!

18    agosto
Eccomi ancora collegato, amici miei,questa volta dall internet point di un campeggio in prossimita di Andalsnes.
Ieri abbiamo visitato la bellissima e selvaggia isola di Runde,tappa per la nidificazione e migrazione di migliaia di uccelli.
 
L isola e molto piccola ed una sola strada la attraversa,da questa  strada partono i sentieri per raggiungere i punti di osservazione della nidificazione:in realta di uccelli ne abbiamo visti ma non tantissimi in quanto molti sono gia partiti per i paesi caldi ma i panorami che dalle scogliere apicc si potevano vedere erano notevoli,a dir poco meravigliosi.
Il silenzio regnava ovunque e solo il vento si udiva nelle nostre orecchie.
Il tempo in questi giorni e da favola,in pratica e come da depliant turistici:sole e caldo ovunque qua tutti fanno il bagno ed i colori del mare nei fiordi e decisamente azzurro,bellissimo insomma.
Parlando con una simpatica coppia di norvegesi in campeggio ci hanno comunicato che oramai anche qua il clima sta cambiando e che il mese migliore per fare vacanze in Norvegia e agosto e non piu luglio come un tempo:ci hanno detto che a luglio ormai piove spesso e fa freddo mentre ad agosto il clima e decisamente piu mite:non possiamo che crederci, lo stiamo sperimentando sulla nostra pelle!
Questa mattina abbiamo visitato la citta di Alesund:davvero  bella, forse piu di Bergen: a causa di un incendio che la distrusse completamente nel 1908 e stata ricostruita in stile liberty ed il centro vale la pena di essere visitato.
Altra particolarita e il porto dove alcuni pescatori vendono gamberi e baccala sotto sale direttamente dal loro peschereccio:questo e il vero mercato del pesce,totalmente diverso da quello massificato e turistico di Bergen.
Per concludere la visita abbiamo salito i 418 gradini che ci hanno portato in coma al belvedere nel parco della citta,lo sguardo spaziava su tutto il fiordo, ai nostri piedi la citta...magnifico.
Con un pizzico di tristezza siamo siamo partiti con destinazione Andalsnes non prima di aver preso commiato dai nostri vicini di piazzola:una coppia di norvegesi ed una di danesi, tutti caravanisti appassionati.
Il viaggio di oggi e stato idilliaco:tempo bello strade poco trafficate tutte immerse in boschi e con vista su moltecipli fiordi.
CAravan:ne stiamo incontrando molte i norvegesi spesso viaggiano  con una caravan di marca autoctona:Bioseth,immagino che la qualita costruttiva rispetti standard elevati ma non ne ho potute visitare purtroppo.
Le case norvegesi:bellissime,i condomini non esistono e quei pochi si trovano in citta fuori solo case di legno con giardino e fiori,tanti fiori.
E impressionante vedere come nel 2008 continuino a costruire case di lego:ma qui il legname da costruzione abbonda,sono case meravigliose viste  da  fuori,hanno  finestre  grandi  che  danno  direttamente  sul
 
panorama del fiordo e guardando dentro si scorgono saloni imponenti per gli standard cittadini a cui io sono abituato.
I tetti talvolta sono in torba con l erba che cresce sopra...insomma delle chicche!
Un ora fa siamo arrivati in questo bel  campeggio montano,decisamente tranquillo con le montagne che ci fanno da contorno,domani mattina faremo la salita al famoso Trollstigen la strada dei Troll,una strada con tanti tornanti che sale fino a 1700 metri
s.l.m e dalla cui sommita pare si possa spaziare con lo sguardo molto lontano.
Vi faremo sapere,per ora vi saluto e vi mando un grosso abbraccio.

19    agosto
"Magica porta libera sulla Atlantic Road sole al tramonto bei colori tanta pace"
"Dani pubblica grazie "Il mover non deve mai essere ostentato, il vero caravanista posiziona la roulotte con la macchina e semmai usa il mover per il riaggancio"
"Dani pubblica: dedico questo tramonto sull'atlantico e la musica che stò ascoltando al mio vecchio amico Claudio compagno di tante avventure e scomparso anni fa"

21 agosto
"Kristiansund temperatura 20 gradi città con poche atrattive ripartiamo in direzione Trondheim un abbraccio a tutti....."

