Viaggio in Danimarca
Partecipanti
Fabio: autista, aggiustatutto, risolviproblemi e meccanico
Roberta: aiutante risolviproblemi e navigatrice
Periodo
Da martedì 8 a martedì 22 agosto 2017
Mezzi
Fiat Freemont + caravan Allcar Ewa
Itinerario in breve
Odense, Roskilde, Hillerod, Fredensborg, Helsingor, Hornbaek, Copenaghen, Koge, Stevns Klint, Mons Klint, Svendborg, Middelfart, Jelling, Skagen, Grenen, Rabjerg Mile, Rubjerg knude fyr, Lokken, Bovbjerg fyr, Thorsiminde, Ribe, isola di Romo, Mogeltonder
Giorno 1 Martedì 8 agosto 2017
Partenza da casa alle 10.20, l’auto segna 40120 km. La strada da fare è molta… via si parte! Abbiamo deciso di raggiungere la Danimarca via San Gottardo, poi autostrada A5, A45, A1 e A7 in Germania. Questa scelta ci fa allungare la strada di circa 100 km rispetto all’itinerario tutto via A7 in Germania, ma lo abbiamo fatto perché l’autostrada A7 ci è stato detto essere piena di cantieri. Scopriremo poi che anche le altre autostrade sono piene di lavori stradali, ma tant’è.
Arriviamo in Svizzera su strade principali, via Varese. Entriamo in Svizzera alla dogana del Gaggiolo, dove acquistiamo le due vignette per l’autostrada. I gentili doganieri svizzeri vedendoci in difficoltà ci staccano loro la vignetta dal foglietto e ci indicano dove posizionarla sulla roulotte. Entriamo poi in autostrada in Svizzera e alle 12.38 siamo nei pressi del San Gottardo. Troviamo coda, ci mettiamo un’ora per attraversarlo. Sosta pranzo alle ore 14 in un’area parcheggio dopo la galleria. Soste poi solo per rifornimento. Riusciamo a fare il pieno a 1.07 €/l! Ci fermiamo alle 23 in un camping trovato sulla guida. Doccia, cena e nanna. L’attraversamento della Svizzera, con le sue code al San Gottardo e a Basilea ci ha proprio stancato.
Km totali: 750 Km parziali: 750
Giorno 2 Mercoledì 9 agosto 2017
Partenza ore 9 dal camping. Per pagare dobbiamo aspettare che la signora della reception prima beva il suo caffè. Mah! Paghiamo 13.50€, ben spesi direi. Siamo un po’ prima di Dortmund. Ci muoviamo verso nord, la Danimarca sembra non arrivare più! Decidiamo di entrare nello Jutland e poi passare sull’isola di Fyn.
Ci fermiamo a dormire in una bella fattoria a 10 km da Odense, siamo noi e un camper di belgi. La fattoria si trova a Morud, la abbiamo trovata tramite l’applicazione Stellplatz. C’è un tramonto spettacolare, il primo di una serie di bellissimi tramonti che vedremo in Danimarca! La sosta è su un prato curatissimo, ci si può piazzare dove si vuole, il bagno a disposizione degli ospiti è sul retro, nella casa dove vivono i proprietari. Per raggiungerlo si fanno giusto due passi in giardino, tra alberi da frutto e da fiore che deliziano la vista. C’è la corrente, si può pagare in euro e costa 125 kr o 17 € a notte. Secondo me un‘ottima base per visitare Odense e i dintorni.
Km totali: 1529 Km parziali: 779
Giorno 3 Giovedì 10 agosto 2017
Già le biciclette dall’auto… raggiungiamo Odense pedalando! Che sfacchinata! Percorriamo un pezzettino dell’itinerario Margherita e poi intercettiamo la ciclabile per Odense. Il primo tratto passa nel bosco, con continui saliscendi, poi diventa asfaltata e si pedala con più rilassatezza, ma i 39 km totali fatti in bici ci hanno proprio stancato! Sarà che non siamo proprio allenati?!
