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VIENNA 2011
Diario di bordo di due equipaggi di pensionati
Lanfranco e Piera in camper( provenienti da Roma) e Pippo e Lorena in caravan da Milano.
Km. Percorsi 2100 - Gasolio € 320- Vignette € 8 - Campeggi € 251 - (Abbiamo utilizzato la tessera ACSI) - Autostrada € 86.50
Giovedì 21 Aprile
Partenza da Milano per Pippo e Lorena destinazione camping Lido a Lazise sul lago di Garda dove ci si ricongiunge con l’equipaggio Romano per passare qualche giorno di vacanza ed anche la Pasqua.
Lunedì 25 Aprile
Partiamo dal campeggio alle ore 9,30 destinazione Villach, dove pernottiamo al Seecamping Berghof ( un campeggio in riva al lago dove in serata ci raggiunge un temporale). Per cena Piera prepara spaghetti aglio olio e peperoncino serata a chiacchierare e buonanotte.
Martedì 26 Aprile
Partiamo dal campeggio di Villach alle ore 9,00 destinazione Vienna, ma percorsi circa cento Km ecco un controllo della Polizia Austriaca con tanto di pesa. Per primo viene controllato Lanfranco e poi io che seguivo ma tutto è risultato regolare, non dopo avere controllato la mia patente B/E. Arriviamo al campeggio Donau park in klosterneuburg (paese a circa 15 km da Vienna) nelle prime ore del pomeriggio ci sistemiamo in piazzuola e ci informiamo per la visita a Vienna.
Mercoledì 27 Aprile
Prendiamo la metro di superficie e poi la metro urbana destinazione centro dove visitiamo il Duomo di santo Stefano con altari particolari e lavorazioni in oro zecchino, l’architettura interna e le volte ricordano molto quelle del Duomo di Praga. All’uscita abbiamo seguito un percorso segnalato sulla guida dove abbiamo visto chiese Barocche e cortili tipici ed anche una chiesa Gesuita con arredi particolari. Nel pomeriggio passeggiando per le vie della città attraversiamo quasi per caso i giardini di stadtpaqrk ben curati e con coreografiche disposizioni floreali e due bei laghetti. Stanchi ma soddisfatti torniamo in campeggio. Dopo cena caffè e dolcetto in compagnia degli amici e buonanotte.
Giovedì 28 Aprile
Solita partenza destinazione Reggia di Schonbrunn consapevoli di passarci l’intera giornata. Abbiamo visitato le quaranta stanze imperiali ben conservate coadiuvati dall’audioguida , i giardini, i labirinti e la Gloriette dalla quale si domina la città e per finire, ormai stanchi ma non domi, l’esposizione delle carrozze imperiali.
Non descrivo la Reggia nei particolari perché ci sarebbero volute parecchie ore.
Al ritorno in campeggio spesa al supermercato per rifornire la cambusa.
Dopo cena solita serata in compagnia di un caffè e quattro risate con gli amici.
Venerdì 29 Aprile
Oggi partiamo per il centro alla volta del complesso Imperiale, ne visitiamo quindi gli appartamenti dove ha vissuto anche la Principessa Sissi,ottimamente conservati (gli arredi sono ancora gli originali),il museo delle argenterie,dove sono esposti molteplici servizi in oro, argento e porcellana, nonché candelabri alzatine posateria bicchieri e quant’altro occorreva per il servizio in tavola. Di grande effetto infine la tavola imbandita. Visitiamo poi il museo di Sissi dove sono conservate tracce del suo passato ed alcuni effetti personali. Purtroppo, data l’ora, non è stato possibile visitare le scuderie che chiudono alle 12.oo.
I giardini all’interno danno un senso di spazio e quiete nonostante il grande flusso di visitatori e si possono immaginare al momento della fioritura dei rosai.
Notevoli all’esterno e tutto intorno fontane statue e palazzi d’epoca ora adibiti ad uffici e sedi della pubblica amministrazione. Sulla via del ritorno abbiamo percorso le vie pedonali dello shopping gremite di folla di turisti. Ed anche oggi al rientro in campeggio ecco le solite quattro gocce di bel tempo, è consigliabile un abbigliamento a cipolla data la continua variabilità del clima.
Per cena Lanfranco ha preparato bucatini all’Amatriciana, frutta caffè e digestivo completano la serate e con le gambe doloranti tutti a nanna, a domani.
Sabato 30 Aprile
Le nostre gambe cantano Giacomo Giacomo quindi decidiamo di fare una giornata di relax in campeggio per rilassarci un po’ e godere del posto che è situato alto sul fiume con un’aria molto gradevole e fresca.
Domenica 1 Maggio
Lanfranco e Piera ci lasciano dopo aver ricevuto un telefonata da casa per problemi famigliari.
Noi restiamo e continuiamo la nostre escursioni. Visitiamo il Prater, molto divertente, saliamo sulla ruota panoramica da dove si ammira Vienna dall’alto (molto bello il panorama), troviamo un self service dove mangiamo un pizza favolosa ricca di frutti di mare e verdure (e poi dicono che la pizza buona è solo in Italia) e dopo ci incamminiamo verso il Belvedere, ma ecco l’inconveniente: Lorena inciampa e cade rovinosamente (colpa dell’ufficio anagrafe) procurandosi una frattura scomposta al dito pollice della mano destra e battendo la testa sul pavimento gli occhiali le procurano un taglio vicino la tempia sistemato con cinque punti di sutura.
Notevole la solidarietà delle persone presenti che ci hanno soccorso ed hanno telefonato per fare arrivare un taxi che ci accompagnasse all’ospedale. Sorprendente l’assistenza sanitaria Austriaca che subito hanno provveduto a effettuare raggi x e ingessatura alla mano,assistiti da una giovane dottoressa che ci ha accompagnati lungo tutto l’iter spiegandoci quello che avveniva e come effettuavano le cure raccomandandoci di tornare il giorno successivo per il controllo.
Lunedì 2 maggio
Stante che il controllo in ospedale è previsto per il pomeriggio, Lorena pesta, dolorante e con un occhio chiuso(sembrava Rocky dopo l’incontro) ma non doma vuole visitare il paese e l’abbazia come da programma.
Martedì 3 maggio
Di buon’ora iniziamo il viaggio di rientro sostando per la notte ad Aquileia al campeggio omonimo. Alla reception ci riconoscono e ci rimproverano scherzosamente per non esserci fermati da loro evitando così il disastro Viennese.
Mercoledì 4 maggio
Ultima tappa del viaggio “avventura” tutti gli occhi erano puntati su Lorena (come fosse sopravvissuta ad una catastrofe) e siccome non è nuova a queste imprese, gli ho promesso che la prossima volta la butto in un cassonetto per la differenziata e continuo il viaggio da solo, di tutto questo ho informato nostra figlia la quale mi risponde che solitamente si parte in due e si torna in tre!!!!!!!!!
Lorena non si è certo scoraggiata e stiamo già pensando (appena tolto il gesso) quali possono essere le prossime mete.
Un saluto a tutti voi che leggete questi appunti di viaggio e alla prossima.
Pippo e Lorena