"Rapiti dalla bellezza e tranquillità del Valsoytunet camping a Valsoyfjord CAP66087 qui stiamo in meditazione contemplando il silenzio del fiordo"
Eccoci a Trondheim dal pc di una biblioteca pubblica,connessione cocessa per 15 minuti,saro velocissimo: Trollstigen due  giorni fa:strada
di montagna molto bella e panoramica,offre una bellissima vista sulla vallata sottostante.
Siamo poi ripartiti per la mitica strada dell atlantico:la cosiddetta Atlantic Road e davvero bella in pratica e una strada che si dipana direttamente sull oceano attraverso ponti e terrapieni collegandosi ad alcune isolette.
Il panorama era talmente bello che abbiamo optato per una sosta libera.
Siamo ripartiti il giorno dopo in direzione Trondheim ma dopo pochi chilometri  ci  siamo  fermati  rapiti  dalla  bellezza  selvaggia  di  un
 
campeggio semideserto su un fiordo il Valsoy camping a Vlasoy appunto,volevamo fermarci un paio di giorni ma questa mattina ha iniziato a piovigginare consigliandoci la partenza per Trondhaim.
Abbiamo fatto sosta in un campeggio sul mare a 10 km dalla citta e la stiamo visitando in questo momento,purtroppo i negozi chiudono alle 18 come in tutta la norvegia per cui stiamo girando guardando le belle vie tranquille,ci stupisce il fatto che nonostante sia la tyerza citta della Norvegia non vi sia traffico veicolare eccessivo,niente clacson e niente ambulanze...la magia del grande nord...al prossimo colegamento

fratelli!!!

23 agosto
“Sosta a Dombas nel parco naz Dovrefjell altopiano selvaggio e magnifico piove e fa freddo ma non oso chiedere nulla più a Odino:è stato fin troppo generoso”

“Siamo al caldo in roulotte e vediamo i camper che sulla  statale corrono e corrono ancora ma dove vanno? La felicità è un bel campeggio e un buon piatto di minestra”

"Sosta forzata a Dombas causa foratura pneumatici roulotte per fortuna ci siamo accorti in campeggio domattina subito Gommista buona domenica e non mangiare troppo!"

25 agosto
Allora eccomi qua con voi grazie all internet point gratuito della caffetteria di Dombas (PS complimenti alla pasticcera...ottimi i dolci).
Inizio subito con il descrivervi una passione dei giovani Norvegesi:auto sportive americane anni 70/80.
Se ne vedono davvero molte tutte con motori rigorosamente ritoccati alla faccia dei limiti di velocita che qui sono severissimi.
Mustng,Corvette,alcune con alettone posteriore,tutte con marmitte grandi come ciminiere.
Si trovano alla sera nelle deserte starde secondarie dellaNorvegia e si divertono al sgommare ed aa lasciare l asfalto firmato dalle strisciate nere dei pneumatici...
Di caravan ne vediamo sempre molte,qusi tutte di misure importanti molte biasse ed itineranti.
Ma facciamo il solito passo indietro:Trondheim citta molto bella:forse per alcuni aspetti piu di Bergen.
A differenza di Bergen infatti e mooolto meno turistica e le sue strade
 
sono piene di giovani,essendo questa una citta universitaria. Passeggiando per il Briggen (vecchio quartiere portuale) abbiamo notato come tutte le abitazioni fossero state affittate a giovani studenti e l aria che si respirava era davvero bohemienne.
Il centro storico e molto bello con la sua cattedrale imponenete,la piu grande della scandinavia, ma l aspetto che piu ci ha colpito e stata la tranquillita e la mancanza di traffico caotico nonostante Trondheim fosse la terza citta della Norvegia.
Siamo poi ripartiti l altro ieri con destinazione Dombas,cittadina di 2000 abitanti e centro importante per visitare il parco nazionale di Dovrefjel e la riserva naturale Fokstumira.
Abbiamo fatto sosta in un bel campeggio ed abbiamo fatto un escorsione nel parco,la zona e molto selvaggia:il paesaggio non e piu contraddistinto delle immense foreste fino a qua incontrate ma poiche ci troviamo su un altipiano vi sono muschi,licheni arbusti bassi,un panorama diciamo "artico".
La temperatura di conseguenza e rigida di notte:si scende a non piu di 6 gradi mentre di giorno con il sole si arriva "persino" a 15!
A parte il primo giorno che pioveva ieri e l altro ieri c e stato un bel sole e questa mattina pure, ieri avremmo voluto ripartire ma dopo  aver agganciato mi sono accorto di avere una gomma della roulotte bucata.
Poco male,il sole invitava ad una sosta anche se forzata,ho immediatamente smontato la ruota e non potendo farla riparare perche domenica il meccanico del paese e giustamente chiuso mi sono concesso con Rosi una giornata di riposo.
Questa mattina di buon ora siamo corsi dal meccanico,il quale quando ha visto il chiodo nel pneunatico ha esclamato:"...ohhh, nice!" io gli ho risposto che proprio cosi carino a me non sembrava quel chiodo e ci siamo messi a ridere.
In questo momento sta provvedendo alla vulcanizzazione del pneumatico ed io e Rosi abbiamo appunto approfittato della caffetteria per fare colazione.
Ripartiremo non appena la gomma sara riparata,iniziamo il viaggio di rientro,vogliamo essere in Italia venerdi e contando che sono necessari
3 giorni di viaggio preferiamo iniziare il rientro,semmmai faremo un giorno di sosta in qualche campeggio della Germania.
Spero di avere ancora l occasione di mettermi in contatto con voi ma viaggiando prevalentemente in autostrada con soste libere in augrill non sono sicuro di avere la possibiluita di ricollegarmi.
Confido nel buon Daniele che sopperira come sempre con il suo grande cuore pubblicando i miei SMS.
Aprofitto per ringraziare anche Vetto:il mover ha funzionato sempre alla grande e l impianto da lui eseguito e stato fatto a regola d arte:in
 