Facciamo pranzo ad Odense a base di buonissimi smorrebrod in un ristorante tres chic, di quelli con le candele accese sul tavolo e la luce soffusa. Noi mangiamo sulla terrazza esterna, godendoci il sole. Il ristorante si chiama Oluf Bagers Gard, a pranzo preparano smorrebrod, 3 smorrebrod 120 kr. Davvero buonissimi!
Dopo pranzo giretto per la città e si rientra in fattoria. Doccia e si riparte! Sono le 17.30. Puntiamo il timone verso il Vikingmuseet di Ladby, percorrendo l’itinerario Margherita. Purtroppo troviamo tutto chiuso, speravamo di riuscire almeno a dare un’occhiata alla nave vichinga. Decidiamo di lasciare l’isola di Fyn e andiamo nella Selandia, l’isola di Copenaghen. Percorriamo il lungo Storebæltsbroen, costo per auto e caravan 365 kr. Non c’è per niente vento, ma è comunque emozionante percorrerlo. Decidiamo di raggiungere Roskilde, entriamo al Roskilde camping in formula quick stop. Spendiamo 20€, c’è una bellissima vista e un bellissimo tramonto, siamo sulle rive del fiordo di Roskilde.
Km totali: 1699 Km parziali: 170
Giorno 4 Venerdì 11 agosto 2017
Dobbiamo lasciare il camping entro le 10. Andiamo a parcheggiare vicino al museo delle navi vichighe di Roskilde, così da andare a visitare la cattedrale e fare un giretto per il centro. Una nota sul parcheggio: noi alle 9.30 circa lo abbiamo trovato quasi vuoto, ma alle 11.30 quando siamo tornati era pieno e c’erano camper in attesa di parcheggiare. Si riparte! Cerchiamo di parcheggiare per andare a vedere dall’esterno il Frederiksborg slot a Hillerod, ma non troviamo un posto per lasciare in sicurezza il treno, così ci accontentiamo di vederlo e fotografarlo dall’auto e ce ne andiamo. Si è fatta ora di pranzo e per paura di ripetere l’esperienza di non trovare parcheggio per auto e roulotte decidiamo di fare tappa in camping e da lì muoverci per vedere i dintorni. Il camping è l’Hojsager Camping a Fredensborg, nel verde, economico ma servizi decisamente vecchiotti, anche se puliti. Serve l’adattatore schuko per la presa della corrente. Pranziamo in campeggio e poi andiamo a vedere il Fredensborg slot a Fredensborg, il Kronborg slot a Helsingor e la spiaggia bianca di Hornbaek, molto bella. Si rientra in camping… ottima cena preparata sul cadac a base di filetto. Gnam gnam!
Km totali: 1850 Km parziali: 151
Giorno 5 Sabato 12 agosto 2017
Oggi si raggiunge Copenaghen! Partenza verso le 9, proviamo ad entrare al Charlottenlund Fort camping, ma un cartello all’esterno indica che il camping è pieno. Ripieghiamo sul DCU camping Absalon, che si rivela un’ottima scelta! Ci piazziamo, tiriamo giù le bici e si pedala per 9km su pista ciclabile verso il centro di Copenaghen. Davvero molto comodo. La ciclabile è diritta, tutta asfaltata ed in sede propria, giusto qualche saliscendi ma fattibilissima. Giornata a zonzo per la città, già vista in occasione di una precedente vacanza. Pranziamo al Copenaghen street food, visitiamo Christiania, persa nell’altra visita e poi pedaliamo senza meta, godendoci Copenaghen e la sua itmosfera. Maciniamo in totale 40 km in bicicletta! Rientriamo verso le 18.30 sotto la pioggia. Doccia e ci scaldiamo con una buona polenta.
Km totali: 1884 Km parziali: 34
Giorno 6 Domenica 13 agosto 2017
Ci svegliamo con un bellissimo sole e tanto vento! Lasciamo Copenaghen dopo colazione. La nostra destinazione è Koge, a sud di Copenaghen. Cerchiamo un parcheggio per il nostro treno e facciamo due passi in centro. Carino, ma niente di che. Dopo pranzo seguiamo l’itinerario Margherita, ci fermiamo per una breve visita dei giardini del Vallo slot, pieno di famiglie danesi che fanno il pic nic e raggiungiamo le Stevn Klint! Belle! Nel parcheggio a pagamento c’è ampio spazio per parcheggiare con auto e roulotte, senza paura di incastrarsi. Facciamo tante foto, sia dalla chiesetta che dal sentiero che dalle Stevn Klint va verso il faro, ma non lo raggiungiamo. Sono solo 1.3 km ma abbiamo le gambe distrutte dalle precedenti pedalate.
Ripartiamo e sempre seguendo strade secondarie raggiungiamo l’isola di Mon. Sosteremo al Mons Klint camping, un po’ caro ma offre tanti servizi inclusi nel prezzo: wifi, lavatrici, asciugatrici e acqua calda nelle docce, piscina con acqua riscaldata (ma comunque freddina). Inoltre si può arrivare e ripartire all’orario che più si preferisce, pagando solo le notti effettive di soggiorno. Subito ce ne andiamo a fare il bagno in piscina, poi doccia e cena con un buonissimo risotto con le mele raccolte nella prima fattoria ad Odense e un formaggio tipo zola!
Km totali: 2068.5 Km parziali: 184.5
Giorno 7 Lunedì 14 agosto 2017
Oggi si va a vedere le scogliere Mons Klint. Il camping è davvero vicino, ci muoviamo a piedi con i bastoncini. In tre quarti d’ora a passo tranquillo siamo al Geo Center. Il parcheggio auto è a pagamento. Facciamo tutto l’anello 5 a sud del centro. Una bella passeggiata, anche se le alghe sulla spiaggia creano un po’ di puzza e tolgono poesia alla camminata. Torniamo in camping, facciamo il bucato e andiamo a comprare della carne da grigliare a pranzo. Pomeriggio relax, bagno in piscina e poi doccia. Verso le 18 si riparte… nuove avventure ci attendono! Raggiungiamo Tars, da dove ci imbarcheremo per l’isola di Tangeland. Ritorniamo sull’isola di Fyn. Cena veloce al porto e ci imbarchiamo col traghetto delle 21.15. Abbiamo scelto di imbarcarci a quest’ora perché la tariffa caravan è scontata e paga solo l’auto, circa 36€. Dopo 45 minuti siamo di la, entriamo al primo camping che vediamo con tariffa quickstop. È tutto chiuso, ma un cartello in reception indica di piazzarsi in una delle piazzole libere e presentarsi in reception al mattino per la registrazione e il pagamento. Spendiamo per il camping 130 kr.
Km totali: 2196.5 Km parziali: 128
Giorno 8 Martedì 15 agosto 2017
Partenza dal camping verso le 9.30.Decidiamo di fermarci in una fattoria a poca distanza da Svendborg, trovata sull’applicazione Stellplatz. Bella posizione, vista mare, pieno di verde, tre bagni a disposizione degli ospiti, di cui uno con doccia. Siamo noi, un camper di inglesi e un camper puro di spagnoli. Pranziamo e poi partiamo in auto a visitare i dintorni!
Visita veloce dall’esterno del Kronborg slot e via. Seguendo l’itinerario Margherita andiamo a Lundeborg e poi a Svendborg. L’idea originaria era di prendere il traghetto per l’isola di Aero con le bici al seguito. Invece cambiamo idea e restiamo a passeggio fino alle 18, poi sempre seguendo strade vicino al mare o in mezzo ai boschi ce ne torniamo alla fattoria per un po’ di relax vista mare! Lungo la strada di ritorno facciamo il nostro primo acquisto di prugne da un banchetto in strada. Si inseriscono 20 kr in una cassettina e si prende il cestino, il tutto in autonomia, senza nessuno che controlli.