una vacanza itinerante come questa avere la certezza che tutto funziona per il meglio e una grande sicurezza.
Ringrazio tutti vuoi che con i vostri messaggui mi siete stati vicino e mi avete fatto sentire a casa, ci leggiamo presto,fratelli di caravan!

26    agosto
"Sosta area di servizio in svezia a Tanum percorsi 503km domani presto si riparte vogliamo essere in germania in serata un abbraccio ai fratelli antenati "

27    agosto
"Oggi 631 km fatti e sosta libera pizzale centro commerciale a Roge(Neustadt) in germania si vive in auto e roulotte la sensazione di essere "sulla strada" è forte"

28    agosto
"Dopo i 669 km odierni e 2 notti in sosta libera finalmente doccia e campeggio. Campeggio a Walldorf ultima tappa del viaggio domani  sera casa dolce casa"

"Degna conclusione del viaggio con sosta alle terme di BadenBaden in area per camper domani in serata arriveremo a milano un abbraccio a tutti i fratelli"

29    agosto
Eccomi a casa finalmente collegato ad un computer decente dotato di tasiera italiana con tanto di possibilità di accenti ed apostofi!
Siamo arrivati qualche ora fa,il tempo di svuotare la roulotte da una mostruosa quantità di roba da lavare ed eccomi collegato con voi.
Il viaggio di ritorno è stato avvincente ma difficile:non è facile stare 2 giorni e 3 notti senza farsi una doccia e rimanendo seduto in auto 14 ore al giorno.
La sensazione è stata appunto quella di vivere la strada,sentirsi sulla strada e vedere che il tuo mondo è limitato da 2,30x11 metri ma al contempo spazia fuori fin dove la vista può arrivare.
La stanchezza che si accumula in trasfermenti stradali come questi è tanta:si arrivava alla sera cotti a puntino e non si poteva contare sull'ausilio di un campeggio con doccia ristoratrice:una lavata veloce,una cena e via a nanna pronti per il mattino seguente,solo che
 
dormendo in autogrill non si riposa a sufficienza:il flusso rumoroso delle auto in autostrada non si interrompe mai,per non parlare del rumore dei camion che posteggiano di fianco alla roulotte e che ripartono in piena notte.
Con questo spirito siamo arrivati alla sera di due giorni fa e nonostante la belle esperienza che stavamo vivendo abbiamo optato per una sosta in campeggio.
Il mattino dopo siamo ripartiti per fermarci dopo una quaratina di chilometri:una sosta alle terme di BadenBaden era troppo invitante.
Le terme si sono rivelate all'altezza delle nostre aspettative:piscine termali con acqua a temperatura dai 32 ai 38 gradi,saune.idrommassaggi e bagno turco...insomma una bellezza.
La cittadina di BadenBaden è davvero carina ed il centro storico invita ad una passeggiata rilassante.
La sosta era obbligata presso un'area per camper e roulottes visto che non esistono campeggi nelle vicinanze:beh fratelli,lascio volentieri la vita da sosta in areee simili agli amici camperisti,io mi sento "campeggiatore".
Intendo dire che in quell'area eravamo tutti stipati come sardine uno in fila all'altro,la distanza tra un mezzo e l'altro non era superiore ai due metri e di conseguenza lo spazio "percepito" si restringeva:mentre in campeggio il "tuo spazio" è come minimo la piazzola se non il campeggio stesso,in un'area di sosta o peggio in sosta libera il "tuo spazio" si riduce al tuo V.R. e cioè a 12 metri quadrati nella migliore delle ipotesi la tendenza è quella di chiudersi dentro il proprio V.R. non vivendo lo spazio esterno,percepito come "altro-da-te".
Forse è questione di abitudine,non lo metto in dubbio, ma io preferisco mille volte un campeggio.
Questa mattina siamo ripartiti da BadenBaden e dopo 500 km circa siamo arrivati a casa,stanchi ma estremamente soddisfatti della bella esperienza vissuta.

 

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