Km totali: 2334 Km parziali: 137,5
Giorno 9 Mercoledì 16 agosto 2017
Oggi giornata di trasferimento. Lasciamo definitivamente l’isola di Fyn e andiamo nello Jutland. A pranzo ci fermiamo alla marina di Middelfart e ci prendiamo due porzioni di filetto di merluzzo con patatine! Poi si riparte. Andiamo a visitare Jelling, nel parcheggio vicino al sito non c’è spazio per i nostri mezzi perché pieno di auto, così lasciamo auto e roulotte parcheggiate in una stradina poco distante. Bella visita, soprattutto il museo, interattivo e molto interessante. È inoltre tutto gratuito. Andiamo quindi verso la regione dei laghi, l’idea era di trovare sistemazione qui e visitare i dintorni, che la guida decantava come molto belli. Proviamo a vedere se in un camping c’è posto, ma proprio non ci piace, piazzole tutte vicine, manca l’aria, così decidiamo di girare i tacchi e provare in un altro camping. Guardandoci attorno in auto però questi laghi ci sembrano si belli, ma di certo non sono all’altezza dei laghi nostrani cui noi siamo abituati. Quindi percorriamo una parte dell’itinerario margherita che costeggia i laghi e poi ci spostiamo ancora a nord. Dopo un po’ di tempo e di km decidiamo di fermarci a dormire al camping Randers Fjord, carino, piazzole nel verde, servizi non nuovissimi ma puliti. Arriviamo alle 20.40, stremati e stanchi dalla giornata di trasferimento. Cena e nanna. Domani si raggiunge Skagen!
Km totali: 2716 Km parziali: 382
Giorno 10 Giovedì 17 agosto 2017
Oggi si viaggia in direzione nord via autostrada! Dobbiamo raggiungere la punta della Danimarca! Partiamo verso le 10. Il viaggio scorre tranquillo fino a Frederikshavn… qui, mentre noi siamo intenti a guardare il porto, ripartendo da un semaforo rosso, sentiamo un botto venire da dietro, una specie di scoppio. Mi sembra di intravedere qualcosa di nero sull’asfalto. Non ci preoccupiamo, pensando di aver urtato qualcosa. Le gomme sono su quindi andiamo tranquilli. Pochi km dopo però ci accorgiamo che abbiamo la ruota destra della roulotte a terra! Ci accostiamo a bordo strada a la cambiamo. Ora però siamo senza ruota di scorta. Non ci era mai successo di bucare con la roulotte. Fortuna che si è squarciata solo la gomma esterna e non la tela interna e non abbiamo fatto danni alla caravan. Siamo a 15 km dal camping, che raggiungiamo andando alla folle velocità di 60 km/h. Sostiamo al Rabjerg Mile camping, che proprio da oggi accetta la carta ACSI, 17€ a notte. Bel campeggio, piazzole disposte a cerchio con in mezzo i servizi sanitari. Bel locale per il lavaggio delle stoviglie, con fornelli, forni e forni a microonde a disposizione gratuita dei campeggiatori, piscina interna con locale sauna e idromassaggio compresa nel prezzo.
Pranziamo e partiamo in auto alla scoperta dei dintorni. La rula riposa tranquilla in camping. Visitiamo le dune Rabjerg Mile, vicinissime al camping e davvero emozionanti, la chiesa Den Tilsadede kirke e andiamo verso Grenen. Inizia a piovere. Arriviamo a Grenen che la pioggia è diventata un diluvio, ma non ci facciamo spaventare. Abbiamo fatto tutta questa strada e non abbiamo intenzione di rinunciare a vedere lo scontro dei due mari per un po’ di pioggia e vento! Parcheggiamo l’auto, dalle 18 il ticket non si paga più, e iniziamo la nostra passeggiata. In breve abbiamo tutto il lato destro del corpo bagnato. Arriviamo nella punta e la visione del mar Baltico che si spinge con forza verso il mare del Nord e di quest’ultimo che spinto via dal vento sembra quasi tirarsi via è davvero bella. Forse è ancora più emozionante che vederlo con il semplice sole, o almeno è questo che ci raccontiamo nella passeggiata di ritorno verso l’auto, dove per par condicio si bagna tutto il lato sinistro. Arriviamo in auto che siamo completamente fradici, e come due pulcini bagnati ce ne torniamo in camping per una bella doccia calda. Si cena, siamo ancora preoccupati per la mancanza della ruota di scorta.
Km totali: 2914 Km parziali: 198
Giorno 11 Venerdì 18 agosto 2017
Ci alziamo di buon’ora. Colazione e via in auto. La missione mattutina è di trovare la ruota di scorta. Andiamo a Hjorring, dove dovrebbero esserci tre gommisti trovati in internet. Al primo colpo siamo fortunati, ce l’ha lì in magazzino! Circa 76€ e passa la paura! Ora finalmente, con la ruota nel bagagliaio, riusciamo a rilassarci e goderci la giornata!
Andiamo a visitare il faro insabbiato a Rubjerg Knude Fyr. C’è un bellissimo sole, e la vista dall’alto del faro è stupenda. Fabio non sale causa attacco di vertigini. Facciamo tante foto. Ripartiamo e andiamo verso Lokken. Ci fermiamo al supermercato a prendere qualcosa da mangiare per fare un pic nic in spiaggia. E via, in spiaggia con la macchina! Ci divertiamo molto! C’è un vento fortissimo, Fabio si diverte molto con l’aquilone. Io non sono capace e lo ritiro in auto. Restiamo in spiaggia fino alle 15, poi inizia a piovere e ripartiamo. Percorriamo un tratto di spiaggia con l’auto. Continua a piovere. Arriviamo in campeggio che diluvia, ma tempo due minuti e smette. Sistemiamo un po’ in roulotte e ce ne andiamo nella piscina coperta del camping! Ricomincia il diluvio, ma noi ce ne stiamo ammollo in acqua o al caldo della sauna. Quando smette di piovere andiamo a far le docce, poi cenetta in roulotte e relax!
Km totali: 3074 Km parziali: 159
Giorno 12 Sabato 19 agosto 2017
Oggi giornata di trasferimento… si va a sud! Partiamo verso le 10 dal camping, direzione Lokken. La superiamo e puntiamo verso il faro Bovbjerg fyr. Tira un vento pazzesco. Quasi ci incastriamo nel parcheggio, pieno di auto di danesi in visita al faro. Ripartiamo che inizia a piovere. Capitiamo quasi per caso al porto di Thorsiminde, e come si fa a dire di no ad una porzione di fish and chips?! Ripartiamo e incrociamo un fortissimo temporale, quasi non si vede la strada. Diamo uno sguardo dall’esterno al festival delle sculture di sabbia di Sondervig e poi puntiamo su Esbjerg, dove diamo un’occhiata veloce alle statue dei quattro uomini bianchi seduti che guardano il mare. Finalmente puntiamo verso il Ribe camping, ci piazziamo in una splendida ed enorme piazzola e ce ne andiamo a fare due passi a Ribe. Si torna in roulotte, si cena e si va a nanna. Durante la notte fortissimi temporali ci tengono svegli.
Km totali: 3519 Km parziali: 445
Giorno 13 Domenica 20 agosto 2017
Sveglia di buon’ora, colazione e si torna a Ribe per una passeggiata alla luce del sole. Poi di nuovo in camping, entro le 12 dobbiamo lasciare la piazzola. Lasciamo Ribe e raggiungiamo il parcheggio per salire sugli autobus per l’isola di Mando. Avessimo avuto qualche giorno in più, è un escursione che ci sarebbe piaciuto fare. Facciamo qualche foto e ripartiamo. La nostra meta è l’isola di Romo, dove andiamo di nuovo in spiaggia con l’auto. Davvero particolare! C’è un vento incredibile! A pranzo andiamo da Otto & Anni’s fisk, trovato sulla guida lonely. Menù solo in danese e tedesco, che pian piano traduciamo con google translate. Ordiniamo quindi un panino ai gamberetti di Romo per me e un panino con platessa impanata e gamberi per Fabio, insieme ad una porzione di insalata di patate da dividere. Nelle vicinanze del locale c’è ampio spazio per parcheggiare con auto e roulotte al seguito. Siamo nei pressi del traghetto per l’isola tedesca di Sylt.
Ripartiamo. Si passa da Hojer a vedere veloce il mulino, poi pausa caffè e passeggiata a Mogeltonder e via, si torna verso la Germania! Sono le 17.30. Passiamo Amburgo in un attimo, c’è pochissimo traffico, tutti i camion fermi. Abbiamo deciso di ritornare con l’autostrada A7, visto che anche l’altro tratto autostradale non è privo di lavori in corso. Raggiungiamo il camping Aller Leine Tal, che accetta ACSI ed è davvero comodo all’uscita autostradale. L’unico neo è che essendo a meno di 1km dall’autostrada, si sente il traffico in sottofondo.
Km totali: 3952.2 Km parziali: 436.2
Giorno 14 Lunedì 21 agosto 2017
Anche oggi giornata di trasferimento. Si fa colazione con le brioches prese ieri a Ribe e partiamo. Il viaggio scorre tranquillo, ci sono molti camion, alcuni cantieri stradali, ma per fortuna non restiamo bloccati in coda, che invece incrociamo per ben due volte nell’altro senso di marcia. Verso l’una facciamo rifornimento e sosta pranzo e poi ripartiamo. Alle 18 ci fermiamo in campeggio vicino Memmingen per la sosta notturna. Avremmo potuto viaggiare ancora un paio d‘ore ma siamo davvero stanchi e preferiamo fermarci. Il camping è un camping di stanziali, gli itineranti sono messi sulle aiuole, sui vialetti, un po’ dove capita. Ci costa 22€. È comunque una comoda base per la visita di Memmingen, davvero carina. Passeggiamo un po’ e poi cerchiamo un posto dove cenare. Andiamo al Barfusser, dove ci prendiamo stinco arrosto con le patate, davvero buonissimo! Annaffiato da un’ottima birra weiss! Passeggiata digestiva post cena e torniamo al camping. Entro le 22 si abbassa la sbarra!
Km totali: 4597.2 Km parziali: 645
Giorno 15 martedì 22 agosto 2017
Oggi giornata di rientro. Partiamo con calma per le 10. All’altezza del lago di Costanza usciamo dall’autostrada e facciamo un pezzo per fuori, per evitare il pagamento della vignetta austriaca. Abbiamo il navigatore come supporto, comunque le indicazioni stradali per la Svizzera sono chiare, è difficile sbagliare. Passiamo la dogana Austria-Svizzera ed entriamo in autostrada. Pranzo in autogrill e si riprende il viaggio. Facciamo il San Bernardino, riattraversiamo il confine Italia-Svizzera al Gaggiolo e per le 16.30 siamo a casa.
Km totali: 4958 Km parziali: 360.8
Considerazioni finali
È stato un bellissimo viaggio. La Danimarca ci è piaciuta molto. Ci siamo divertiti a seguire le margherite che indicano appunto l’itinerario Margherita, un lunghissimo itinerario che permette di scoprire le bellezze danesi percorrendo strade a basso scorrimento che passano nei boschi, in mezzo ai campi, lungo i fiordi e i laghi. Impossibile seguirlo tutto, ne abbiamo fatti dei pezzi. Utilissime a questo scopo le mappe della Danimarca della freytag & berndt in scala 1:150000 prese prima di partire. Indicano con chiarezza l’itinerario Margherita, le piste ciclabili, i campeggi e i luoghi da visitare. Altra guida in nostro possesso è stata la Lonely Planet, anche lei utile ovviamente. Avevamo fatto a casa un itinerario di massima che abbiamo seguito solo in parte. Abbiamo cambiato camping ogni giorno, tranne al Rabjerg Mile camping, dove la mancanza della ruota di scorta ci ha fatto propendere di restare due giorni fermi. Siamo riusciti quasi sempre a visitare ciò che ci interessava lungo il percorso tra un camping e l’altro, in modo da non dover tornare indietro. I parcheggi sono spesso ampi, c’è una sensazione di sicurezza generale che ci ha fatti fidare di lasciare la caravan incustodita e agganciata all’auto e andarcene per una passeggiata. Quasi ogni casa ha una caravan o un rimorchio in cortile, senza nessun cancello o altro che ne impedisca il furto. Ci è sembrato che i danesi si fidino molto degli altri, si trovano spesso banchetti a bordo strada che vendono di tutto, da improbabili oggetti di antiquariato a frutta e verdura varia. Il pagamento è autonomo, c’è un cartello che indica il prezzo e si lasciano i soldi in una cassettina incustodita. Noi abbiamo trovato che in generale la Danimarca sia una meta cara, gli ingressi ai castelli e ai musei hanno prezzi davvero eccessivi secondo me, ragione per cui non li abbiamo visitati, preferendo invece goderci la natura e i paesaggi. Da Skagen in poi abbiamo avuto la pioggia come compagna, ma lo avevamo messo in conto ed è stato bello anche vedere come il cielo in un attimo si trasformi, con le nuvole e il sole che si alternano in pochissimo tempo. E poi il vento è stato una costante nello Jutland, vento così forte da spingerti o frenarti quando cammini.
Giusto un’indicazione sui prezzi. In totale abbiamo speso poco meno di 1200€, in due adulti. Abbiamo sostato in bellissimi campeggi, in campeggi più spartani e nelle fattorie. Mai sosta libera perché non ci piace, ma in qualche occasione avremmo potuto tranquillamente farla. Abbiamo speso 17€ nelle fattorie, circa 20€ nei camping con tariffa quickstop e nei campeggi più spartani e intorno ai 30€ nei campeggi più belli. Quasi tutti offrono il locale lavaggio stoviglie attrezzato con fornelli e forni, e spesso una sala comune utilizzata sopratutto dalle tantissime famiglie in tenda.
Ai porti c’è quasi sempre un chiosco che prepara pesce, panini vari, hot dog etc. Il fish & chips costa circa 10€. Nei supermercati abbiamo preso solo carne e formaggi, tante cose da mangiare le avevamo portate da casa.
Il diesel costa ovunque meno dell’Italia, tranne in Svizzera dove è più costoso. In Danimarca lo abbiamo visto anche a 7.69 kr/l, circa 1.04€/l, in Austria addirittura a 1.025€/l. Autostrade gratuite in Germania e Danimarca, in Svizzera servono le due vignette, una per l’auto e una per la caravan. Consiglio l’acquisto in frontiera, noi abbiamo pagato con la carta. In Danimarca è a pagamento il ponte per raggiungere l’isola di Selandia dall’isola di Fyn, 365 kr per auto e caravan. Noi abbiamo fatto una volta il ponte e una volta abbiamo preso il traghetto da Tars a Spodsbjerg. Il prezzo è uguale, tranne per le tratte delle 6.15, 7.15, 21.15 e 22.15 in cui la tariffa caravan è scontata e il costo è di 265kr, circa 36€.
Quello che più ci è rimasto nel cuore sono i colori dei paesaggi, il dorato dei campi di grano, l’azzurro del cielo, il bianco delle nuvole, il blu del mare. È stata una vacanza molto attiva, abbiamo fatto tantissime cose, forse perfino troppe, alcune sere eravamo così stanchi da aver solo voglia di dormire, senza quasi cenare, ma sicuramente ne è valsa la pena!